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Le assurdità della gente ...

Stato
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Anni fa uno cambiando corsia all'improvviso fece la fiancata all'auto di mio padre che comprensibilmente non la prese bene.
Allora il tizio replicò che lui aveva la freccia,come se il fatto di mettere la freccia lo sollevasse dall'obbligo di guardare nello specchietto e dare la precedenza.

In genere comunque io cerco di non passare mai dietro le auto che fanno manovra o davanti a quelle che si stanno per immettere su strada.
Così non devo chiedermi se mi hanno visto oppure no.

Oggi mentre andavo a lavorare mi sono fermato in coda e il muso della mia auto era quasi oltre le strisce pedonali,per dire che per un pedone aveva molto più senso passare dietro alla mia auto piuttosto che davanti.
Nel momento in cui il traffico ha iniziato a scorrere una signora ha deciso che doveva passare proprio davanti al muso della mia auto anche se ormai mi stavo muovendo e le stavo lasciando le strisce pedonali libere.
Imho anche se formalmente avrebbe avuto ragione lei non aveva senso ma tant'è.
 
Perdonami, ma tu solamente perchè dovresti godere di un diritto, se pur sacrosanto, te lo prendi con la forza?
Mettendo a repentaglio la tua incolumità, e inguaiando altri praticamente incolpevoli?
Se tu fossi stato al suo posto, avresti assoldato qualcuno, che magari al momento non c'era, per verificare quando e come saresti potuto uscire?
Fai parte di quelli che si gettano sulle strisce, anche se la vettura più in prossimità non ha spazio di arresto sufficiente?
 
Perdonami, ma tu solamente perchè dovresti godere di un diritto, se pur sacrosanto, te lo prendi con la forza?
Mettendo a repentaglio la tua incolumità, e inguaiando altri praticamente incolpevoli?
Se tu fossi stato al suo posto, avresti assoldato qualcuno, che magari al momento non c'era, per verificare quando e come saresti potuto uscire?
Fai parte di quelli che si gettano sulle strisce, anche se la vettura più in prossimità non ha spazio di arresto sufficiente?

Incolpevole???

Ma che cosa dici !!!

Lui stava facendo retro marcia con i vetri appannati.

Avrebbe dovuto disappannarli prima di fare retromarcia.

Se al posto mio ci fosse stata una persona anziana con i riflessi meno pronti l'avrebbe investita ....

.
 
Se ti eri accorto che aveva i vetri appannati ed era in movimento, avresti dovuto avere l'accortezza di aspettare un attimo che finisse la manovra. Solo questione di buon senso, senza citare il CdS.

Io ero quasi passato del tutto davanti al suo garage.

Era lui che prima di fare manovra avrebbe dovuto disappannare i vetri.

Avrebbe potuto investire un bambino oppure una persona anziana avendo una scarsa visuale.

.



.
 
Se interpreto bene la situazione le 4 frecce servivano proprio ad avvisare un eventuale passante che si stava muovendo alla cieca.
Normalmente non si usano le frecce quando si esce da un garage o un portone.

Certo la cosa migliore sarebbe stato pulire i vetri e muoversi solo con la visibilità ripristinata.
Però se ha fatto retro piano piano tutto sommato si può definire un'imprudenza più che un comportamento pericoloso.
Contava sul fatto che stessero attenti gli altri vedendolo indietreggiare con le 4 frecce e i vetri appannati,cosa che fanno un sacco di persone (al volante,in sella o a piedi) ogni giorno delegando sempre agli altri il compito di stare guardare e evitare l'incidente.

Facciamo che va in pari coi tanti pedoni che attraversano senza guardare contando sul fatto che il codice delega quasi esclusivamente all'automobilista la responsabilità di rallentare e prevenire gli investimenti.
 
Che non potesse fare diversamente giustifica la sua arroganza verbale?

Quella purtroppo è una questione di educazione.
Anche se guidare tira fuori il peggio di tutti,io sono una persona solitamente molto pacata ma qualche vaffa ogni tanto mentre guido mi scappa.

Mia madre mi ha raccontato che una volta si è fermata a piedi senza accorgersene davanti a un'auto che stava per partire.
Il guidatore allora ha suonato il clacson con molta veemenza più per frustrazione che altro,sarebbe bastato un colpetto di clacson o ancora meglio abbassare il vetro e dirle di spostarsi.
Ovviamente le ha fatto fare un salto di mezzo metro,tanto che poi si è addirittura scusato.
Però intanto il comportamento eccessivo c'era stato.
 
Fai parte di quelli che si gettano sulle strisce, anche se la vettura più in prossimità non ha spazio di arresto sufficiente?

Ricorderò sempre con stupore quando a 18 anni, a Salisburgo, gli automobilisti rallentavano o si fermavano proprio perché camminavo sul marciapiede in prossimità delle strisce.

Non è che forse chi è in prossimità delle strisce e non ha spazio di arresto sufficiente, sbaglia già in origine?
 
Ricorderò sempre con stupore quando a 18 anni, a Salisburgo, gli automobilisti rallentavano o si fermavano proprio perché camminavo sul marciapiede in prossimità delle strisce.

Non è che forse chi è in prossimità delle strisce e non ha spazio di arresto sufficiente, sbaglia già in origine?

Però seguendo questo ragionamento bisognerebbe andare sempre a 20 km orari perchè ogni 100 metri c'è un attraversamento pedonale,magari in prossimità di negozi o portoni da cui può uscire una persona all'ultimo momento,o sbucare da dietro l'angolo.
Io da pedone cerco di valutare se l'auto che sopraggiunge ce la fa comodamente a fermarsi oppure no.
Se ormai è troppo vicina o va troppo veloce (quindi anche se è colpa del guidatore) non attraverso.
Con la ragione non ci faccio nulla se mi mettono sotto,preferisco di gran lunga rinunciare alla precedenza e attraversare in maniera più sicura per me.
 
