<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La verità che Fiat deve capire. | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

La verità che Fiat deve capire.

BelliCapelli3 ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando acquisì Alfaromeo Fiat perse l'occasione per utilizzare le conoscenze e la tecnica Alfa per fare modelli prestigiosi (oggi si direbbe premium) coi marchi Alfa e Lancia.
Questo fu fatto non per mancanza di soldi ma o per incuria o per fare facili guadagni col minimo sforzo. Ecco allora macchine tutte uguali (Tipo, Tempra, Delta, Dedra, 155 e (anche se sembrano diverse) 145-146.
Poi cominciarono ad arrivare le diminuizioni di vendite, si cercò di fare modelli che dovevano avere successo e che invece hanno creato solo perdite (es. Thesis)

Ora la verità che Fiat deve capire è questa: la case automobilistiche che stanno meglio e fanno utili sono quelle che hanno la meccanica meno economica da costruire (Mercedes, Bmw, Audi), quindi se una Giulietta attuale si può accettare (pur potendo ancora migliorare) le Alfa più grandi, ma anche l'ammiraglia Lancia devono avere meccaniche non 128.

Se l'ho capito io :D che dite lo capirà Fiat? :shock:

Peccato...tempo scaduto. Sarà per un'altra volta. ;)

:lol: ;)
 
angelo0 ha scritto:
Kren ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
156jtd. ha scritto:
belle parole ma ..... come la mettiamo
con Audi e Porsche nel gruppo VW?
con MB con Chrysler fino a 18 mesi fa?
e gli accordi tra Bmw e Psa per motori futuri?
e gli accordi tra Mb e Renault per la componentisti definita "non visibile"?

Oggi è fondamentale utilizzare parti comuni per poi eventualmente effettuare modifiche in base al DNA del marchio; Il problema è che se queste cose le fanno le tedesche va bene se lo fa Fiat No.
Basta vedere come viene considerato persino il pianale C-Evo oggi ESCLUSIVO per Alfa Romeo Giulietta.

per fortuna lo stanno apprezzando all'estero almeno dai dati di vendita di ottobre che sto trovando in giro.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Certo passeranno da poco più di 100.000 a poco meno di 105.000 (a tutto voler concedere 107.000). Non c'è che dire. Un successo di pubblico e di critica :XD:
Poi guarda: stanno sfondando dappertutto soprattutto in Russia dove il mese scorso hanno venduto la bellezza di..................................................... 1 alfa :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mi piacerebbe sapere quante ne vendevano 30 anni fa : :lol: :lol: :lol: :lol:
30 anni fa c'era ancora la cortina di ferro ed il comunismo.
Non c'erano alfa, nè mercedes, nè bmw ecc.
fiat c'era :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Mi piacerebbe sapere quante ne vendevano 30 anni fa : :lol: :lol: :lol: :lol:
Trenta anni fa non conta c'era il blocco sovietico. ;)
Anche BMW Audi e mercedes non vendevano,guarda oggi!!!
con la differenza, che noi dovevamo essere i padroni(migliori) del mondo loro no..
noi 30 anni fa eravamo piazzati benissimo a livello politico economico grazie alla lungimiranza della fiat di valletta che diede il via al progetto di togliattigrad , ergo gli altri partivano ad handicap ! se avessimo avuto i prodotti la russia poteva essere una grande occasione, invece ora sti idioti di russi preferiscono gli odiosi crucchi a noi , come mai ? ;) :p
Mi fa piacere che metti in evidenza la situazione politica di allora con quella di oggi, chiaro che " non credo odiati crucchi", che si sanno vendere anche qui meglio degli italiani imbrogliati con i loro problemi e continuano a farsene di piu,pazienza ognuno vive la sua vita.
Se ho capito bene tu dici che 30 anni fa non avevamo il prodotto,parli solo di quello Fiat o anche alfa romeo e lancia.....
Oppure la Fiat ancora una volta e colpevole di tutto da veri co..ni.
volevo dire che :
1) la fiat di valletta era una GRANDE fiat e lo dico senza ironia , con l'operazione togliattigrad fece un'operazine di grande lungimiranza
2) gli italiani erano quindi ben introdotti in russia , se avessimo avuto prodotti di grande immagine e con fama di robustezza e qualità potevamo esportare molte auto da loro, invece nisba, al solito la parte del leone la fanno i crucchi
Posso solo quotare,purtroppo,questa situazione la conosceva tutto il mondo,non solo su Fiat ma anche su alfa,ferrari maserati ....
anche se sapevano e conoscevano bene la nostra buonissima tecnica.
Ma che me ne faccio della buonissima tecnica avanzata se questa mi lascia sempre a piedi.
Qui non possiamo odiare i crucchi se questi per prima hanno scelto
la robustezza/affidabilita del prodotto, ed oggi si possono permettere anche di mettere qualche guaio in piu tanto non se ne accorge nessuno ma non é questo il punto.
 
