<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LANCIA, addio | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

LANCIA, addio

Marchionne ha preso la decisione di staccare la spina, ma è già da tempo che non c'era nemmeno più il mero accanimento terapeutico...[/quote]

Allora perche' non lo ha fatto subito ?
Ha voluto provare ad inserire l'orrenda mascherina Chrysler pensando di vendere in Europa per rendersi conto poi del Flop e decidere di eliminare il Marchio ?
Non lo ammetteranno MAI ......sono inaffidabili , oggi dicono una cosa e domani cambiano versione !!!!
 
Lancia ha subito la "lungimiranza" dei vertici Fiat.
La Lybra era pronta al debutto, il Gruppo ha dato la priorità al rilancio dell'Alfa: di conseguenza hanno continuato a vendere la Dedra, nonostante una erede pronta e destinata ad una uscita posticipata a favore di "sua maestà" 156; la Lybra, auto validissima e destinata a tutt'altra fortuna se fosse uscita nei tempi esatti e se fosse stata sostenuta nel modo corretto, ha fatto il possibile, forse anche di più, grazie al nocciolo duro dei clienti di vecchia data.
La Thesis ha conosciuto un analogo destino: posticipata fino alla nausea e per niente supportata, vedi la mancata adozione di motori degni.
La concept Fulvia: a mio avviso la Lancia da cui dover ripartire, con quegli stilemi così familiari quanto proiettati al futuro: niente, non l'anno fatta.
La nuova Delta? A me piace, tranne gli interni della Bravo che fanno gridare allo scandalo. E la storia si ripete: tolta la mascherina nuova cosa può indicarne un qualche supporto dal Gruppo?

Poi uno si domanda perché i vari Manzoni ed Egger hanno lasciato Lancia, per non dire Fiat.
 
GENFRIXX ha scritto:
Mah, a parte l'estetica che è un fattore soggettivo, penso che quello che tenga lontano gli automobilisti dalle macchine italiane è l'affidabilità e la qualità sia dei mateirli che delle finiture.
Sinceramente penso che anche modelli super venduti come Golf, Bmw serie 1 esteticamente non sono affatto superiori alle ns, ma per quanto io mi sforzi di trovare il perchè le vetture italiane non vendano al meno come le suddette straniere, non riesco a trovarne la ragione, se non per le cose che ho detto in precedenza.
Ricordo l'emozione che provavo tutte le volte che una 156 che io chiamavo" La Macchina" mi si avvicinava per poi superarmi ed io mi gustavo dallo specchietto retrovisore lo spettacolo di quel frontale con la mascherina grossa ed impattante che non ti metteva in condizione di avere dei dubbi su che macchina si stesse avvicinando: E' un Alfa 156 !!
Stessa cosa x la mitica 147, mio sogno ormai svanito, disegnata come la 156 dal mago De Silva e poi ritoccata dall'artista Giugiaro, dall'estetica emozionante e dagli interni coinvolgenti.
Secondo mè questo, oltre alla qualità è quello che manca alle italiane di oggi.
Marchionne stà snaturando lo stile e la passionalità italiana che è un must nel mondo intero e che identifica, l'italia, gli italiani e tutto ciò che è italianità.

Per amor di...Lui, grandi esempi, ma non eravamo noi iataliani che venivamo scopiazzati da i giapponesi ??E' mai possibile che le idee dei designer che dovrebbero essere uno dei patrimoni + importanti di una industria automobilistica (vedi quello che è riuscito a fare per tutto il gruppo Audi/Volkswagen il ns. De silva) siano appiattite ed imbavagliate dal Sergio ??

Il problema della qualità è stato certamente presente, ma, come tu stesso dici, un'auto come la 156 emozionava, una Kappa o una Delta odierna evidentemente no.
Alcune delle nostre eccellenze nel campo della tecnica e del design hanno dovuto emigrare, ed era già cominciato prima dell'avvento di Marchionne, che, da esperto di finanza, ha tagliato tutti i rami secchi, Lancia compresa. Ci sarebbe voluto, e c'era già, un uomo dell'automobile, come Ghidella, ed invece si è passati agli uomini di finanza, come Romiti e Fresco, ancor prima di Marchionne.
 
Gte1 ha scritto:
Allora perche' non lo ha fatto subito ?
Ha voluto provare ad inserire l'orrenda mascherina Chrysler pensando di vendere in Europa per rendersi conto poi del Flop e decidere di eliminare il Marchio ?
Non lo ammetteranno MAI ......sono inaffidabili , oggi dicono una cosa e domani cambiano versione !!!!

L'operazione di rebadging dei prodotti Chrysler (ma anche la decisione di basare la nuova Y sulla Panda) erano già un chiaro segnale di disinteressamento del Gruppo alle sorti della Lancia. Se, per miracolo, Lancia avesse prodotto profitti a costo zero, allora sarebbe sopravvissuta, ma era una scommessa senza puntarci un centesimo...
 
Ehhh Ghidella... che gran signore, purtroppo troppo appassionato delle belle auto e del lavoro fatto bene, ma siccome in questo paese contano + le belle chiacchiere che i fatti, i due amichetti (L'avvocato e Romiti), lo fecero fuori per far posto a l'incapacità pura, stessa cosa poi fatta con De Silva che misero in condizione di andare via ecc. E poi stiamo a parlare di fuga di cervelli......

renexx ha scritto:
GENFRIXX ha scritto:
Mah, a parte l'estetica che è un fattore soggettivo, penso che quello che tenga lontano gli automobilisti dalle macchine italiane è l'affidabilità e la qualità sia dei mateirli che delle finiture.
Sinceramente penso che anche modelli super venduti come Golf, Bmw serie 1 esteticamente non sono affatto superiori alle ns, ma per quanto io mi sforzi di trovare il perchè le vetture italiane non vendano al meno come le suddette straniere, non riesco a trovarne la ragione, se non per le cose che ho detto in precedenza.
Ricordo l'emozione che provavo tutte le volte che una 156 che io chiamavo" La Macchina" mi si avvicinava per poi superarmi ed io mi gustavo dallo specchietto retrovisore lo spettacolo di quel frontale con la mascherina grossa ed impattante che non ti metteva in condizione di avere dei dubbi su che macchina si stesse avvicinando: E' un Alfa 156 !!
Stessa cosa x la mitica 147, mio sogno ormai svanito, disegnata come la 156 dal mago De Silva e poi ritoccata dall'artista Giugiaro, dall'estetica emozionante e dagli interni coinvolgenti.
Secondo mè questo, oltre alla qualità è quello che manca alle italiane di oggi.
Marchionne stà snaturando lo stile e la passionalità italiana che è un must nel mondo intero e che identifica, l'italia, gli italiani e tutto ciò che è italianità.

Per amor di...Lui, grandi esempi, ma non eravamo noi iataliani che venivamo scopiazzati da i giapponesi ??E' mai possibile che le idee dei designer che dovrebbero essere uno dei patrimoni + importanti di una industria automobilistica (vedi quello che è riuscito a fare per tutto il gruppo Audi/Volkswagen il ns. De silva) siano appiattite ed imbavagliate dal Sergio ??

Il problema della qualità è stato certamente presente, ma, come tu stesso dici, un'auto come la 156 emozionava, una Kappa o una Delta odierna evidentemente no.
Alcune delle nostre eccellenze nel campo della tecnica e del design hanno dovuto emigrare, ed era già cominciato prima dell'avvento di Marchionne, che, da esperto di finanza, ha tagliato tutti i rami secchi, Lancia compresa. Ci sarebbe voluto, e c'era già, un uomo dell'automobile, come Ghidella, ed invece si è passati agli uomini di finanza, come Romiti e Fresco, ancor prima di Marchionne.
 
GENFRIXX ha scritto:
Ehhh Ghidella... che gran signore, purtroppo troppo appassionato delle belle auto e del lavoro fatto bene, ma siccome in questo paese contano + le belle chiacchiere che i fatti, i due amichetti (L'avvocato e Romiti), lo fecero fuori per far posto a l'incapacità pura, stessa cosa poi fatta con De Silva che misero in condizione di andare via ecc. E poi stiamo a parlare di fuga di cervelli......

Verissimo... :cry:
 
puma84 ha scritto:
tyrone_90 ha scritto:
Morta poiché uccisa o poiché suicidatasi o poiché lasciata morire poco importa. Il risultato non cambia.

Invece c'è una bella differenza: l'incapacità di romiti e cantarella..

Il marchio aveva a fine anni '80, quando di punto in bianco fu ucciso, enorme potenzialità per via delle corse, delle versioni INTEGRALE, che avrebbero potuto significare quello che per audi è quattro. Negli anni '80 con Ghidella Lancia era più avanti di audi. Basta guardare ora che fine hanno fatto i due marchi per capire molte cose...

Hanno scelto di investire in alfa, ed hanno sbagliato.

Solo un piccolo appunto.

Gli allora leader torinesi non scelsero di investire in Alfa, ma di investire in tutto ciò che non era auto e manifattura.

Va da se che per continuare a fare auto, di tre case (in realtà due dato che Lancia era già industrialmente "assorbita") ne fecero una, riservando denari ed investimenti come se fosse un unico soggetto (anzichè due/tre), e regalandoci improbabili "travasi tecnici" da un marchio all'altro, in barba a storia, tradizione e (semplicemente) a quanto gli altri stavano progredendo.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Gli allora leader torinesi non scelsero di investire in Alfa, ma di investire in tutto ciò che non era auto e manifattura.

