<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto BEV limiti attuali. | Page 36 | Il Forum di Quattroruote

Le auto BEV limiti attuali.

I limiti attuali delle BEV saranno superati entro il 2035?

  • Si sono ottimista.

    Votes: 14 34,1%
  • No sono pessimista.

    Votes: 27 65,9%

  • Total voters
    41
Va detto che alcuni modelli,soprattutto di marchi come audi che tra una generazione e l'altra modificano di poco il design,hanno veramente stufato.
Può essere anche una bella macchina ma se ne vedi 10 uguali ogni giorno.
A me personalmente fa piacere ogni tanto vedere qualche unicorno,anche se magari non sono modelli che hanno riscosso tanto successo.
Mi pare di aver visto solo una volta ad esempio una crz,a parte quella esposta con gli adesivi del concessionario.
E rispetto ad altri modelli Honda è una regina di bellezza per me.
 
io ho l'impressione che quando uno scrive i messaggi leggete le prime 2 righe e andate a commentare.
E mi dispiace perche' cerco sempre di essere preciso nelle risposte.
Il mio elogio a Skoda e' per il design della versione coupe'. Capisco non piaccia a tutti.
In particolare dell'abitacolo che non e' simil "futuristico elettricistico".
Il tuo messaggio

il caso della Audi Q4 ci insegna che se le ID3 e ID4 fossero state piu' belle avrebbero venduto molto di piu'. La Q4 e' piu' riuscita a livello di design , piu' simile ad un auto tradizionale.
Skoda dimostra che l'elettrica deve avere un design classico anche con gli interni.”
Parliamo della coupe quindi:
E la normale
Che differenza trovi negli interni della Skoda meno futuristica? Che il pannello col tachimetro è dentro una palpebra mentre in VW no?
 
Quando cito la Golf intendo dire che con 30mila euro prendo un'auto che mi consente di fare un po' tutto: urbano, extraurbano, autostrada. La id.3, con 52 kwh, è un po' al limite sui percorsi autostradali, per 3-4mila in più sceglierei quella da 59 kwh, 50 km di maggiore autonomia possono sempre servire
Pure la Panda a 15000 euro permette di far tutto. Ed anche la Panda 750 di 30 anni.
 
Non c'è niente da strappare, è solo che 52 kWh nominali diventano 44 se parti sempre da casa col 100%, se vuoi tenerti una riserva minimo sindacale di una 50ina di km (che sono pochissimi...).
E sbagli:
52 è la capacità netta ( come la 59 ex 58 kWh è la netta,62 lordi). In VW le versioni le chiamano con la capacità netta, in Skoda la lorda.
La 77 ha 85 kWh lordi. La 52 lordi ne ha 55

 
Ultima modifica:
ma se ad un certo punto mi spariscono tutte le altre auto, perché per legge sono vietate, e mi resta solo Mercedes questo sì che diventa un problema. Per la precisione, un problema sociale.
E' questo il nodo cruciale, appunto la transizione da auto termiche a quelle elettriche.
L'adozione di una tecnologia inizialmente costosa deve attraversare diversi step per rendersi economica e popolare, ovvero usufruibile a tutti.
Il problema è che non stiamo parlando ne di smartphone ne di televisori ma di auto. E dato che la tecnologia "elettrica" non basta "prenderla e portarla a casa" ma comporta la sincronizzazzione di vari aspetti che se non coordinati non si va da nessuna parte. E come costuire una casa dove il muratore, l'elettricista, l'idraulico, il piastrellista non possono arrivare e fare quello che gli pare ma devono essere coordinati per fare un buon lavoro in tempi umani. E' evidente che questo, almeno in Italia non c'è, si chiama il piastrellista prima che l'idraulico abbia tiraro le tubazioni e l'elettricista prima che il muratore abbia fatto le tracce sui muri, o mettere i mobili prima di aver montato le finestre. E' logico che poi la situazione degeneri.
 
Ultima modifica:
Ipotizzando in futuro di avere un'elettrica e di poterla ricaricare a casa con un buon rapporto tra costo al kWh e tempi di ricarica.
E ipotizzando che sia possibile accedere a tutte le colonnine senza una app o un abbonamento.
Voi preferireste la tranquillità,quindi avere un abbonamento con un tot di kWh inclusi senza dovervi preoccupare quindi di quando costa la ricarica presso le varie colonnine.
Oppure facendo un uso molto sporadico delle colonnine,un po' come avviene per i distributori in autostrada, preferireste la volta ogni tanto che ci serve ricaricare dove capita e quanto costa costa?
Io credo la seconda.
Penso che un abbonamento convenga solo a patto di usufruire del servizio con una certa frequenza.
Certo farebbe un po' effetto strapagare la ricarica anche se solo in casi eccezionali.
 
Che differenza trovi negli interni della Skoda meno futuristica? Che il pannello col tachimetro è dentro una palpebra mentre in VW no?
Domanda per niente banale.
La Skoda Enyak ha degli interni molto simili ad Octavia. Rispettano un family feeling che
per me non e' futuristico ma ancorato ai giorni nostri. Proprio grazie al collegamento
stilistico con la piu' classica Octavia.
Non mi rimanda un idea di "elettrico" ne di "futuristico".

Mentre se prendo una Golf o un T-Roc e poi vedo una ID3/ID4 e' netto lo stacco tra i 2 abitacoli.
Non c'e' un family feeling capisci, questa rottura forte con i precedenti mi disorienta e mi fa
sembrare ID3/ID4 come avessero un abitacolo ancora piu' moderno come stile di quello che e'.
 