Kren ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Kren ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Fancar_ ha scritto:
156jtd. ha scritto:
belle parole ma ..... come la mettiamo
con Audi e Porsche nel gruppo VW?
con MB con Chrysler fino a 18 mesi fa?
e gli accordi tra Bmw e Psa per motori futuri?
e gli accordi tra Mb e Renault per la componentisti definita "non visibile"?

Oggi è fondamentale utilizzare parti comuni per poi eventualmente effettuare modifiche in base al DNA del marchio; Il problema è che se queste cose le fanno le tedesche va bene se lo fa Fiat No.
Basta vedere come viene considerato persino il pianale C-Evo oggi ESCLUSIVO per Alfa Romeo Giulietta.

per fortuna lo stanno apprezzando all'estero almeno dai dati di vendita di ottobre che sto trovando in giro.
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Certo passeranno da poco più di 100.000 a poco meno di 105.000 (a tutto voler concedere 107.000). Non c'è che dire. Un successo di pubblico e di critica :XD:
Poi guarda: stanno sfondando dappertutto soprattutto in Russia dove il mese scorso hanno venduto la bellezza di..................................................... 1 alfa :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Mi piacerebbe sapere quante ne vendevano 30 anni fa : :lol: :lol: :lol: :lol:
30 anni fa c'era ancora la cortina di ferro ed il comunismo.
Non c'erano alfa, nè mercedes, nè bmw ecc.
fiat c'era :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Al posto tuo riderei di meno,almeno Fiat cera,ma dimmi! perché non c'erano gli altri,avevano paura del freddo :D
Almeno c é rimasta come ricordo la Lada
 
reu.c.cio ha scritto:
156jtd. ha scritto:
reu.c.cio ha scritto:
156jtd. ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Quando acquisì Alfaromeo Fiat perse l'occasione per utilizzare le conoscenze e la tecnica Alfa per fare modelli prestigiosi (oggi si direbbe premium) coi marchi Alfa e Lancia.
Questo fu fatto non per mancanza di soldi ma o per incuria o per fare facili guadagni col minimo sforzo. Ecco allora macchine tutte uguali (Tipo, Tempra, Delta, Dedra, 155 e (anche se sembrano diverse) 145-146.
Poi cominciarono ad arrivare le diminuizioni di vendite, si cercò di fare modelli che dovevano avere successo e che invece hanno creato solo perdite (es. Thesis)

Ora la verità che Fiat deve capire è questa: la case automobilistiche che stanno meglio e fanno utili sono quelle che hanno la meccanica meno economica da costruire (Mercedes, Bmw, Audi), quindi se una Giulietta attuale si può accettare (pur potendo ancora migliorare) le Alfa più grandi, ma anche l'ammiraglia Lancia devono avere meccaniche non 128.

Se l'ho capito io :D che dite lo capirà Fiat? :shock:

belle parole ma ..... come la mettiamo
con Audi e Porsche nel gruppo VW?
con MB con Chrysler fino a 18 mesi fa?
e gli accordi tra Bmw e Psa per motori futuri?
e gli accordi tra Mb e Renault per la componentisti definita "non visibile"?

Oggi è fondamentale utilizzare parti comuni per poi eventualmente effettuare modifiche in base al DNA del marchio; Il problema è che se queste cose le fanno le tedesche va bene se lo fa Fiat No.
Basta vedere come viene considerato persino il pianale C-Evo oggi ESCLUSIVO per Alfa Romeo Giulietta.

156 siamo passati all'esclusività "fresca di giornata"? cos'è rinnovabile ogni 24 ore? che bel concetto! :D :rolleyes: Audi? BMW? Lasciamo stare che è meglio :rolleyes: Porsche?!? :lol: Mercedes? ma come non ti piacciono tanto il pianale 300C e il Pentastar...eppure è roba loro :rolleyes:

Certo tu sei fra quelli che .....vorrebbero un pianale dedicato solo ed esclusivamente a Giulietta possibilmente TP con Qa etc.....
Ovviamente questo pianale oltre a non essere condiviso con nessun altro marchio non dovrà mai essere utilizzato per una segmento D perche li ci vorrebbe ancora qls di piu per Alfa Giulia. Quindi altro pianale solo ed esclusivamente per Alfa Giulia. Idem ovviamente per i motori.
Forse è anche e soprattutto per questo che in 100 anni di storia Alfa ne ha passati un'ottantina a creare voragini di bilancio.

a me non interessa l'esclusività di questo o quel motore o pianale, interessa il risultato finale del prodotto. 300c e pentastar (che tu dici essere di mercedes ma sono notevolmente modificati) a me vanno benissimo nel momento in cui mi danno le alfa che mi interessano.

