<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lanciethema e passioni. | Il Forum di Quattroruote

Lanciethema e passioni.

Domenica scorsa ero in bici a Piazza Venezia quando all?improvviso, precedute dalle moto dei vigili urbani, sono arrivate e hanno parcheggiato un centinaio di Lancia Thema.
Si trattava di un raduno, con il suo carosello per le vie del centro, detestato da alcuni e gradito da altri.
Io mi sono fermato e sono ritornato ragazzo.
La Lancia Thema è la mia personalissima auto dei sogni, quella che ognuno ha avuto, ha o avrà, nella quale coincidono come per incanto il desiderio dato dall?impossibilità di averla e il credere che un giorno la avrai, e non penserai che un giorno non la faranno più, vorrai quella.
Non so quanti anni fa provai questi sentimenti, ma li provai con la Thema.
Me la ricordavo benissimo, e le ho riviste tutte: la turbo i.e. prima serie, la 6V, la 6V allungata, e tre o quattro 8.32, con l?alettone fuori.
A interrompere bruscamente il mio transfert mistico ci hanno pensato due turiste un po? snob e un po? idiote che parlando tra loro si chiedevano cosa stesse accadendo.
Una delle due dice all?altra: ?Vabbé, stanno guardando tutti, guardiamo anche noi, sicuramente c?è qualcuno di famoso!?
Stavo per prenderla per il collo e dirgli qualcosa tipo ?Ma mi spieghi che minchia (erano siciliane, il minchia era per farle sentire a casa) ci dovrebbe fare uno famoso in mezzo a 100 macchine uguali? Ma non sarà che stiamo guardando 100 macchine uguali, razza di deficiente?? ma mi sono trattenuto perché alle mie spalle ho sentito dire: ?Ma che c?è la maratona??.
A questo lo dovevo uccidere, dopo avergli chiesto quando mai ha visto una maratona con i partecipanti dentro a 100 auto identiche, maremma maiala (toscano).
Più tardi, quando ho ripreso a pedalare, ho pensato com?è assurda la vita, e le passioni che la accompagnano, devastanti per noi nel momento in cui le viviamo, e incomprensibili per altri.
Grazie per l?attenzione.
Claudio
 
Ti capisco...

Purtroppo non avrebbero capito se glielo avessi detto...

Una passione o ce l'hai o non ce l'hai...
 
Bellissimi i raduni.... alla prima occasione vado con la 840. Sperando di non trovare turisti/e idioti/e.... ;)
 
Claudio b. ha scritto:
Domenica scorsa ero in bici a Piazza Venezia quando all?improvviso, precedute dalle moto dei vigili urbani, sono arrivate e hanno parcheggiato un centinaio di Lancia Thema.
Si trattava di un raduno, con il suo carosello per le vie del centro, detestato da alcuni e gradito da altri.
Io mi sono fermato e sono ritornato ragazzo.
La Lancia Thema è la mia personalissima auto dei sogni, quella che ognuno ha avuto, ha o avrà, nella quale coincidono come per incanto il desiderio dato dall?impossibilità di averla e il credere che un giorno la avrai, e non penserai che un giorno non la faranno più, vorrai quella.
Non so quanti anni fa provai questi sentimenti, ma li provai con la Thema.
Me la ricordavo benissimo, e le ho riviste tutte: la turbo i.e. prima serie, la 6V, la 6V allungata, e tre o quattro 8.32, con l?alettone fuori.
A interrompere bruscamente il mio transfert mistico ci hanno pensato due turiste un po? snob e un po? idiote che parlando tra loro si chiedevano cosa stesse accadendo.
Una delle due dice all?altra: ?Vabbé, stanno guardando tutti, guardiamo anche noi, sicuramente c?è qualcuno di famoso!?
Stavo per prenderla per il collo e dirgli qualcosa tipo ?Ma mi spieghi che minchia (erano siciliane, il minchia era per farle sentire a casa) ci dovrebbe fare uno famoso in mezzo a 100 macchine uguali? Ma non sarà che stiamo guardando 100 macchine uguali, razza di deficiente?? ma mi sono trattenuto perché alle mie spalle ho sentito dire: ?Ma che c?è la maratona??.
A questo lo dovevo uccidere, dopo avergli chiesto quando mai ha visto una maratona con i partecipanti dentro a 100 auto identiche, maremma maiala (toscano).
Più tardi, quando ho ripreso a pedalare, ho pensato com?è assurda la vita, e le passioni che la accompagnano, devastanti per noi nel momento in cui le viviamo, e incomprensibili per altri.
Grazie per l?attenzione.
Claudio

