<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Lancia.....Pacifica | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Lancia.....Pacifica

Danilorose minimo investimento massimo guadagno.....reinvestito poi nell'ennesimo dell'ennesimo dell'ennesimo rilancio Fiat e AlfaRomeo. Tu cosa pensi che quello che entra con la Ypsilon lo reinvestono in Lancia? NO!!!!! li stanno spendendo tutti sui collaudi della Giulia....che intanto non riescono a buttare in strada quando nelfrattempo basterebbe 1/1000 di spesa per cambiare quel caxxo di frontale alla Chrysler 200, metterci della caxxo di ALCANTARA blu dentro e venderla come caxxo di erede della Lancia Beta che almeno aveva una carrozzeria 2v e mezzo come questa. NO!!! sputtaniamo quei 4 euro della Ypsilon sull'ennesimo ritardo della Giulia!!! (scusate lo sfogo) intanto godiamoci i video della Delta Integrale, le prove di Davide Cironi, godiamoci i raduni italiani, del club di Fobello, dei club olandesi, belgi, francesi, tedeschi, inglesi e GIAPPONESI (quelli che facevano la fila ai concessionari Mazda a vedere la Delta Integrale Final Edition).
 
danilorse ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
.......
Del resto dire che Fiat negli ultimi 30 anni ha pensato a distruggere Lancia è tipico del tuo modo distorto di vedere certe cose.
La verita' e' che Fiat ha investito pochissimo in Lancia.
Dopo Delta, Prisma e' arrivata la Thema su pianale condiviso con Croma, 164 e Saab 9000 e fu un successo. Se la cavo' piuttosto bene anche la Dedra su pianale Tipo. Anche la Y10, che in seguito divenne Ypsilon ha avuto un buon successo ma solo all'interno dei confini nazionali. Poi si arriva alla Kappa, che fu un mezzo flop, e alla Lybra che pero' in 6 anni di mercato non ricevette nessun restyling o aggiornamento tecnico (neanche i motori EU4), mentre in parallelo la 156 riceveva continuamente aggiornamenti sia estetici che meccanici pur ottenedo gli stessi risultati di vendita sul mercato italiano.
Nel frattempo la Ypsilon vende sempre benone ma solo in Italia.
Si arriva alla Thesis, altro progetto interessante ma con un estetica che non riesco a capire chi la possa aver approvata. Risultato altro flop.
Nel frattempo la marca, che rimarchia monovolumi Peugeot, rimane senza uno dei suoi cavalli di battaglia la Delta, ma anche senza una media a 3 volumi o SW (le ultime Lybra sono state prodotte nel 2005).
Indovinano la Musa, che ha molto piu' gradimento della Idea e si arriva all'ultimo investimento, la Delta 3 serie, nata su meccanica e plancia della Bravo per tagliare sui costi. L'auto secondo me era piuttosto interessante, ma listini troppo alti in rapporto alla qualita' e forse una lunghezza eccessiva non hanno incontrato i favori del pubblico.
Insomma dal quadro degli ultimi 30 anni si nota un disinteresse crescente nei confronti del marchio, che con un management piu' attento e disponibile economicamente avrebbe potuto sicuramente sfruttare molto meglio le sinergie di gruppo (che proprio a Torino hanno inventato negli anni 80') mantenendo proficuo un marchio che ha fatto la storia dell'auto.
Non si puo' mandare avanti Lancia con una Ypsilon attuale che e' su base segmento A (servirebbe una segmento B pura su pianale Punto), senza una Delta o comunque una segmento C e senza una berlina 3 volumi e SW di dimensioni maggiori (ma non troppo, la 200 americana la vedo troppo grande per i nostri target).

Di Lancia in famiglia ne abbiamo avute parecchie .... ma sembra non sia servito a nulla !!

Scusate l'off topic, ma vedere buttate al vento le potenzialita' di un marchio come Lancia che potrebbe sfruttare tranquillamente i pianali Fiat con investimenti contenuti, lo trovo diabolico (non da oggi ma da diversi anni a questa parte).