Penso che un abbonamento convenga solo a patto di usufruire del servizio con una certa frequenza.
Certo farebbe un po' effetto strapagare la ricarica anche se solo in casi eccezionali.
Non di una certa frequenza ma dai km che fai con ricarica fuori casa.
Avevo già fatto questi conti, generalmente con 4 euro al mese hai 10 centesimi di sconto al kwh, mentre con 9 euro al mese ne hai 15 di centesimi di sconto al kwh.
Ma vuol dire che, abbonamento 4 euro mese, prima di guadagnare il punto di pareggio è che tu ogni anno dove spendi 48 euro devi fare almeno 480 kwh esterni ovvero dai 2000 ai 2300 km con energia caricata fuori casa.
Con l'abbonamento da 9 euro al mese dove ogni anni spendi 108 euro prima di guadagnare devi fare 720 kwh esterni ovvero 3200-3500 km con energia caricata fuori casa.
Ripeto e questo solo per andare in pareggio.
 
Sbagli tu, perchè io ho parlato proprio di capacità netta. Leggi meglio il mio intervento....
PS: la capacità nominale è appunto quella netta....
la capacità nominale di una batteria da 52 kWh netti è 52. Perché deve diventare 44 se parti da casa col 100%?
Edit: con lo stesso ragionamento di tenermi una ragionevole riserva, allora la mia che ha un serbatoio da 45 litri devo considerarne 41/42?
 
la capacità nominale di una batteria da 52 kWh netti è 52. Perché deve diventare 44 se parti da casa col 100%?
Edit: con lo stesso ragionamento di tenermi una ragionevole riserva, allora la mia che ha un serbatoio da 45 litri devo considerarne 41/42?
Esatto, anzi lo considera direttamente l'auto per te, accendendoti la spia dedicata della riserva che ti avvisa di rifornire e da quel momento sai che hai altri 5/6 litri (a seconda di aufo/serbatoio). ;)
 
Non c'è niente da strappare, è solo che 52 kWh nominali diventano 44 se parti sempre da casa col 100%, se vuoi tenerti una riserva minimo sindacale di una 50ina di km (che sono pochissimi...).
Scusa agri ma hai sbagliato i conti
Se hai una batteria da 52kwh netti e lasci 8 kwh di km a 0,20 kwh/km ne fai 40 non 50.
Se fai un viaggio si suppone che hai anche del carico a bordo e contando estate/inverno il consumo conterei almeno 0,22 e i km cominciano ad essere 36.
Comunque se hai una batteria piccola barba o funghi che siano ti devi inquadrareche almeno intorno al 10% ci devi arrivare e ricaricare fino al 100% se non vuoi che il viaggio diventi un’odissea.
45-46kwh in 40 minuti te la cavi così da sfruttare almeno step da 200-220 km a ricarica.
Però onestamente se questi viaggi sono abbastanza numerosi in un anno prendere una 52 kwh è un po’ una boiata. Meglio spendere qualche migliaio di euro in più ma prendere la 59 ad aggiungere altri 35 km a step portando il tutto a circa 250 km.
Se poi affronti il viaggio autostradale che comporti la ricarica per strada e adotti la strategia del 20-80 per non farti crescere la barba…
Come sopra, se hai una batteria “piccola” scordati il 20-80, a costo di farti crescere anche le sopra ciglia, i peli nel naso e delle orecchie il 10-100 è obbligatorio.
Ovvio poi è rapportato tutto a quanto è lunga la tratta da percorrere.
 
Ultima modifica:
Scusa agri ma hai sbagliato i conti
Se hai una batteria da 52kwh netti e lasci 8 kwh di km a 0,20 kwh/km ne fai 40 non 50.
Se fai un viaggio si suppone che hai anche del carico a bordo e contando estate/inverno il consumo conterei almeno 0,22 e i km cominciano ad essere 36.
Comunque se hai una batteria piccola barba o funghi che siano ti devi inquadrareche almeno intorno al 10% ci devi arrivare e ricaricare fino al 100% se non vuoi che il viaggio diventi un’odissea.
45-46kwh in 40 minuti te la cavi così da sfruttare almeno step da 200-220 km a ricarica.
Però onestamente se questi viaggi sono abbastanza numerosi in un anno prendere una 52 kwh è un po’ una boiata. Meglio spendere qualche migliaio di euro in più ma prendere la 59 ad aggiungere altri 35 km a step portando il tutto a circa 250 km.

Come sopra, se hai una batteria “piccola” scordati il 20-80, a costo di farti crescere anche le sopra ciglia, i peli nel naso e delle orecchie il 10-100 è obbligatorio.
Ovvio poi è rapportato tutto a quanto è lunga la tratta da percorrere.
Sono stato volutamente ottimista per non essere "accusato" di elettrodisfattismo, ma i conti li avevo fatti esattamente come i tuoi....
Ad ogni modo, per quanto ci si giri intorno, sempre lì si va a finire: se vuoi una BEV che non sia strettamente confinata al commuting casa lavoro senza mai vedere una colonnina per tutta la vita, sotto i 65-70 kWh di batteria non puoi scendere, con tutto quello che ci va dietro in termini di costi.
 
Alla luce degli ultimi post sono andato a rivedere il famigerato servizio di Rete 4 sul Milano Caserta in modalità Ulisse, e ho notato che l' auto impiegata sembra essere una Peugeot 2008, che ha appunto una batteria da 50 kWh. Per quanto ci siamo detti, il resoconto del viaggio diventa un po' meno irrealistico...
 
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