Perdonami, ma tu solamente perchè dovresti godere di un diritto, se pur sacrosanto, te lo prendi con la forza?
Mettendo a repentaglio la tua incolumità, e inguaiando altri praticamente incolpevoli?
Se tu fossi stato al suo posto, avresti assoldato qualcuno, che magari al momento non c'era, per verificare quando e come saresti potuto uscire?
Fai parte di quelli che si gettano sulle strisce, anche se la vettura più in prossimità non ha spazio di arresto sufficiente?
Se ti eri accorto che aveva i vetri appannati ed era in movimento, avresti dovuto avere l'accortezza di aspettare un attimo che finisse la manovra. Solo questione di buon senso, senza citare il CdS.
Che non potesse fare diversamente giustifica la sua arroganza verbale?Se tu fossi stato al suo posto, avresti assoldato qualcuno, che magari al momento non c'era, per verificare quando e come saresti potuto uscire?
Che non potesse fare diversamente giustifica la sua arroganza verbale?
Fai parte di quelli che si gettano sulle strisce, anche se la vettura più in prossimità non ha spazio di arresto sufficiente?
Ricorderò sempre con stupore quando a 18 anni, a Salisburgo, gli automobilisti rallentavano o si fermavano proprio perché camminavo sul marciapiede in prossimità delle strisce.
Non è che forse chi è in prossimità delle strisce e non ha spazio di arresto sufficiente, sbaglia già in origine?
Dobbiamo a mio parere distinguere tra l'utopia e la realtà.Non è che forse chi è in prossimità delle strisce e non ha spazio di arresto sufficiente, sbaglia già in origine?
Però seguendo questo ragionamento bisognerebbe andare sempre a 20 km orari perchè ogni 100 metri c'è un attraversamento pedonale,magari in prossimità di negozi o portoni da cui può uscire una persona all'ultimo momento,o sbucare da dietro l'angolo.
Io da pedone cerco di valutare se l'auto che sopraggiunge ce la fa comodamente a fermarsi oppure no.
Se ormai è troppo vicina o va troppo veloce (quindi anche se è colpa del guidatore) non attraverso.
Con la ragione non ci faccio nulla se mi mettono sotto,preferisco di gran lunga rinunciare alla precedenza e attraversare in maniera più sicura per me.
Dobbiamo a mio parere distinguere tra l'utopia e la realtà.
Probabilmente chi percorre pochi chilometri annui, magari facendo sempre gli stessi percorsi, ha una visione più limitata.
Io con l'auto ci lavoro, e credo di essere uno dei pochi, per non dire l'unico che rispetta il cds, se vai a vedere, viaggio a 30 orari anche dove è previsto (tengo sempre i 5 km/h di tolleranza).
Ma ci sono molte strade, dove si viaggia a due corsie per senso di marcia, con numerosi ingressi laterali, rotonde e attraversamenti pedonali.
Ora, in quella situazione, se mi comportassi come hai descritto tu, viaggerei a passo d'uomo, perchè a lato strada ci sono numerosi pedoni, e perciò dovrei aspettarmi un attraversamento dopo l'altro.
Nel frattempo mi troverei numerose auto in sorpasso, sull'altra corsia, che però potrebbero trovarsi un pedone che sbuca all'improvviso, investendolo.
Invece dobbiamo imparare a responsabilizzare tutti, a prescindere da cosa utilizzino per muoversi.
Non ci sono altre soluzioni.
In teoria sì, bisognerebbe sempre andare piano in presenza di strisce pedonali.
(1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimita'. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull'attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimita', quando a essi non sia vietato il passaggio. Resta fermo per i pedoni il divieto di cui all'articolo 190, comma 4)
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa