<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Land Cruiser V8 - Che delusione ! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Land Cruiser V8 - Che delusione !

può sicuramente capitare anche quello che dici tu. Non credo ci sia un modello di auto che non ha mai avuto rotture. Il problema non esiste però perchè DEFENDER è autocarro e non ritornerà più autovettura. Io posso dirti comunque che in Trentino su strade forestali e mulattiere, DEFENDER ce ne sono a bizzeffe. E conosco personalmente persone che sono soddisfattissime di quel mezzo. Ho fatto anche escursioni in paesi stranieri, africani e non, e sono arrivato in strade impensabili proprio con DEFENDER. C'erano anche TOYOTA, ma non il LAND CRUISER in questione. Erano TOYOTA di altra concezione. Io personalmente con la Land Cruiser attuale avrei perfino paura ad andare in Corsica o Sardegna d'estate, in stradine sterrate e dissestate. Un fuori giri, una gran accelerata per trarti d'impaccio e chissà che fine fa la cinghia ( e il motore). Magari resiste benissimo, ma non lo so e non voglio rischiare. E in tutti i casi ad ogni tagliando dovrei far verificare lo stato della cinghia. E nemmeno su strade statali o autostrade sarei proprio tranquillo. Sarei sicuramente condizionato nella guida del mezzo, con molta attenzione a non strapazzare il motore evitando scossoni, giri troppo alti ecc. Non è la macchina che desideravo, non più. La TOYOTA ha fatto queste scelte principalmente per risparmiare ( ma noi paghiamo caro lo stesso), adeguandosi alla moda dei SUV attuali. Sicuramente finchè vive di vecchia gloria e di rendita non se ne accorge nessuno se uno in più o in meno compra il Land Cruiser. Ma molte case famose, e non solo automobilistiche che erano al top nei loro prodotti ( es. vedi NOKIA) si sono trovate in poco tempo fuori mercato. I soldi costano fatica. Se uno li spende, pretende. Se spende poco si accontenta anche i soluzioni tecniche economiche e meno affidabili. Tutto qui.
 
per esigenze simili sarebbe stata l'ideale una proposta tipo fjcruiser

essenziale, robusta e dai prezzi (relativamente) accessibili...

un prodotto "di oggi" ma che abbina caratteristiche "di ieri"...
 
Vi ringrazio comunque delle vostre opinioni e dei vostri consigli. Non escludo affatto che magari abbiate ragione voi. In effetti riconosco che almeno fino ad ora nei forum non ho sentito parlare di problemi alla cinghia di distribuzione del Land Cruiser. Però non so nemmeno che tipo di uso hanno fatto quelle macchine. Purtroppo è più forte di me; un mezzo così, con la cinghia non riesce a darmi fiducia. Io sono stato disegnatore tecnico meccanico e in gioventù ho fatto anche il meccanico e il carrozziere e sono rimasto legato alle concezioni tecniche di quell'epoca. Ma attenzione a considerare superate quelle tecnologie. In molti casi non lo sono affatto. Non è vero che le macchine attuali siano sempre migliori di quelle di una volta. Non tutte.
 
invero non so nulla di preciso...

mi pare però di ricordare che in qualche paese appartenente all'ue fosse disponibile a differenza di altri dove però la si poteva avere tramite canali paralleli, stessa toyota compresa...

mentre per il resto come ad es motorizzazioni ricordavo impiegasse solo benzina sui 4 litri e che tale modello fosse proprio direttamente derivato dal ben più famoso land cruiser...

è questo comunque --&gt http://tinyurl.com/qh3dnqd
 
davide2570 ha scritto:
toyota ha SEMPRE fatto i motori più piccoli e/o per impiego non HD a cinghia...

anche per l' impiego HD, Toyota monta la cinghia. Un esempio ne è il modello HDJ80.

@vecchioalfista1959
nel corso degli anni, ho acquistato parecchie macchine. Mai ho posto la mia concentrazione sul tipo di cinghia montata nel motore.

PS:. il mio LC non ha la catena bensì la cinghia. Lo ritengo ciononostante un fuoristrada affidabile. Oltre a questa pecca, è pieno di elettronica.

Saluti
 
Il Defender attuale non mi pare che abbia cinghia. La cinghia ce l'ha invece la Wrangler e per questo non l'ho comprata. Ci sono vari tipi di distribuzione ognuno con pregi e difetti. La catena tende ad allentarsi e non è escluso che se non è ben dimensionata si possa rompere. La cinghia può magari arrivare alla scadenza prevista ma anche no e comunque prima o poi è un costo di manutenzione in più. Se alla Toyota volevano veramente far qualcosa di un certo livello, visto il prezzo, potevano far la distribuzione a cascata di ingranaggi, che è il sistema migliore .Piuttosto che la cinghia avrei preferito perfino il sistema ad aste e bilancieri. Sistema vecchio ma affidabile usato anche su macchine sportive americane. Hanno scelto la cinghia non per caso, costa meno a loro e costa di più a noi. Io non discuto se la macchina costa 45.000 o 50.000 o 53.000 ecc. Ma per quel prezzo voglio soluzioni meccaniche non da motore fire. In quanto alla macchine da rally, e vero che girano a 8.000 giri e oltre e hanno spesso cinghia di distribuzione. Ma se si rompono il pilota si ferma, scende e chiede l'assistenza .Inoltre quei motori durano all'incirca quanto dura il rally. Se ti trovi in Nepal con la cinghia rotta, ti va bene se trovi il modo di tornare a casa, altrimenti rimani fermo sul posto a guardare il panorama e a maledire il giorno in cui hai comprato quel mezzo.
 
