<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Larini e ALFA...in PISTA.... | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Larini e ALFA...in PISTA....

In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I
 
ottovalvole ha scritto:
montaq52 ha scritto:
vi accontentate del nulla..... un privato prepara una Giulietta e vi esaltate manco fosse rinata l'Autodelta (che è stata chiusa indovinate da chi??)
non conosco la storia esatta dell'AutoDelta ma nel regno unito esiste ancora ed è un tuner molto quotato...non so se ha attinenza con la squadra corse AutoDelta

per la gioia tua ti consiglio http://www.alfaholics.com/ ma primna qualcosa contro il mal di cuore
 
ottovalvole ha scritto:
riguardo ai privati che corrono la Lancia non ha quasi mai avuto una squadra corse ufficiale, erano gli appassionati gentelmen driver privati che correvano con le vetture torinesi e la casa madre li supportava in via ufficiosa, così nacque il club HF (High Fidelity) che raggruppava proprio questi fedeli. L'elefantino invece nacque quando Gianni Lancia creò la squadra corse ufficiale e portò la Lancia pure in F1....ma fu una brevissima parentesi. Perchè ho scritto questo? Perchè la passione per un marchio può restare viva ed essere alimentata anche senza supporto della casa madre, se gil appassionati hanno la voglia e la forza anche con risorse minime possono tenere alta la bandiera, in questo momento Alfisti e Lancisti lo stanno facendo alla grande con l'organizzazione di raduni e manifestazioni d'auto d'epoca, con la rievocazione dei rally storici, anche la Targa Florio fa la sua parte.....sono tante occasioni per uscire e sfoggiare dei gran pezzi di storia e tenere vivi i marchi

HF non era per la squadra corsa ma in origine per i clienti che comperavano un certo numero di autovetture Lancia.
Lancia ha avuto una squadra corse, fino alle mitiche Delta, Delta S4 e 037 (ma il mito è stata la Fulvia HF)
I marchi non li tieni in vita con i raduni storici, altrimenti la Bugatti sarebbe conosciutissima, anche se basterebbe un po di rispetto per il museo (andare al museo Porsche e tornare ad Arese ti fa capire la differenza tra gli ingegneri tedeschi e il buzzurro italo-canadese
 
ottovalvole ha scritto:
riguardo ai privati che corrono la Lancia non ha quasi mai avuto una squadra corse ufficiale, erano gli appassionati gentelmen driver privati che correvano con le vetture torinesi e la casa madre li supportava in via ufficiosa, così nacque il club HF (High Fidelity) che raggruppava proprio questi fedeli. L'elefantino invece nacque quando Gianni Lancia creò la squadra corse ufficiale e portò la Lancia pure in F1....ma fu una brevissima parentesi. Perchè ho scritto questo? Perchè la passione per un marchio può restare viva ed essere alimentata anche senza supporto della casa madre, se gil appassionati hanno la voglia e la forza anche con risorse minime possono tenere alta la bandiera, in questo momento Alfisti e Lancisti lo stanno facendo alla grande con l'organizzazione di raduni e manifestazioni d'auto d'epoca, con la rievocazione dei rally storici, anche la Targa Florio fa la sua parte.....sono tante occasioni per uscire e sfoggiare dei gran pezzi di storia e tenere vivi i marchi

Beh, che la Lancia non abbia mai avuto una squadra ufficiale è inesatto. Aveva la squadra corse ufficiale e la sede era a Chivasso. Le Lancia Stratos (sponsor Alitalia) erano in tutto e per tutto ufficiali, tranne quelle che corsero l'ultima stagione, sponsorizzate dalla Pirelli, semi-ufficiali.

Ma le + "ufficiali" di tutte forse furono le lancia Delta, dal 1987 al 1992 (6 titoli mondiali consecutivi). Lo sponsor era la Martini, ma tutto era ufficiale, e i piloti erano i migliori professionisti del mondo.

Quanto alla presunta "esaltazione" per la Giulietta VLN, mi sembra chiaro che nessuno si stia esaltando più di tanto. C'è soddisfazione per la presenza di una vettura moderna (del tutto privata) in un campionato dopo anni in cui si vedevano correre ancora le GT, le 147 e le 156, tutto qui.
 
