<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Laicismo? garanzia di liberta'? | Il Forum di Quattroruote

Laicismo? garanzia di liberta'?

è l'altra faccia della stessa medaglia; anche il laico ha una sua visione, un suo credo al quale fare riferimento.
 
bumper-morgan ha scritto:
è l'altra faccia della stessa medaglia; anche il laico ha una sua visione, un suo credo al quale fare riferimento.

secondo me no.

laico non vuol dire ateo: vuole semplicemente dire cercare di separare al meglio possibile concetti etici e morali di interesse generale dalle interpretazione particolari che ne danno religioni, ideologie e - più in generale - "usi e costumi".

che questa sia una cosa difficile siamo d'accordo tutti, ma devi ammettere che in linea di principio lo Stato massimamente laico è l'unico che non potrà mai cadere nel fondamentalismo (politico o religioso che sia) proprio perchè trova nella pluralità di interpretazioni della realtà il metro con il quale valutare le proprie azioni.

ovviamente, uno stato che fa - per interesse o miopia - propri i dettami religiosi (ad esempio) di una certa confessione, non avrà in seguito gli anticorpi per difendersi da altre contaminazioni: una volta che si è accettata acriticamente una posizione dottrinale, qualunque altra che riesca a prenderne il posto sarà ugualmente accetta.

ciao!
 
cognizionezerozero ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
è l'altra faccia della stessa medaglia; anche il laico ha una sua visione, un suo credo al quale fare riferimento.

secondo me no.

laico non vuol dire ateo: vuole semplicemente dire cercare di separare al meglio possibile concetti etici e morali di interesse generale dalle interpretazione particolari che ne danno religioni, ideologie e - più in generale - "usi e costumi".

che questa sia una cosa difficile siamo d'accordo tutti, ma devi ammettere che in linea di principio lo Stato massimamente laico è l'unico che non potrà mai cadere nel fondamentalismo (politico o religioso che sia) proprio perchè trova nella pluralità di interpretazioni della realtà il metro con il quale valutare le proprie azioni.

ovviamente, uno stato che fa - per interesse o miopia - propri i dettami religiosi (ad esempio) di una certa confessione, non avrà in seguito gli anticorpi per difendersi da altre contaminazioni: una volta che si è accettata acriticamente una posizione dottrinale, qualunque altra che riesca a prenderne il posto sarà ugualmente accetta.

ciao!
il fondamentalismo è sempre sbagliato; la mia considerazione era quindi tra laicismo e una religione vissuta in modo "normale".
Concordo quando dici che il laicismo non vuol dire ateismo.
Tuttavia anche anche la politica potrebbe essere vissuta in modo eccessivo e quindi fondamentalista,;ciò è tipico di certi regimi dittatoriali.
Tutto sta quindi nella giusta misura.
 
bumper-morgan ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
bumper-morgan ha scritto:
è l'altra faccia della stessa medaglia; anche il laico ha una sua visione, un suo credo al quale fare riferimento.

secondo me no.

laico non vuol dire ateo: vuole semplicemente dire cercare di separare al meglio possibile concetti etici e morali di interesse generale dalle interpretazione particolari che ne danno religioni, ideologie e - più in generale - "usi e costumi".

che questa sia una cosa difficile siamo d'accordo tutti, ma devi ammettere che in linea di principio lo Stato massimamente laico è l'unico che non potrà mai cadere nel fondamentalismo (politico o religioso che sia) proprio perchè trova nella pluralità di interpretazioni della realtà il metro con il quale valutare le proprie azioni.

ovviamente, uno stato che fa - per interesse o miopia - propri i dettami religiosi (ad esempio) di una certa confessione, non avrà in seguito gli anticorpi per difendersi da altre contaminazioni: una volta che si è accettata acriticamente una posizione dottrinale, qualunque altra che riesca a prenderne il posto sarà ugualmente accetta.