Mi sembra un'analisi perfetta. E mi sembra altrettanto evidente che, dopo il velleitario tentativo di rilancio con modelli rimarchiati, per Lancia sia pronto il de profundis (purtroppo). Certo non sarebbe né il primo né l'ultimo marchio a scomparire. Penso, a caso, a Bugatti (quella vera), Isotta Fraschini, De Tomaso (sempre quella vera), Iso Rivolta, Osca, Talbot, Triumph, MG, Saab............
Ma vedere il tramonto di chi ha fatto l'Aurelia B20 (vero capolavoro), la Flavia, la Flaminia, la Fulvia coupè, la Stratos, la Delta Integrale e molto altro fa un certo effetto.
 
davide2570 ha scritto:
ripeto ancora: chi volesse una berlina media o medio superiore del gruppo FCA,giulia a parte,cosa può comprare attualmente?

nulla!
(solo la nuova tipo che però è una seg. b con la coda e di fascia bassa)
Se stessi parlando della Linea avresti ragione, ma prova a mettere vicine una Linea e la nuova Tipo e vedrai che bella differenza dimensionale c'è.
 
danilorse ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
.......
Del resto dire che Fiat negli ultimi 30 anni ha pensato a distruggere Lancia è tipico del tuo modo distorto di vedere certe cose.
La verita' e' che Fiat ha investito pochissimo in Lancia.
Dopo Delta, Prisma e' arrivata la Thema su pianale condiviso con Croma, 164 e Saab 9000 e fu un successo. Se la cavo' piuttosto bene anche la Dedra su pianale Tipo. Anche la Y10, che in seguito divenne Ypsilon ha avuto un buon successo ma solo all'interno dei confini nazionali. Poi si arriva alla Kappa, che fu un mezzo flop, e alla Lybra che pero' in 6 anni di mercato non ricevette nessun restyling o aggiornamento tecnico (neanche i motori EU4), mentre in parallelo la 156 riceveva continuamente aggiornamenti sia estetici che meccanici pur ottenedo gli stessi risultati di vendita sul mercato italiano.
Nel frattempo la Ypsilon vende sempre benone ma solo in Italia.
Si arriva alla Thesis, altro progetto interessante ma con un estetica che non riesco a capire chi la possa aver approvata. Risultato altro flop.
Nel frattempo la marca, che rimarchia monovolumi Peugeot, rimane senza uno dei suoi cavalli di battaglia la Delta, ma anche senza una media a 3 volumi o SW (le ultime Lybra sono state prodotte nel 2005).
Indovinano la Musa, che ha molto piu' gradimento della Idea e si arriva all'ultimo investimento, la Delta 3 serie, nata su meccanica e plancia della Bravo per tagliare sui costi. L'auto secondo me era piuttosto interessante, ma listini troppo alti in rapporto alla qualita' e forse una lunghezza eccessiva non hanno incontrato i favori del pubblico.
Insomma dal quadro degli ultimi 30 anni si nota un disinteresse crescente nei confronti del marchio, che con un management piu' attento e disponibile economicamente avrebbe potuto sicuramente sfruttare molto meglio le sinergie di gruppo (che proprio a Torino hanno inventato negli anni 80') mantenendo proficuo un marchio che ha fatto la storia dell'auto.
Non si puo' mandare avanti Lancia con una Ypsilon attuale che e' su base segmento A (servirebbe una segmento B pura su pianale Punto), senza una Delta o comunque una segmento C e senza una berlina 3 volumi e SW di dimensioni maggiori (ma non troppo, la 200 americana la vedo troppo grande per i nostri target).

Di Lancia in famiglia ne abbiamo avute parecchie .... ma sembra non sia servito a nulla !!