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
 
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
la 155 Q4 e anche la Dedra Integrale se non mi sbaglio hanno lo stesso motore e la stessa trasmissione del Deltona....e infatti la Dedra Integrale mi stuzzica tanto tanto tanto tanto assai anche se è meno potente.
 
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?
 
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?
Cosa voleva dire, facile da capire! Che nonostante nn fosse nata per fare gare era capace di farle.
 
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?

Serie vs. prototipo
 
Maxetto883 ha scritto:
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?

Ci fai o ci sei, delle 2 l'una.
E' stato scritto un'infinità di volte che la versione da gara della E30 prendeva a prestito un motore M3 ridotto nella cilindrata a 2 litri, il quale a sua volta originava nientepopodimeno dal basamento del 4 cilindri di Formula 1 Brabham-BMW. Motore questo da 1,5 litri sovralimentato. Tale unità in versione da qualifica riusciva a sputar fuori potenze degne di unità navali (1.200 cv!!) e permise a Nelson Piquet di vincere un mondiale (finora l'unico dominato da un propulsore BMW).
La 75 da corsa derivava da una normalissima berlina da famiglia con un motore di serie (1.8 turbo), seppur elaborato.
Sono stato chiaro?
 
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?

Mi pare che Larini dicesse che lui dalla 75 ha avuto delle soddisfazioni incredibili nelle competizioni, salvo la versione per "il mondiale", che non era un'auto progettata per quel tipo di competizione.

Ma in fondo la cosa era comprensibile: negli anni a cui Larini fa riferimento cioè dall'87 in avanti, la 75 ovvero l'Alfetta, era una progetto maturo e forse con dei limiti di ulteriore sviluppo, e la proprietà (fiat) non era evidentemente disposta ad investirci sopra.

Che la 75 ovvero l'Alfetta non fosse un'auto progettata per le corse, mentre la serie 3 sì, è un passaggio un po' da spiegare: l'Alfetta GTV6 vinse il campionato europeo turismo nel 1982,83,84 e 85, su Audi, BMW, Jaguar..., ah... ovviamente con motori, pianali e trasmissioni Alfa Romeo, mica "Lancia" o fiat...

;)
 
SZ. ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
HenryChinaski ha scritto:
In questa interessantissima intervista di Davide Cironi, Nicola Larini spiega la 75, la 155, la 156 e la sua nuova avventura con la Giulietta.
https://www.youtube.com/watch?v=eyWcUCzwh2I

Molto interessante, soprattutto quando dice ciò che tutti sanno ma che molti negano: la 155 da corsa era una Delta ricarrozzata. Testuale, e lo dice parecchie volte.
Dice anche una cosa che mi ha colpito: non tanto che la 75 non era competitiva, ma che non lo era perchè non era un'auto nata per correre al contrario della rivale Bmw :?:
Cosa voleva dire Larini?

Mi pare che Larini dicesse che lui dalla 75 ha avuto delle soddisfazioni incredibili nelle competizioni, salvo la versione per "il mondiale", che non era un'auto progettata per quel tipo di competizione.

Ma in fondo la cosa era comprensibile: negli anni a cui Larini fa riferimento cioè dall'87 in avanti, la 75 ovvero l'Alfetta, era una progetto maturo e forse con dei limiti di ulteriore sviluppo, e la proprietà (fiat) non era evidentemente disposta ad investirci sopra.

Che la 75 ovvero l'Alfetta non fosse un'auto progettata per le corse, mentre la serie 3 sì, è un passaggio un po' da spiegare: l'Alfetta GTV6 vinse il campionato europeo turismo nel 1982,83,84 e 85, su Audi, BMW, Jaguar..., ah... ovviamente con motori, pianali e trasmissioni Alfa Romeo, mica "Lancia" o fiat...

;)

Il senso delle parole di Larini è che la BMW faceva correre la M3 nata e progettata per correre, con motore derivato dalla F1, l'Alfa faceva correre la 75 di serie presa e messa lì con le sole modifiche minime per l'impiego in pista. E alla fine nemmeno sfigurava più di tanto. ;)
 
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