<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Le auto a 200.000km sono da buttare! | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Le auto a 200.000km sono da buttare!

Mi fa piacere, perché molti hanno il pregiudizio che un cambio automatico debba per forza dare problemi, prima o poi.
beh, statisticamente è così, e per mia esperienza personale anche..esempi? brava 1.6 2 cambi rotti in 120 mila km, mercedes e 250 d rottamata a 450 mila per ca rotto, golf plus, sostituita a 160mila per dsg rotto...ok due altre cambio automatico rottamate per incidente (405 e passat V6 tdi 150 cv), le manuali quasi sempre cambiate dopo incidenti (due 205, r4, passat GT) e VW stessa (non so se ufficialmente, ma persone che lavorano all´ufficio tecnico lo confermano) dichiara la vita utile dei DSG a 200 mila km, io sono stato sfortunato con 160mila (e prima a 23mila meccatronica sostituita in garanzia)...altri produttori hanno vita più lunga, come ad esempio la mia classe E (tra l´altro gli ultimi 150 mila km li ha fatti come auto di fatica in campagna quasi tutti in sterrato), ma sempre quello si è rotto..inoltre per quanto riguarda la dichiarazione "nessun cambio olio" essendo manutenzione ordinaria magari è stato fatto nei tagliandi e non si è accorto? o magari è un cambio a secco? non so di che auto si parla..in ogni caso gli automatici a convertitore se ben dimensionati sono più affidabili dei robotizzati o doppia frizione..
 
Ultima modifica:
Io distinguerei auto grossa da auto piccola. Infatti percentualmente alcuni tipi di riparazione incidono molto di più sul valore "a nuovo" . Ovvio che acquistare un usato da 55-60 mila euro con 3-4 anni se si è certi del chilometraggio può essere una forte opzione, sicuramente molto più ragionevole rispetto a risparmiare 4-5000 euro per un'utilitaria probabilmete più sfruttata. A questo punto, se la mia auto è chilometrata, anche se vale 3-4000 euro, anche riparazioni di pari importo (tipo revisione cambio automatico) sarebbero da valutare confrontando la spesa sia col nuovo che con un buon usato che comunque costerebbe intorno ai 30.000 euro.
Per le utilitarie forse farei uno sforzo per il nuovo o cercherei una rara occasione.
Starei comunque alla larga da veicoli anziani, il tempo invecchia inesorabilmente tutto, per quanto ben tenuto.
 
inoltre per quanto riguarda la dichiarazione "nessun cambio olio" essendo manutenzione ordinaria magari è stato fatto nei tagliandi e non si è accorto?

Si tratta di una Audi A6 3.0tdi del 2006 (171kW) con il tiptronic. La casa non prevede il cambio olio per tale cambio, ovvero secondo loro dura per sempre. Ho chiesto in officina se è il caso di cambiarlo (visto il chilometraggio) e la risposta è stata no. Controllano il livello ogni 60.000 km ed eventualmente rabboccano. Il cambio si può fare e costa sui 500 euro, quindi dubito che l'abbiano fatto a mia insaputa.

Ad ogni modo sono arrivato a 430k km facendo i tagliandi previsti dalla casa ogni 30k km. Tutt'ora la macchina non consuma olio, il FAP è ancora efficiente e le prestazioni sono ancora dignitose. Ho letto su vari forum che si consigliava di fare il cambio olio della trasmissione ogni 60-80.000 km e addirittura che Audi non prevede il cambio olio in modo che il cambio si rompa. Salvo poi leggere storie di proprietari che si sono trovati il cambio che strappava dopo il salvifico cambio olio, mentre prima andava bene.

Per i tuoi cambi automatici rotti non posso dire nulla. Ma la Brava aveva il CA? Il DSG richiede manutenzione e si è comunque rivelato un cambio abbastanza difettoso, così come il NAG della W211 (che ho avuto prima dell'Audi) a causa del radiatore dell'olio.