Scusate l'off topic, ma vedere buttate al vento le potenzialita' di un marchio come Lancia che potrebbe sfruttare tranquillamente i pianali Fiat con investimenti contenuti, lo trovo diabolico (non da oggi ma da diversi anni a questa parte).
Beh, dire che hanno investito pochissimo mi sembra riduttivo.
Uno dei flop maggiori (la Thesis) non è costata poco anzi, era molto più esclusiva della prima Thema ed aveva delle chicche tecnologiche travasate anche sulla Quattroporte dell'epoca.
Ma l'estetica l'ha rovinata.
Il vero nocciolo della questione è che non hanno saputo rimediare agli errori precedenti commettendone invece altri, questo a lungo andare ha portato Marchionne a non aver più fiducia nel marchio.
Ci vorrebbe un uomo geniale messo a capo di Lancia, speriamo arrivi.....................
 
Maxetto883 ha scritto:
danilorse ha scritto:
Di Lancia in famiglia ne abbiamo avute parecchie .... ma sembra non sia servito a nulla !!
Quella era una battuta per chi critica sempre tutto. ;)
Ho ben capito che era una battuta, ma io ho voluto esprimere il mio rammarico per il trattamento subito da questo marchio glorioso.

In diverse occasioni con pochi sforzi avrebbero ottenuto risultati ben migliori.
Penso alla Lybra, che pur vendendo in Italia come la 156, ne hanno cessato la produzione, quando con pochi interventi avrebbe potuto reggere per altri 2/3 anni coprendo il segmento lasciato vuoto.
Lo stesso e' accaduto con la Musa, la cui produzione e' stata troncata improvvisamente, nonostante le vendite ancora buone, per non infastidire la debuttante 500L.
Penso anche alla Delta, che poteva essere aggiornata sfruttando il pianale C-evo.

A questo punto bisogna sperare che il rilancio Alfa si concretizzi quanto prima con buoni risultati, nella speranza che poi qualche manager decida di allargare gli orizzonti del gruppo ricordandosi di Lancia.
 
Maxetto883 ha scritto:
danilorse ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
.......
Del resto dire che Fiat negli ultimi 30 anni ha pensato a distruggere Lancia è tipico del tuo modo distorto di vedere certe cose.
La verita' e' che Fiat ha investito pochissimo in Lancia.
Dopo Delta, Prisma e' arrivata la Thema su pianale condiviso con Croma, 164 e Saab 9000 e fu un successo. Se la cavo' piuttosto bene anche la Dedra su pianale Tipo. Anche la Y10, che in seguito divenne Ypsilon ha avuto un buon successo ma solo all'interno dei confini nazionali. Poi si arriva alla Kappa, che fu un mezzo flop, e alla Lybra che pero' in 6 anni di mercato non ricevette nessun restyling o aggiornamento tecnico (neanche i motori EU4), mentre in parallelo la 156 riceveva continuamente aggiornamenti sia estetici che meccanici pur ottenedo gli stessi risultati di vendita sul mercato italiano.
Nel frattempo la Ypsilon vende sempre benone ma solo in Italia.
Si arriva alla Thesis, altro progetto interessante ma con un estetica che non riesco a capire chi la possa aver approvata. Risultato altro flop.
Nel frattempo la marca, che rimarchia monovolumi Peugeot, rimane senza uno dei suoi cavalli di battaglia la Delta, ma anche senza una media a 3 volumi o SW (le ultime Lybra sono state prodotte nel 2005).
Indovinano la Musa, che ha molto piu' gradimento della Idea e si arriva all'ultimo investimento, la Delta 3 serie, nata su meccanica e plancia della Bravo per tagliare sui costi. L'auto secondo me era piuttosto interessante, ma listini troppo alti in rapporto alla qualita' e forse una lunghezza eccessiva non hanno incontrato i favori del pubblico.
Insomma dal quadro degli ultimi 30 anni si nota un disinteresse crescente nei confronti del marchio, che con un management piu' attento e disponibile economicamente avrebbe potuto sicuramente sfruttare molto meglio le sinergie di gruppo (che proprio a Torino hanno inventato negli anni 80') mantenendo proficuo un marchio che ha fatto la storia dell'auto.
Non si puo' mandare avanti Lancia con una Ypsilon attuale che e' su base segmento A (servirebbe una segmento B pura su pianale Punto), senza una Delta o comunque una segmento C e senza una berlina 3 volumi e SW di dimensioni maggiori (ma non troppo, la 200 americana la vedo troppo grande per i nostri target).