ciao!
il fondamentalismo è sempre sbagliato; la mia considerazione era quindi tra laicismo e una religione vissuta in modo "normale".
Concordo quando dici che il laicismo non vuol dire ateismo.
Tuttavia anche anche la politica potrebbe essere vissuta in modo eccessivo e quindi fondamentalista,;ciò è tipico di certi regimi dittatoriali.
Tutto sta quindi nella giusta misura.

concordo, solo che credo si abbiano due concezioni di "normale".

un piccolo esempio: a me che l'istituto del "matrimonio" sia esteso anche alle coppie omosessuali pare giusto, in quanto è un contratto sociale assolutamente laico.

per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

per me è "normale" la mia concezione, per molti altri no.

quale è il "normale" normale?
 
cognizionezerozero ha scritto:
concordo, solo che credo si abbiano due concezioni di "normale".

un piccolo esempio: a me che l'istituto del "matrimonio" sia esteso anche alle coppie omosessuali pare giusto, in quanto è un contratto sociale assolutamente laico.

per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

per me è "normale" la mia concezione, per molti altri no.

quale è il "normale" normale?

Esiste già una distinzione tra matrimonio civile e cattolico. Dal mio punto di vista, se quello cattolico è un "privilegio" esclusivo per i soli fedeli, quello civile dovrebbe soddisfare i diritti di tutti.

Ma secondo me la Chiesa ha troppa ingerenza nell'eutanasia. Io penso che voler staccare una macchina che tiene in vita una larva per anni contro la sua volontà non sia un gesto così criminale. Anzi, volendo guardare il naturale corso degli eventi avrebbe portato quella persona alla morte.
 
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...
 
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...

hai ragione in pieno. nella fretta di scrivere ho fatto di ogni erba un fascio...
 
cognizionezerozero ha scritto:
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...

hai ragione in pieno. nella fretta di scrivere ho fatto di ogni erba un fascio...

a proposito...

non è che il matrimonio sia un istituto "eterosessuale" solamente per i cattolici.
 
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...
e aggiungo che non si tratta solo di un sacramento, ma anche di un contratto civile....
 
giuliogiulio ha scritto:
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...
e aggiungo che non si tratta solo di un sacramento, ma anche di un contratto civile....

;)
si vede che manca Jaccos
;)
P.s. a proposito nessuno sa niente :?:
 
spartacodaitri ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...
e aggiungo che non si tratta solo di un sacramento, ma anche di un contratto civile....

;)
si vede che manca Jaccos
;)
P.s. a proposito nessuno sa niente :?:
già!!!che fine ha fatto??sarebbe stato interessante leggerlo in un post del genere....
 
spartacodaitri ha scritto:
giuliogiulio ha scritto:
silverrain ha scritto:
cognizionezerozero ha scritto:
per molti alti, il "matrimonio" è prima di tutto un sacramento Cristiano e come tale va riservato alle coppie eterosessuali.

Scusa se ti correggo, ma metti sacramento Cattolico.
Per i protestanti, ad esempio, non è un sacramento...
e aggiungo che non si tratta solo di un sacramento, ma anche di un contratto civile....

;)
si vede che manca Jaccos
;)
P.s. a proposito nessuno sa niente :?:
Sono vivo, sono vivo... semplicemente non ho avuto tempo di connettermi... cmq grazie per l'interessamento, mi fa molto piacere! ;)
 
bumper-morgan ha scritto:
è l'altra faccia della stessa medaglia; anche il laico ha una sua visione, un suo credo al quale fare riferimento.
No, questo è quello che chi crede, perdonatemi il bisticcio linguistico, vuol far credere. Non vi è nessun collegamento logico, ma un semplice gioco di parole.
Un approccio laico è libero da qualsiasi influenza derivante da religione, credenze, usi e costumi. E' la libertà dell'individuo di decidere per se stesso in piena autonomia. Se una persona ha un credo, si atterrà alle sue regole, altrimenti farà come meglio crede. Semplice, egualitario e libero. ;)
 

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto