<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> L'acceleratore incernierato in basso é meglio | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

L'acceleratore incernierato in basso é meglio

40 anni che guido, e ho fatto anche lunghi viaggi in autostrada, ma non ho mai notato differenza fra i due tipi di pedale. Scongiuro però l'autore del post di non accelerare col sinistro, meglio fermarsi un minuto per sgranchirsi le articolazioni!
 
da circa 2 anni guido di nuovo (dopo una vecchia Fiat 1100 R del 1967) una vettura con l'acceleratore incernierato in basso.
Onestamente preferisco l'altro sistema. Con quello in basso mi sembra quasi di non poter dosare la potenza in maniera fluida..è come se il comando andasse a scatti (ovviamente esagero per farmi capire) e a ben pensarci lo stesso ricordo per la Fiat 1100.
Stesso discorso anche per l'ergonomia, e quindi l'eventuale affaticamento del piede destro.
Come già evidenziato, alla fine però la differenza la fa l'impostazione generale del posto guida.
 
Anni fa lessi su internet la spiegazione medico-scientifica sul perché la cerniera in basso é più riposante e anatomica.
Ora non saprei più ritrovarla nel calderone di internet.
Comunque, pensiamo solo che con la cerniera in alto lavora solo la punta del piede, a sbalzo (con il tallone come perno si tratta di una leva di terzo grado, ovvero svantaggiosa, per chi mastica la fisica), mentre con la cerniera in basso lavora tutta la pianta del piede.

Poi, ognuno pensi quello che vuole.
 
francisco2010 ha scritto:
Comunque, pensiamo solo che con la cerniera in alto lavora solo la punta del piede, a sbalzo (con il tallone come perno si tratta di una leva di terzo grado, .

Il tallone fa comunque da fulcro e la pianta appoggia sulla superficie del pedale all'incirca a metà (fatto mente locale stamattina sulla Auris), comunque il pedale sia incernierato, dunque la leva è sempre di terzo genere.
 
io sulla 128 avevo anche l'acceleratore a mano (non il comando dell'aria) che tirava giù il pedale e potevi anche bloccare il pomello, realizzando una sorta di cruise control ante litteram
 
pi_greco ha scritto:
io sulla 128 avevo anche l'acceleratore a mano (non il comando dell'aria) che tirava giù il pedale e potevi anche bloccare il pomello, realizzando una sorta di cruise control ante litteram
C'era anche sulla Uno Diesel prima serie.
Se non sbaglio si avvitava/svitava.
PS il pedale incernierato in alto permette di sfiorarlo con la suola. Il problema della pesantezza del pedale stesso non si pone con le auto nuove (che non hanno piu il cavo ma un potenziometro)
 
paolocabri ha scritto:
pi_greco ha scritto:
io sulla 128 avevo anche l'acceleratore a mano (non il comando dell'aria) che tirava giù il pedale e potevi anche bloccare il pomello, realizzando una sorta di cruise control ante litteram
C'era anche sulla Uno Diesel prima serie.
Se non sbaglio si avvitava/svitava.
PS il pedale incernierato in alto permette di sfiorarlo con la suola. Il problema della pesantezza del pedale stesso non si pone con le auto nuove (che non hanno piu il cavo ma un potenziometro)
a chi si lamenta della pesantezza dell'acceleratore, frizione, freno, volante e cambio consiglio l'auto de flintstones
 
a_gricolo ha scritto:
Il tallone fa comunque da fulcro e la pianta appoggia sulla superficie del pedale all'incirca a metà (fatto mente locale stamattina sulla Auris), comunque il pedale sia incernierato, dunque la leva è sempre di terzo genere.
Vero, ma vuoi mettere lo sforzo distribuito su tutta la pianta del piede e non solo concentrato sulla punta del piede?
 
francisco2010 ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
Il tallone fa comunque da fulcro e la pianta appoggia sulla superficie del pedale all'incirca a metà (fatto mente locale stamattina sulla Auris), comunque il pedale sia incernierato, dunque la leva è sempre di terzo genere.
Vero, ma vuoi mettere lo sforzo distribuito su tutta la pianta del piede e non solo concentrato sulla punta del piede?
se appoggi solo la punta vuol dire che sei troppo sdraiato, il piede deve appoggiare sul pedale del gas con la pianta, indipendentemente dal fulcro, ed io ho fatto anche 1200 km in 12 h senza problemi e due sole soste brevi (gas, bagno, caffè)
 
pi_greco ha scritto:
se appoggi solo la punta vuol dire che sei troppo sdraiato, il piede deve appoggiare sul pedale del gas con la pianta, indipendentemente dal fulcro, ed io ho fatto anche 1200 km in 12 h senza problemi e due sole soste brevi (gas, bagno, caffè)
La punta del piede non significa la punta delle dita.
Non c'entra essere troppo sdraiato, perché anche se sei troppo sdraiato le braccia si allontanano dal volante, ma il tallone rimane dove é.
Se invece per troppo sdraiato intendi essere troppo distante da pedaliera/volante, in questo caso il tallone poggerebbe troppo indietro rispetto all'acceleratore e il piede sinistro a sua volta non arriverebbe alla frizione.

Non puoi appoggiare la pianta del piede all'acceleratore, a meno che che tu abbia il 48 di scarpe.
In ogni caso, se appoggiassi la pianta, la punta della scarpa si incastrerebbe con la lamiera sovrastante.
E hai mai pensato alle donne col 36-37 di piede? Per loro l'incernieratura in basso dell'acceleratore é una mano santa.
 
francisco2010 ha scritto:
E hai mai pensato alle donne col 36-37 di piede? Per loro l'incernieratura in basso dell'acceleratore é una mano santa.

mah....... mia moglie ha il 36 e 1/2 e guida dal 1986 (e anche piuttosto bene per essere una donna, ma non glielo dico se no si monta la testa) e non si è mai lamentata dell'acceleratore.....
 
Back
Alto