Di Lancia in famiglia ne abbiamo avute parecchie .... ma sembra non sia servito a nulla !!

Scusate l'off topic, ma vedere buttate al vento le potenzialita' di un marchio come Lancia che potrebbe sfruttare tranquillamente i pianali Fiat con investimenti contenuti, lo trovo diabolico (non da oggi ma da diversi anni a questa parte).
Beh, dire che hanno investito pochissimo mi sembra riduttivo.
Uno dei flop maggiori (la Thesis) non è costata poco anzi, era molto più esclusiva della prima Thema ed aveva delle chicche tecnologiche travasate anche sulla Quattroporte dell'epoca.
Ma l'estetica l'ha rovinata.
Il vero nocciolo della questione è che non hanno saputo rimediare agli errori precedenti commettendone invece altri, questo a lungo andare ha portato Marchionne a non aver più fiducia nel marchio.
Ci vorrebbe un uomo geniale messo a capo di Lancia, speriamo arrivi.....................

Beh si, anche quello che dici tu Maxetto è vero. Si è perpetrato nel commettere marchiani errori strategici e a disegnare linee improbabili, e al "salvatore del gruppo" Marchionne è stato presentato un marchio già pesantemente offuscato nell'immagine, nonché con vendite al lumicino, escludendo le utilitarie.....

Forse per questo si è preferito investire su Maserati e (un po' tardivamente, ma speriamo paghi lo stesso) su Alfa Romeo, oltre che ovviamente su Fiat e Ferrari. Lancia per ora è in stand-by? Non so, a me sembra decotta, Y a parte.
 
davide2570 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
Se stessi parlando della Linea avresti ragione, ma prova a mettere vicine una Linea e la nuova Tipo e vedrai che bella differenza dimensionale c'è.

in che senso?

la linea è 6 cm più lunga e 6 cm più stretta rispetto alla tipo.... :rolleyes: ...ma a parte questo non capisco cosa vuoi dire: è un'auto indiana che non ci si aspetta certo di vedere in europa rimarchiata lancia: molto meglio le americane allora!!!

rimane sempre il fatto che entrabe sono di dimensioni medie e fascia economica,quindi di cosa parliamo?

classe medio e medio-superiore non c'è NULLA!
:shock:
Ero convinto che la Linea fosse una Punto con la coda, ma a quanto vedo ha il passo più lungo.
Però resto dell'idea che la Tipo come dimensioni non è una semplice seg. B.
Il fatto che manchi una vera seg. D è vero, ma la prossima sarà Alfa.
Per Lancia sarebbe stato facile spedire qui la 200, ma temo che non sia nata per avere il cambio manuale. :?
 
danilorse ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
danilorse ha scritto:
Di Lancia in famiglia ne abbiamo avute parecchie .... ma sembra non sia servito a nulla !!
Quella era una battuta per chi critica sempre tutto. ;)
Ho ben capito che era una battuta, ma io ho voluto esprimere il mio rammarico per il trattamento subito da questo marchio glorioso.

In diverse occasioni con pochi sforzi avrebbero ottenuto risultati ben migliori.
Penso alla Lybra, che pur vendendo in Italia come la 156, ne hanno cessato la produzione, quando con pochi interventi avrebbe potuto reggere per altri 2/3 anni coprendo il segmento lasciato vuoto.
Lo stesso e' accaduto con la Musa, la cui produzione e' stata troncata improvvisamente, nonostante le vendite ancora buone, per non infastidire la debuttante 500L.
Penso anche alla Delta, che poteva essere aggiornata sfruttando il pianale C-evo.

A questo punto bisogna sperare che il rilancio Alfa si concretizzi quanto prima con buoni risultati, nella speranza che poi qualche manager decida di allargare gli orizzonti del gruppo ricordandosi di Lancia.
Sono d'accordo.
 
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