Su un'auto usata e molto chilometrata è sicuramente meglio puntare su un manuale. Oppure non prenderla proprio, tranne per interesse storico.
 
Beh, allora se valgono le singole esperienze personali, in quasi 35 anni le uniche auto che mi hanno dato problemi (anche piuttosto costosi) di trasmissione (*) avevano il cambio manuale.

(*) principalmente frizione
bè, il fatto che la frizione si usuri dipende dal dimensionamento (era un problema noto di una macchinaccia schifosa come la 250 gto) e dall´utilizzatore (conosco gente che purtroppo per stare ferma in salita un po´di tempo non preme il pedale del freno ma pela la frizione), inoltre dopo un po´di km rientra nella normale usura di un cambio a dirla tutta, io parlo di rotture, non di usura. Comunque ho parlato di esperienze personali concordanti con la statistica..Inoltre se non ci si accorge di una frizione che slitta e la si surriscalda si deve cambiare pure il volano bimassa..e a voler essere puntigliosi la gran parte della spesa è manodopera, se hai un ponte e te lo fai a casa è una spesa irrisoria..col ca diventa difficile...
 
bè, il fatto che la frizione si usuri dipende dal dimensionamento (era un problema noto di una macchinaccia schifosa come la 250 gto) e dall´utilizzatore (conosco gente che purtroppo per stare ferma in salita un po´di tempo non preme il pedale del freno ma pela la frizione), inoltre dopo un po´di km rientra nella normale usura di un cambio a dirla tutta, io parlo di rotture, non di usura.

Pure io parlo di rotture, non di usura.
Ho mai scritto che i problemi che ho avuto alla frizione sono stati per normale usura?
 
Beh, allora se valgono le singole esperienze personali, in quasi 35 anni le uniche auto che mi hanno dato problemi (anche piuttosto costosi) di trasmissione (*) avevano il cambio manuale.

(*) principalmente frizione
Mi associo.
L’unico cambio che mi abbia mai dato problemi in 7 lustri fu il manuale Getrag sull’ultima Bmw, un 318d Touring del 2009 (presa d’occasione). Prima rottura a circa 80.000 km con intervento in
correntezza al quinto anno di vita e sostituzione con uno “di rotazione”, secondo inizio di rottura a 145.000 km. Sbolognata a commerciante (giusto per il 3d delle auto che a 200.000 km sono da buttare ...).

Componente chiaramente sottodimensionato (le -18d xDrive avevano tutt’altro pezzo), infamia alla Fabbrica Bavarese di Motori, ma nemmeno i manuali sono perfetti.
 
Quello che mi ricordo è che dovetti cambiare tutto il blocco frizione e che il chilometraggio era intorno ai 140-150.000 km.
Auto: Opel Vectra II serie
ok..la vectra II fa parte delle auto "nate male"..mio zio che ne ha avute due diceva che erano buone auto..quel 10% di tempo che erano per strada e non dal meccanico...
 
Quello che mi ricordo è che dovetti cambiare tutto il blocco frizione e che il chilometraggio era intorno ai 140-150.000 km.
Auto: Opel Vectra II serie

Conterà nulla come media statistica, ma in tutte le auto che abbiamo avuto sinora nella mia famiglia, tutte manuali, mai problemi.
No forse, ricordo di un fiat scudo nato male che dovettero sostituire i cavi.
Se usata io preferirei manuale per il fatto che è più semplice da riparare nel caso e che nel corso della storia è stato più standardizzato tecnicamente, specie per auto non recentissime che avevano automatici perfettibili.
Ovvio la frizione va cambiata, ma dipende un po' oltre all'uso da modello a modello...con la 166 2,4 jtd siamo arrivati a 300k con la frizione originale, mio zio con la punto prima serie, le frizioni (che credo sia difettosa....) le sostituisce in media ogni 70-80k km.

Penso che nel tuo caso è plausibile una sostituzione del gruppo frizione a quei km (se intendi disco, spindisco e cuscinetto...)
 
Back
Alto