Uno dei motivi per cui dal 1985 non ho mai più comprato un Alfa Romeo e proprio questo, oltre al fatto che tutte le FIAT- finte Alfa avevano trazione anteriore, pianale e motore - cambio del gruppo FIAT. Era rimasto Il logo di plastica dell'Alfa Romeo. E dopo qualche anno pure quello si sbiadiva e non si vedeva più niente.
 
davide2570 ha scritto:
se un mezzo è affidabile lo è indipendentemente dalla cinghia o catena,a prescindere dal costo della sostituzione della cinghia ogni 100.000 km che non cambia il budget di mantenimento di auto di questo tipo.
Se non sbaglio
la sostituzione della cinghia di distribuzione va eseguita a 100.000Km oppure in base al modello Toyota dopo 5 o 10 anni.

Saluti
 
si, è vero così dicono ormai quasi tutte le case automobilistiche. O dopo 10 anni o 100.000 km. Il problema è che io non mi fido di queste scadenze a tavolino. Ammetto che probabilmente è un problema mio ma io non mi sento mai tranquillo nemmeno ora quando uso il Fiat SCUDO e devo far un certo numero di kilometri. Anche se la cinghia è stata sostituita non più di 15.000 km fa e per precauzione. Mezzo che va per il resto benissimo. Ma quando l'ho scelto, ho cercato di risparmiare e comunque lo uso per lavoro solo su strade asfaltate e in Italia. Non costava molto e allora mica potevo pretendere di più. Un altro episodio che non ho citato prima perchè probabilmente è stata anche colpa mia, si riferisce alla mia prima macchina, quando avevo 18 anni, una vecchia Fiat 124 spider. Macchina comprata chiaramente usata e purtroppo usata solo 3 mesi. la macchina aveva circa 9 anni e dopo averla comprata la feci vedere da un meccanico, perchè io stesso non avevo ancora iniziato a lavorare come meccanico a quel tempo. Mi cambiò l'olio e mi fece un controllo generale, compresa la cinghia e mi disse che era a posto. Dopo nemmeno 2000 km la cinghia si ruppe e il motore si sfasciò. Finì cosi il mio sogno, non avevo i soldi per rimetterla in funzione e la dovetti regalare ad uno che mi fece pure il piacere di portarsela via. Ora come faccio in base alle mie esperienze, tutte fallimentari, a fidarmi di auto con la cinghia di distribuzione?
 
Si è vero che il LC è pieno di elettronica. Ma quale macchina ormai ne è priva? Non c'è scampo, ormai i cruscotti delle auto attuali sembrano alberi di Natale da quante spie e luci si accendono. Poi c'è sempre qualche spia che si accende quando vuole e si spegne quando gli pare, per segnalare problemi inesistenti. Ma a questo problema non vedo rimedi. Si può comprare qualunque auto ma l'elettronica e tutti i guai che procura, non te la puoi togliere di torno.
 
vecchioalfista1959 ha scritto:
Si è vero che il LC è pieno di elettronica. Ma quale macchina ormai ne è priva? Non c'è scampo, ormai i cruscotti delle auto attuali sembrano alberi di Natale da quante spie e luci si accendono. Poi c'è sempre qualche spia che si accende quando vuole e si spegne quando gli pare, per segnalare problemi inesistenti. Ma a questo problema non vedo rimedi. Si può comprare qualunque auto ma l'elettronica e tutti i guai che procura, non te la puoi togliere di torno.

leggo con piacere che la parte riguardante l' elettronica l' hai superata.
Ti fidi insomma. Perché l' hai notato anche tu, non ci sono più in vendita auto nuove che ne siano esenti. O prendere o lasciare.
Mentre per liberarti dalla paura di possibili rotture della cinghia di distribuzione in gomma non è semplice.
Da quello che so, la cinghia della distribuzione è' costruita in gomma, con inserti in fili di acciaio.
Quelli che hanno questa paura sono forse predisposti al pessimismo. Vedono solo il bicchiere mezzo vuoto ed è un peccato ma, li capisco.
A te auguro una buona ricerca al veicolo che sogni.

Saluti
 
Hai ragione, sono pessimista. Invecchiando non sempre viene la saggezza, ma il pessimismo spesso, specialmente vedendo come vanno le cose in Italia. Ma voi che siete giovani metteteci sempre il vostro entusiasmo, e non lasciatevi condizionare dai discorsi di nessuno ( me compreso) Fate sempre le vostre scelte quando siete convinti di farle.
 
vecchioalfista1959 ha scritto:
Hai ragione, sono pessimista. Invecchiando non sempre viene la saggezza, ma il pessimismo spesso, specialmente vedendo come vanno le cose in Italia. Ma voi che siete giovani metteteci sempre il vostro entusiasmo, e non lasciatevi condizionare dai discorsi di nessuno ( me compreso) Fate sempre le vostre scelte quando siete convinti di farle.

Grazie per il giovani se riferito al sottoscritto.
Che resti tra di noi, ho qualche anno più dite.
PS: se il tuo anno di nascita è questo 1959.

Saluti
 
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