Non è che forse chi è in prossimità delle strisce e non ha spazio di arresto sufficiente, sbaglia già in origine?
Dobbiamo a mio parere distinguere tra l'utopia e la realtà.
Probabilmente chi percorre pochi chilometri annui, magari facendo sempre gli stessi percorsi, ha una visione più limitata.
Io con l'auto ci lavoro, e credo di essere uno dei pochi, per non dire l'unico che rispetta il cds, se vai a vedere, viaggio a 30 orari anche dove è previsto (tengo sempre i 5 km/h di tolleranza).
Ma ci sono molte strade, dove si viaggia a due corsie per senso di marcia, con numerosi ingressi laterali, rotonde e attraversamenti pedonali.
Ora, in quella situazione, se mi comportassi come hai descritto tu, viaggerei a passo d'uomo, perchè a lato strada ci sono numerosi pedoni, e perciò dovrei aspettarmi un attraversamento dopo l'altro.
Nel frattempo mi troverei numerose auto in sorpasso, sull'altra corsia, che però potrebbero trovarsi un pedone che sbuca all'improvviso, investendolo.
Invece dobbiamo imparare a responsabilizzare tutti, a prescindere da cosa utilizzino per muoversi.
Non ci sono altre soluzioni.
 
Però seguendo questo ragionamento bisognerebbe andare sempre a 20 km orari perchè ogni 100 metri c'è un attraversamento pedonale,magari in prossimità di negozi o portoni da cui può uscire una persona all'ultimo momento,o sbucare da dietro l'angolo.
Io da pedone cerco di valutare se l'auto che sopraggiunge ce la fa comodamente a fermarsi oppure no.
Se ormai è troppo vicina o va troppo veloce (quindi anche se è colpa del guidatore) non attraverso.
Con la ragione non ci faccio nulla se mi mettono sotto,preferisco di gran lunga rinunciare alla precedenza e attraversare in maniera più sicura per me.

In teoria sì, bisognerebbe sempre andare piano in presenza di strisce pedonali.


(1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimita'. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull'attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimita', quando a essi non sia vietato il passaggio. Resta fermo per i pedoni il divieto di cui all'articolo 190, comma 4)
 
Dobbiamo a mio parere distinguere tra l'utopia e la realtà.
Probabilmente chi percorre pochi chilometri annui, magari facendo sempre gli stessi percorsi, ha una visione più limitata.
Io con l'auto ci lavoro, e credo di essere uno dei pochi, per non dire l'unico che rispetta il cds, se vai a vedere, viaggio a 30 orari anche dove è previsto (tengo sempre i 5 km/h di tolleranza).
Ma ci sono molte strade, dove si viaggia a due corsie per senso di marcia, con numerosi ingressi laterali, rotonde e attraversamenti pedonali.
Ora, in quella situazione, se mi comportassi come hai descritto tu, viaggerei a passo d'uomo, perchè a lato strada ci sono numerosi pedoni, e perciò dovrei aspettarmi un attraversamento dopo l'altro.
Nel frattempo mi troverei numerose auto in sorpasso, sull'altra corsia, che però potrebbero trovarsi un pedone che sbuca all'improvviso, investendolo.
Invece dobbiamo imparare a responsabilizzare tutti, a prescindere da cosa utilizzino per muoversi.
Non ci sono altre soluzioni.

Il codice della strada non dovrebbe essere utopia…

(1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimita'. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull'attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimita', quando a essi non sia vietato il passaggio. Resta fermo per i pedoni il divieto di cui all'articolo 190, comma 4)
 
In teoria sì, bisognerebbe sempre andare piano in presenza di strisce pedonali.


(1. Quando il traffico non e' regolato da agenti o da semafori, i conducenti devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sugli attraversamenti pedonali o si trovano nelle loro immediate prossimita'. I conducenti che svoltano per inoltrarsi in un'altra strada al cui ingresso si trova un attraversamento pedonale devono dare la precedenza, rallentando gradualmente e fermandosi, ai pedoni che transitano sull'attraversamento medesimo o si trovano nelle sue immediate prossimita', quando a essi non sia vietato il passaggio. Resta fermo per i pedoni il divieto di cui all'articolo 190, comma 4)

In pratica però le cose sono un pochino diverse.
Io l'altro giorno ho rallentato fino quasi a fermarmi perchè c'era una signora vicino alle strisce che poi non doveva nemmeno attraversare.
Sul tragitto casa-lavoro passo davanti a scuole,uffici,negozi.
Qualcuno sul marciapiede c'è sempre ma non tutte le volte mi fermo,valuto di volta in volta innanzitutto cercando di capire se il pedone vuole attraversare o si trova solo in corrispondenza delle strisce (non facile).
E poi se anche vuole attraversare onestamente se si materializza quando ormai io sono a pochi metri dalle strisce se posso sfilare senza comportare alcun pericolo (per intenderci in modo che il pedone non possa finire sul muso della mia auto nemmeno se si mette a correre) preferisco piuttosto che fermarmi bruscamente.
Da pedone applico lo stesso ragionamento.
Per me fermarmi e smettere di attraversare è questione di 1 secondo,per un'automobilista che sopraggiunge a 40 o anche solo a 30 km orari potrebbe non essere così semplice fare altrettanto.
 
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