Va da se che per continuare a fare auto, di tre case (in realtà due dato che Lancia era già industrialmente "assorbita") ne fecero una, riservando denari ed investimenti come se fosse un unico soggetto (anzichè due/tre), e regalandoci improbabili "travasi tecnici" da un marchio all'altro, in barba a storia, tradizione e (semplicemente) a quanto gli altri stavano progredendo.

Tutto è iniziato con la "svendita" di Alfa a Fiat. Se Alfa fosse stata venduta a prezzi di mercato, sarebbe finita in mano alla Ford. Poi possiamo discutere se sarebbe stato meglio o peggio (personalmente tenderei ad escludere la seconda ipotesi, anche perchè Ford i marchi che non è riuscita a valorizzare perlomeno li ha ceduti), ma avrebbe lasciato Fiat con un solo marchio da gestire, e, forse, un qualcosa in più in Lancia ci avrebbe messo.
 
concordo con chi sostiene che lancia sia stata uccisa!
- totale assenza di continuità e strategia: delta II senza erede, lybra posticipata di due anni e mai aggiornata e neppure "rinfrescata" con le ultime novità tecniche pur presenti nel gruppo fiat. nessuna erede. torna una delta che delta non è, e come al solito è abbandonata al suo destino.
-K, K coupé,K SW autentico sperpero di risorse
-Y ed Ypsilon II pur entro certi limiti erano vere Lancia! L'ultima Ypsilon è una Panda premium ricarrozzata e carissima!

sbando totale. anche chiamarli dilettanti sarebbe far loro un complimento!
 
rgs1000 ha scritto:
Non prendetemi per un idiota, ma quando ho letto la notizia oggi ho provato lo stesso dolore che mi avrebbe causato la scomparsa di un amico.

Sono praticamente nato in una Ardea 5m, di cui mio padre, membro del Lancia club HiFi con scudetto di ottone, andava fiero; se la toccava un estraneo, io strillavo come un'aquila.

Da allora tante Lancia. Quasi tutte Lancia. L'orgoglio dei rallies. Munari. Fiorio. Le barchette: si vinceva qualunque cosa. Le Flavia. La Thema: che soddisfazione quando l'ho presa.
Una passione, di quelle per cui vivere ha un senso.

Marchionne è un impostore, un falso, un incapace, un malvagio, un finanziere schifoso senza scrupoli.

Prima dichiara che il marchio Lancia in Europa è vincente, giustificando cosi l'ignobile operazione di rimarchiare delle auto di m..a come le chrysler; poi si stupisce che gli europei non comprino quelle auto di m..a che lui stesso ha concepito e dichiara che Lancia non è attrattiva: kafkiano!

WW fa le sue fortune gestendo 8-9 marchi, ha preso Ducati e vuole anche l'Alfa. L'idiota non è capace a farne funzionare 3 e umilia, annullandola, la sola cosa che i cinesi non hanno: la storia, l'immagine, il brand, la classe.

Ho parlato con il mio concessionario: è senza parole, non sapeva nulla; vende 40 macchine al mese, pur nella miseria della gamma, ha ampliato lo stabile rifiutando le offerte di altri marchi, ed ora ha già perso un contratto di uno che non vuole compare una macchina di un marchio che muore.

Ci voleva un rinnegato canadese di origine italiana ad uccidere Vincenzo Lancia per la seconda ed ultima volta. E' riuscito dove nemmeno manager ritenuti cialtroni erano arrivati.

Sopprimendo e sputtanando la Lancia spera di vendere più auto e di risanare i conti?

Cosa ha in mente questa volta questo ipocrita cretino da cui dipende il futuro di decine di migliaia di famiglie?

Scusate lo sfogo pesante, ma sono veramente amareggiato, per me ma anche per il mio Paese.

Quoto parola per parola, lo sfogo è pienamente condivisibile, l'amarezza è giustificata in mondo dove vincono arroganti e incapaci, altro non ho da dire tranne che la situazione è sotto gli occhi di tutti.
Vergogna!
 
rgs1000 ha scritto:
Non prendetemi per un idiota, ma quando ho letto la notizia oggi ho provato lo stesso dolore che mi avrebbe causato la scomparsa di un amico.

Sono praticamente nato in una Ardea 5m, di cui mio padre, membro del Lancia club HiFi con scudetto di ottone, andava fiero; se la toccava un estraneo, io strillavo come un'aquila.

Da allora tante Lancia. Quasi tutte Lancia. L'orgoglio dei rallies. Munari. Fiorio. Le barchette: si vinceva qualunque cosa. Le Flavia. La Thema: che soddisfazione quando l'ho presa.
Una passione, di quelle per cui vivere ha un senso.