fortuna che non hai trovato anche qualche veneto che guardava :D
 
Claudio b. ha scritto:
Domenica scorsa ero in bici a Piazza Venezia quando all?improvviso, precedute dalle moto dei vigili urbani, sono arrivate e hanno parcheggiato un centinaio di Lancia Thema.
Si trattava di un raduno, con il suo carosello per le vie del centro, detestato da alcuni e gradito da altri.
Io mi sono fermato e sono ritornato ragazzo.
La Lancia Thema è la mia personalissima auto dei sogni, quella che ognuno ha avuto, ha o avrà, nella quale coincidono come per incanto il desiderio dato dall?impossibilità di averla e il credere che un giorno la avrai, e non penserai che un giorno non la faranno più, vorrai quella.
Non so quanti anni fa provai questi sentimenti, ma li provai con la Thema.
Me la ricordavo benissimo, e le ho riviste tutte: la turbo i.e. prima serie, la 6V, la 6V allungata, e tre o quattro 8.32, con l?alettone fuori.
A interrompere bruscamente il mio transfert mistico ci hanno pensato due turiste un po? snob e un po? idiote che parlando tra loro si chiedevano cosa stesse accadendo.
Una delle due dice all?altra: ?Vabbé, stanno guardando tutti, guardiamo anche noi, sicuramente c?è qualcuno di famoso!?
Stavo per prenderla per il collo e dirgli qualcosa tipo ?Ma mi spieghi che minchia (erano siciliane, il minchia era per farle sentire a casa) ci dovrebbe fare uno famoso in mezzo a 100 macchine uguali? Ma non sarà che stiamo guardando 100 macchine uguali, razza di deficiente?? ma mi sono trattenuto perché alle mie spalle ho sentito dire: ?Ma che c?è la maratona??.
A questo lo dovevo uccidere, dopo avergli chiesto quando mai ha visto una maratona con i partecipanti dentro a 100 auto identiche, maremma maiala (toscano).
Più tardi, quando ho ripreso a pedalare, ho pensato com?è assurda la vita, e le passioni che la accompagnano, devastanti per noi nel momento in cui le viviamo, e incomprensibili per altri.
Grazie per l?attenzione.
Claudio

ma, poi, chi c'era di famoso? :?
 
a_gricolo ha scritto:
Bellissimi i raduni.... alla prima occasione vado con la 840. Sperando di non trovare turisti/e idioti/e.... ;)
Guarda, sui raduni mi sdoppio.
da una parte mi piacerebbe, è un momento di aggregazione, si creano amicizie, e si passa il tempo.
Dall'altra mi sembra che si lasci vincere la nostalgia, e si usi un auto per fermare il tempo.
Oggi sono filosofico, porta pazienza.
Claudio
 
roby4r.i.p. ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
Domenica scorsa ero in bici a Piazza Venezia quando all?improvviso, precedute dalle moto dei vigili urbani, sono arrivate e hanno parcheggiato un centinaio di Lancia Thema.
Si trattava di un raduno, con il suo carosello per le vie del centro, detestato da alcuni e gradito da altri.
Io mi sono fermato e sono ritornato ragazzo.
La Lancia Thema è la mia personalissima auto dei sogni, quella che ognuno ha avuto, ha o avrà, nella quale coincidono come per incanto il desiderio dato dall?impossibilità di averla e il credere che un giorno la avrai, e non penserai che un giorno non la faranno più, vorrai quella.
Non so quanti anni fa provai questi sentimenti, ma li provai con la Thema.
Me la ricordavo benissimo, e le ho riviste tutte: la turbo i.e. prima serie, la 6V, la 6V allungata, e tre o quattro 8.32, con l?alettone fuori.
A interrompere bruscamente il mio transfert mistico ci hanno pensato due turiste un po? snob e un po? idiote che parlando tra loro si chiedevano cosa stesse accadendo.
Una delle due dice all?altra: ?Vabbé, stanno guardando tutti, guardiamo anche noi, sicuramente c?è qualcuno di famoso!?
Stavo per prenderla per il collo e dirgli qualcosa tipo ?Ma mi spieghi che minchia (erano siciliane, il minchia era per farle sentire a casa) ci dovrebbe fare uno famoso in mezzo a 100 macchine uguali? Ma non sarà che stiamo guardando 100 macchine uguali, razza di deficiente?? ma mi sono trattenuto perché alle mie spalle ho sentito dire: ?Ma che c?è la maratona??.
A questo lo dovevo uccidere, dopo avergli chiesto quando mai ha visto una maratona con i partecipanti dentro a 100 auto identiche, maremma maiala (toscano).
Più tardi, quando ho ripreso a pedalare, ho pensato com?è assurda la vita, e le passioni che la accompagnano, devastanti per noi nel momento in cui le viviamo, e incomprensibili per altri.
Grazie per l?attenzione.
Claudio

fortuna che non hai trovato anche qualche veneto che guardava :D
Ostrega!
 
Io vado ai raduni di alfisti e mi diverto sempre. :D

Si mangia, si guida, si chiacchiera, si scherza. Belle domeniche. :)
 
Claudio b. ha scritto:
belpietro ha scritto:
ma, poi, chi c'era di famoso? :?
Ma che ne sò, era pieno di macchine...

uff, hanno ragione i verdi, le auto in città sono un problema gravissimo!!!

mi è molto piaciuta l'osservazione sulla soggettività di certi gusti; a me capita visitando dei musei di soffermarmi a guardare mobili o pavimenti, invece delle opere esposte.
mia moglie (che è artistica) le prime volte ci rideva, adesso è diventata peggio di me. a meno che ci sia un fiore, e lì sbrocca.
 
belpietro ha scritto:
Claudio b. ha scritto:
belpietro ha scritto:
ma, poi, chi c'era di famoso? :?
Ma che ne sò, era pieno di macchine...

uff, hanno ragione i verdi, le auto in città sono un problema gravissimo!!!

mi è molto piaciuta l'osservazione sulla soggettività di certi gusti; a me capita visitando dei musei di soffermarmi a guardare mobili o pavimenti, invece delle opere esposte.
mia moglie (che è artistica) le prime volte ci rideva, adesso è diventata peggio di me. a meno che ci sia un fiore, e lì sbrocca.
Io la tua fantastica deriva ai musei ce l'ho ai mercatini.
Qualcuno espone dei braccialetti fatti con il caucciù biodegradabile della Patagonia e ossi di seppia di Montale, e io guardo la lampada alogena che li illumina.
;-)
Claudio
 
Back
Alto