<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> la vera ragione per cui meccanici e venditori sconsigliano il GPL(anche se &#34;nativo&#34;)? | Il Forum di Quattroruote

la vera ragione per cui meccanici e venditori sconsigliano il GPL(anche se &#34;nativo&#34;)?

L'unica risposta intelligente manca tra le opt del sondaggio...
Il GPL è poco affidabile e dal funzionamento irregolare.
Niente da aggiungere.
 
Secondo me fanno fatica a gestire la logica di ben 2 centraline, di cui una (quella del GPL) è quasi sempre più "blindata" dalla ditta gasatrice.
In più non tutti hanno la pazienza di imparare pregi e difetti di un sistema completamente nuovo e con le sue particolarità: se non le si conoscono, si interviene come su un motore a benzina, ma poi i difetti persistono ed il cliente è più insoddisfatto di prima. (Sono auto più difficili da manutenere)
 
Il nostro "multipoint" insiste sul Gpl .. non voglio entrare in polemiche o in critiche sull'eventuale inserimento di un "piazzista" in questo Forum, ma devo dire che il sondaggio è davvero troppo articolato e ben pochi riusciranno ad afferrarne il significato.

Secondo me, la repulsione nei confronti delle auto a Gpl (da parte dei venditori) vede:
al vertice la quasi totale ignoranza sul funzionamento dei moderni impianti, non solo dal punto "ecosostenibile", ma proprio dal punto di vista del funzionamento fisico .. elettromeccanico!
Secondariamente, c'è il mancato guadagno sui pezzi di ricambio, visto che sono sempre di produzione di terzi (Lovato, Landi, BRC, Prins, Emer, MED, Valtek, ecc.) e quindi vedasi anche la problematica degli approvvigionamenti, la fatturazione e il recupero delle somme (non ne parliamo poi dei problemi con le Garanzie!).
Terzo, c'è sicuramente la componente della superiore disponibilità di auto a benzina e a gasolio, che fà propendere qualsiasi venditore alla vendita di questi modelli, liberando le rimesse e dando ossigeno alle catene di produzione. 8)

Aggiungerei un "quarto" .. che poi andrebbe per primo, in cima alla lista: la mancanza di autorevolezza da parte del Legislatore. Infatti, se si riuscisse a capire che gli impianti attuali sono così talmente sofisticati da rendere l'auto pari o superiore ad un Euro6, la si pianterebbe di far pagare il Bollo al 100% e lo si dovrebbe azzerare, oltre al dover fare opportune campagne pubblicitarie ed informative sui vantaggi del Gpl, anche a livello di salute pubblica! :shock:
 
Fui obbligato dal Comune iperecologista che nel 2.003
vieto' il centro alle auto.
E siccome mia moglie ci lavorava, lo montammo sulla
156 SW 2.000 TS.

La macchina nei circa 3 anni che l' abbiamo tenuta e' sempre
andata benissimo nel senso di zero problemi intrinseci al funzionamento.

Negativo:
-Autonomia con la toroidale al posto della ruota di scorta si e no
di 300 km
-Consumo ( quindi ) combinato col benza, poco risparmioso
( al Nord d' inverno fa freddo, la macchina parte a benza e se operi in citta' arrivi a destinazione che hai fatto quasi tutto il percorso a benza ).
-Rottura di 2 valvole di carico dovute a rifornimenti con pressioni
sopra la norma.
-I tagliandi me li faceva l' impiantista: 50 E in piu' rispetto a prima
P.s.: la ruota di scorta Te la rendono in un sacco su misura col
velcro e sta ben ferma nel baule ;)
 
un'ottimo sondaggio unidirezionale.

pare quasi scritto da un installatore... :rolleyes:

mi chiedo perchè fare domande (e non dormirci la notte :lol: ) se poi l'unica risposta che si accetterà come valida è già stata decisa a priori?

io rispondo: altro.
perchè sanno che è altissimo il rischio di ritrovarsi il cliente furibondo dentro il salone/l'officina e sapere che si dovrà scervellare per capire quale è il problema, ma soprattuto quale dei due sistemi di alimentazione l'ha causato...
(soprattutto perchè molti impianti non "nativi", ma anche alcuni montati in fabbrica, sono imprecisi. in altri casi, vedasi Clio Storia 1200 a gpl, un impianto nativo perfetto in Francia è stato una piaga col GPL italiano...)
 
Perche sanno che la probabilità che ti ripresenti in concessionaria/officina con qualche problema di difficile soluzione è infinitamente più elevata di un modello analogo ma con alimentazione tradizionale.

Recentemente in occasione di informazioni per la Lancia Ypsilon a gpl, mi hanno chiesto che tipo di utilizzo avrei fatto dell' auto.
Alla risposta " prevalentemente urbano con frequenti accensioni e fermate" mi hanno avvisato ( sconsigliandomi) che in queste condizioni il motore parte a benzina e si commuta a gpl dopo qualche minuto di funzionamento, riducendo in parte il risparmio legato al tipo di carburante utilizzato.

Dite che forse non avevano in casa modelli a gpl?
Molto, molto probabile.
 
givemefive ha scritto:
Recentemente in occasione di informazioni per la Lancia Ypsilon a gpl, mi hanno chiesto che tipo di utilizzo avrei fatto dell' auto.
Alla risposta " prevalentemente urbano con frequenti accensioni e fermate" mi hanno avvisato ( sconsigliandomi) che in queste condizioni il motore parte a benzina e si commuta a gpl dopo qualche minuto di funzionamento, riducendo in parte il risparmio legato al tipo di carburante utilizzato.

Dite che forse non avevano in casa modelli a gpl?
Molto, molto probabile.

Decisamente, anche perchè a motore caldo passa a GPL praticamente dopo una manciata di secondi, non fai in tempo a inserire la marcia, mentre a motore freddo, anche d'inverno non è che ci voglia più di tanto, nella mia che monta impianto BRC passa automaticamente a gas dopo neanche 500 metri in pieno inverno, d'estate dopo pochissimo.
 
Meccanici e venditori sono convinti che se Dio avesse voluto che le auto andassero a gas le avrebbe create direttamente col bombolone.
 
Back
Alto