Marchionne è un impostore, un falso, un incapace, un malvagio, un finanziere schifoso senza scrupoli.

Prima dichiara che il marchio Lancia in Europa è vincente, giustificando cosi l'ignobile operazione di rimarchiare delle auto di m..a come le chrysler; poi si stupisce che gli europei non comprino quelle auto di m..a che lui stesso ha concepito e dichiara che Lancia non è attrattiva: kafkiano!

WW fa le sue fortune gestendo 8-9 marchi, ha preso Ducati e vuole anche l'Alfa. L'idiota non è capace a farne funzionare 3 e umilia, annullandola, la sola cosa che i cinesi non hanno: la storia, l'immagine, il brand, la classe.

Ho parlato con il mio concessionario: è senza parole, non sapeva nulla; vende 40 macchine al mese, pur nella miseria della gamma, ha ampliato lo stabile rifiutando le offerte di altri marchi, ed ora ha già perso un contratto di uno che non vuole compare una macchina di un marchio che muore.

Ci voleva un rinnegato canadese di origine italiana ad uccidere Vincenzo Lancia per la seconda ed ultima volta. E' riuscito dove nemmeno manager ritenuti cialtroni erano arrivati.

Sopprimendo e sputtanando la Lancia spera di vendere più auto e di risanare i conti?

Cosa ha in mente questa volta questo ipocrita cretino da cui dipende il futuro di decine di migliaia di famiglie?

Scusate lo sfogo pesante, ma sono veramente amareggiato, per me ma anche per il mio Paese.

Ciao,mia sorella ha una lancia y e qualche volta con la scusa leggo qui...ti do 5 stelle e stra quoto tutto ma veramente tutto quello che dici..maledetto marchionne!!!
 
Secondo me Marchionne cerca di far guadagnare i propri datori di lavoro (azionisti), e il trasferimento a Chicago è in questa ottica.
Nel frattempo impedisce che altri possano sfruttare marchi gloriosi, Alfa, Lancia, Abarth, Maserati.
L'unica salvezza per l'industria automobilistica italiana è finire nelle mani di un gruppo con solide radici industriali.
L'esempio Lamborghini è sotto gli occhi di tutti. Per non parlare della Mini.

E se questo significa far entrare lo straniero, pazienza. Meglio la fabbrica aperta e l'azionista straniero, che il nulla.
 
Sono d'accordo, peccato che quando negli anni 80 l'Alfa stava x essere acquistata da Ford, ero molto giovane , credevo nella patria ed ero orgoglioso di essere italiano, ed allora tifai fortemente x Fiat. Avessi saputo che finiva così, non mi sarei perso molti anni belli a credere in una favola.
Oggi mi vergogno di essere italiano non credo + alle favole, ma vivo un pò meglio, pensando un pò + ai miei interessi personali; di fatti sono passato a comprare una macchina straniera........
 
hugo55 ha scritto:
Secondo me Marchionne cerca di far guadagnare i propri datori di lavoro (azionisti), e il trasferimento a Chicago è in questa ottica.
Nel frattempo impedisce che altri possano sfruttare marchi gloriosi, Alfa, Lancia, Abarth, Maserati.
L'unica salvezza per l'industria automobilistica italiana è finire nelle mani di un gruppo con solide radici industriali.
L'esempio Lamborghini è sotto gli occhi di tutti. Per non parlare della Mini.

E se questo significa far entrare lo straniero, pazienza. Meglio la fabbrica aperta e l'azionista straniero, che il nulla.
lamborghini? non sta nello stesso gruppo di chi si occupa delle Seat? Mini? Gli stessi che hanno fatto morire la Rover?
 
ottovalvole ha scritto:
lamborghini? non sta nello stesso gruppo di chi si occupa delle Seat? Mini? Gli stessi che hanno fatto morire la Rover?

Lamborghini ( http://www.quattroruote.it/notizie/industria/lamborghini-nel-2011-vendite-in-crescita-del-23 ), punta di diamante italiana in fatto di tecnologia, è nello stesso gruppo di Seat, che ha venduto, da gennaio a ottobre 2012, più di 220mila vetture in Europa contro le 80mila di Alfa e Lancia. Ovvero, il "fallimento" di VAG vende quasi il triplo dei successi Fiat...
Mini, una delle poche marche che abbiano un listino più corto di Alfa e Lancia, ha venduto 132 mila pezzi. Fa parte del gruppo che non ha salvato Rover, perchè Rover (un decimo, o meno, della storia di Alfa o Lancia) si era ridotta a rimarchiare prodotti altrui... ricorda qualcosa?
 
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