Per il momento ti danno al massimo una buonissima Fiat 128 model year 2010 :rolleyes: e forse (ma del domani non c'è certezza :rolleyes: ) la sua variante a 3 volumi :D

quanto alle fantomatiche modifiche al pianale Mercedes della 300C e all'evoluzione del Pentastar (ancora una volta: un progetto MB, Mercedes-Benz) vedremo, forse ne verranno fuori delle eccellenti componenti, ma tenendo presente la loro origine fossi in te mi asterrei dal parlare di "orinali teutonici", perchè se mai quella roba finisse sotto una vettura marchiata Alfa rischieresti (per amor di "velinaggio" :twisted: ) di dover tessere le lodi dei crukki :lol: :rolleyes:

Saluti ;)

dove hai letto orinali teutonici? forse lo pensi tu.
 
angelo0 ha scritto:
Al posto tuo riderei di meno,almeno Fiat cera,ma dimmi! perché non c'erano gli altri,avevano paura del freddo :D
Almeno c é rimasta come ricordo la Lada
Pero' hai cominciato tu a ridere :lol:
Vero un bel ricordo :D ;)
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lada1114.jpg
 
Occhio però perchè di questi tempi si fanno condivisioni perfino sui modelli top gamma (penso a porsche-audi) dove immagino ci sia un più alto margine di guadagno. Non è pensabile ad oggi avere un'auto dedicata. Ci sono poi da fare, e queste sono assolutamente d'obbligo, tutte le condivisioni che riguardano le parti non visibili (condizionatori, sedili, bracci, ecc) e visibili (linee simili, frontali tutti uguali, fari stesse dimensioni). Tutto questo abbassa notevolmente i costi di industrializzazione, oltre che a dare identità al marchio. Se guardiamo i grandi costruttori, vediamo che è proprio così. In FIAT ovviamente no, si sta lavorando anche su quello.

Questo per dire che è impensabile oggi un ALFA che non condivida con altre auto (ripeto, ci son progetti di condivisione tra r8 e lambo, auto con alto margine, gestite da una casa che sta bene).

A mio parere resta quindi da velutare non SE fare la condivisione, ma COME gestirla.
 
angelo0 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
angelo0 ha scritto:
75TURBO-TP ha scritto:
angelo0 ha scritto:
Mi piacerebbe sapere quante ne vendevano 30 anni fa : :lol: :lol: :lol: :lol:
Trenta anni fa non conta c'era il blocco sovietico. ;)
Anche BMW Audi e mercedes non vendevano,guarda oggi!!!
con la differenza, che noi dovevamo essere i padroni(migliori) del mondo loro no..
noi 30 anni fa eravamo piazzati benissimo a livello politico economico grazie alla lungimiranza della fiat di valletta che diede il via al progetto di togliattigrad , ergo gli altri partivano ad handicap ! se avessimo avuto i prodotti la russia poteva essere una grande occasione, invece ora sti idioti di russi preferiscono gli odiosi crucchi a noi , come mai ? ;) :p
Mi fa piacere che metti in evidenza la situazione politica di allora con quella di oggi, chiaro che " non credo odiati crucchi", che si sanno vendere anche qui meglio degli italiani imbrogliati con i loro problemi e continuano a farsene di piu,pazienza ognuno vive la sua vita.
Se ho capito bene tu dici che 30 anni fa non avevamo il prodotto,parli solo di quello Fiat o anche alfa romeo e lancia.....
Oppure la Fiat ancora una volta e colpevole di tutto da veri co..ni.
volevo dire che :
1) la fiat di valletta era una GRANDE fiat e lo dico senza ironia , con l'operazione togliattigrad fece un'operazine di grande lungimiranza
2) gli italiani erano quindi ben introdotti in russia , se avessimo avuto prodotti di grande immagine e con fama di robustezza e qualità potevamo esportare molte auto da loro, invece nisba, al solito la parte del leone la fanno i crucchi
Posso solo quotare,purtroppo,questa situazione la conosceva tutto il mondo,non solo su Fiat ma anche su alfa,ferrari maserati ....
anche se sapevano e conoscevano bene la nostra buonissima tecnica.
Ma che me ne faccio della buonissima tecnica avanzata se questa mi lascia sempre a piedi.Qui non possiamo odiare i crucchi se questi per prima hanno scelto
la robustezza/affidabilita del prodotto, ed oggi si possono permettere anche di mettere qualche guaio in piu tanto non se ne accorge nessuno ma non é questo il punto.

Ed infatti queste erano le Alfa di una volta purtroppo
 
Gully- ha scritto:
Occhio però perchè di questi tempi si fanno condivisioni perfino sui modelli top gamma (penso a porsche-audi) dove immagino ci sia un più alto margine di guadagno. Non è pensabile ad oggi avere un'auto dedicata. Ci sono poi da fare, e queste sono assolutamente d'obbligo, tutte le condivisioni che riguardano le parti non visibili (condizionatori, sedili, bracci, ecc) e visibili (linee simili, frontali tutti uguali, fari stesse dimensioni). Tutto questo abbassa notevolmente i costi di industrializzazione, oltre che a dare identità al marchio. Se guardiamo i grandi costruttori, vediamo che è proprio così. In FIAT ovviamente no, si sta lavorando anche su quello.

Questo per dire che è impensabile oggi un ALFA che non condivida con altre auto (ripeto, ci son progetti di condivisione tra r8 e lambo, auto con alto margine, gestite da una casa che sta bene).

A mio parere resta quindi da velutare non SE fare la condivisione, ma COME gestirla.

Questo dovresti spiegarlo a Reuccio, 75Turbo e gli altri che ancora sognano una Alfa 100% .
 
Gully- ha scritto:
Occhio però perchè di questi tempi si fanno condivisioni perfino sui modelli top gamma (penso a porsche-audi)
Se si fa tra Audi e Porsche lo posso capire ma tra Fiat ed Alfa NO!!!
infatti la Panda e la Brera 3.2(il massimo che si puo' avere) hanno tutte e due lo schema 128.
 
156jtd. ha scritto:
Gully- ha scritto:
Occhio però perchè di questi tempi si fanno condivisioni perfino sui modelli top gamma (penso a porsche-audi) dove immagino ci sia un più alto margine di guadagno. Non è pensabile ad oggi avere un'auto dedicata. Ci sono poi da fare, e queste sono assolutamente d'obbligo, tutte le condivisioni che riguardano le parti non visibili (condizionatori, sedili, bracci, ecc) e visibili (linee simili, frontali tutti uguali, fari stesse dimensioni). Tutto questo abbassa notevolmente i costi di industrializzazione, oltre che a dare identità al marchio. Se guardiamo i grandi costruttori, vediamo che è proprio così. In FIAT ovviamente no, si sta lavorando anche su quello.

Questo per dire che è impensabile oggi un ALFA che non condivida con altre auto (ripeto, ci son progetti di condivisione tra r8 e lambo, auto con alto margine, gestite da una casa che sta bene).

A mio parere resta quindi da velutare non SE fare la condivisione, ma COME gestirla.

Questo dovresti spiegarlo a Reuccio, 75Turbo e gli altri che ancora sognano una Alfa 100% .
Gia' fatto e gia' smontato. :D
 
Gully- ha scritto:
Occhio però perchè di questi tempi si fanno condivisioni perfino sui modelli top gamma (penso a porsche-audi) dove immagino ci sia un più alto margine di guadagno. Non è pensabile ad oggi avere un'auto dedicata. Ci sono poi da fare, e queste sono assolutamente d'obbligo, tutte le condivisioni che riguardano le parti non visibili (condizionatori, sedili, bracci, ecc) e visibili (linee simili, frontali tutti uguali, fari stesse dimensioni). Tutto questo abbassa notevolmente i costi di industrializzazione, oltre che a dare identità al marchio. Se guardiamo i grandi costruttori, vediamo che è proprio così. In FIAT ovviamente no, si sta lavorando anche su quello.

Questo per dire che è impensabile oggi un ALFA che non condivida con altre auto (ripeto, ci son progetti di condivisione tra r8 e lambo, auto con alto margine, gestite da una casa che sta bene).

A mio parere resta quindi da velutare non SE fare la condivisione, ma COME gestirla.

Sono d'accordo con te, la condivisione è necessaria, a patto però che si faccia alla maniera per esempio di BMW: tecnologia di livello superiore condivisa anche con vetture di segmento più basso, creazione di quante più varianti di carrozzeria è possibile al fine di distribuire meglio (e quindi recuperare prima) i costi fissi, ricerca della razionalizzazione produttiva senza però tradire lo spirito e il blasone del marchio...e soprattutto ricerca, sviluppo di nuove tecnologie...altrimenti a forza risparmiare i costi tendono si a zero, ma solo perchè l'azienda chiude :rolleyes:
 
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