mark_nm ha scritto:
non avendone voglia ti dico solo che in italia circolano circa 5 milioni di camion. Se hai voglia di fare un pò di conti in funzione di emissioni e numero di chilometri percorsi da tali mezzi puo sincerartene da solo.
I SUV o 4x4 vengono usati dal commerciante che va in negozio e poi tale mezzo rimane fermo per la maggior parte della giornata, i camion ahimè no.
Non sono un difensore dei 4x4 e di nessun tipo di mezzo, ma preferisco dati alla mano.
p.s.
c'è anche chi ci ha fatto la tesi di laurea su tale argomento, cercando in rete si trova qualcosa
Buon lavoro
Scusa, ma hai presente la differenza di utilizzo tra un SUV e un camion? Il primo (fatti salvi gli utilizzi di pubblica utilità, come FdO, protezione civile, etc) serve per la mobilità privata, e spesso serve non per necessità ma solo per uno scopo "ludico" (non capisco perché tipicamente dovrebbero averlo i commercianti, ci vuole un 4x4 per arrivare al negozio, che si solito è in zone molto urbanizzate? :lol: ) mentre sui camion viaggiano le merci
necessarie per tutta la società. E' chiaro che i camion, proporzionalmente al carico portato, inquinano più di un treno o di una nave, e sarebbe auspicabile investire su queste forme più sostenibili di mobilità delle merci, soprattutto per quanto riguarda la flessibilità e l'intermodalità.
Magari nel frattempo bisognerebbe anche cercare di abbassare le emissioni inquinanti dei propulsori di mezzi pesanti e commerciali.
Certo che si sono tante tesi di laurea sull'argomento, che infatti in Italia dà molti spunti di studio e ricerca, anche perché in italia c'è uno sbilanciamento eccessivo in favore del trasporto su gomma, prova a pensare, storicamente, chissà perché?
Se non si comprendono queste questioni di base, difficile discutere del problema.
Purtroppo non possiamo, soprattutto in Italia, pensare di trasportare le merci da un giorno all'altro su tappeti volanti, e per andare verso un'efficienza maggiore servirebbe un piano molto intelligente di trasformazione ed investimenti infrastrutturali che francamente, con la classe politica odierna, mi pare improbabile. Personalmente, per esempio, penso che invece di spendere somme ciclopiche per l'alta velocità merci (la TAV), sarebbe auspicabile e molto più efficace spendere questo denaro per il miglioramento dell'intermodalità su piccola scala, per esempio mi ricordo che quand'ero ragazzo nella piccola stazione ferroviaria vicino a casa dei miei nonni era possibile spedire merci via carro per i privati, anche un pacchetto o una bicicletta, mentre da anni e anni l'ufficio merci ha chiuso, e il parco merci, come è avvenuto in quasi tutte le stazioni in Italia, è diventato terreno disponibile per l'edificazione, lucrativa perché si tratta di terreni sempre in zone centrali. Questo è stato un grosso passo indietro. Anche qui non ci vuole tanta fantasia, però, per immaginare perché si preferiscono le grandi strutture (= grandi appalti) a quelle piccole e capillarmente diffuse sul territorio.
Qual'è invece la tua ricetta per rinunciare ai camion dall'oggi al domani, e portare cibo, medicinali, e tutte le merci che ci servono per vivere e lavorare?
Che cosa accomuna un camion carico di merce e il suv dell'esempio che hai fatto, del commerciante che ci va al negozio per lasciarlo parcheggiato, e magari non ne usa mai le potenzialità fuoristradistiche?
Quale dei due utenti può comprimere più facilmente le proprie emissioni inquinanti senza compromettere lo svolgimento della sua attività?
Buona riflessione.
p.s sia ben chiaro che il mio discorso non è fatto per "attaccare" o "difendere" qualsivoglia categoria di mezzi, ma cerca di fare delle considerazioni di carattere generale e per quanto possibile logico.