<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1696 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Il messaggio che viene fuori è sempre l'auto elettrica non è per tutti ma solo per chi ha i neuroni,peccato che il 2035 valga per tutti.
E se la replica fosse impareranno oppure peggio per loro personalmente non la condivido.
Alt, io non ho detto che devi avere il neurone, che di fatto potrebbe essere una offesa. Io ho detto che ne devi accendere uno in più il che è molto diverso.
È la stessa cosa nel dire che in certe situazioni devi avere 4 occhi non 2.
Quindi se acquisti un’auto elettrica, e qui si sta parlando di una Tesla non di una Peg Perego, e affronti un viaggio come quello (in una zona un po’ scarna di colonnine veloci) senza neanche informarti su come potresti gestirla, ed è facile con la miriade di applicazioni in circolazione oltre al fatto che Tesla ne ha uno avanzato, ripeto senza offesa per il tipo in questione ma è stato molto insufficiente nell’affrontare il viaggio.
se uno non ci è mai passato i primi tempi potrebbe avere problemi,
Semmai è il contrario, ti posso assicurare che se non hai esperienza con una elettrica per i primi tempi programmi anche i minuti che devi stare in bagno
non è un fatto di avere neuroni o meno
Infatti non ho scritto questo.
 
Ultima modifica:
Effettivamente non ne avevo presa una, stavo ragionando su dimensioni simili alla vostra i10, mentre i3, Zoe ma soprattutto MX30 sono ben più grandi.

Ecco, se un usato fresco elettrico non rappresenterebbe alcun problema per me, un'auto elettrica con una decina d'anni invece un po' di timore me lo incuterebbe, posto che con un budget "finito" le soluzioni non possono essere infinite (quindi se la si vuole più grande/di segmento superiore si dovrà andare sul meno recente e viceversa).

Cmq 10.000€ sono "tanti" per la mia propensione alla spesa per l'auto (ci vuole tempo per risparmiarli -non dico guadagnarli ma proprio risparmiarli-), ma sono anche "pochi" se si ragiona su un'elettrica dove il compromesso è ancora più sacrificato su quelle cifre.

Hai riassunto perfettamente la situazione.
Il fatto che 10000 euro siano pochi ormai vale anche per le termiche purtroppo.
Ma se si va su modelli elettrici salvo casi eccezionali bisogna veramente scendere a compromessi sull'autonomia perchè comunque si tratta di modelli che anche a comprarli nuovi spendendo più del doppio non eccellono da quel punto di vista.
Sotto il segmento C imho è dura come il ferro comprare un'elettrica soddisfacente a un prezzo umano.
 
Eddaje ... non è questo il punto, ma perché fatichi a comprenderlo?
Errore di battitura, il più doveva essere un "poi".
Il tema non cambia, almeno per me, e non è perché questo tuo conoscente sia intelligente o no, ma solo perché nel tragitto, se voleva, le soluzioni per evitare la "disavventura" che ha subito le aveva, sia all'andata che al ritorno.
Mi ricorda tanto un mio conoscente che in autostrada si lamentava delle code ai caselli, che era stufo di pagare all'operatore ma allo stesso tempo riteneva il costo del telepass sprecato. Va bene, quando gli ho fatto presente che col bancomat poteva pagare nelle corsie ex viacard, mi ha guardato come un neonato la prima volta allo specchio.
E parliamo di uno con laurea +master.
 
Semmai è il contrario, ti posso assicurare che se non hai esperienza con una elettrica per i primi tempi programmi anche i munti che devi stare in bagno
Su questo non sono molto allineato, secondo me dipende dalla persona e mediamente noi non siamo un popolo che poco cura la 'formazione', siamo molto abituati a fare di getto le cose senza ritenere necessario che serva istruzione. Io qui in 15 anni un paio di volte ho parlato di corse di guida, ho notato che la maggior parte si sono sentiti offesi forse perchè convinti che non ci sia nulla di imparare alla guida, credo che capiti la stessa cosa con le EV , poi probabilmente ci sono anche quelli che invece amano fare formazione e si comportano come dici tu
 
Imho non cambia nulla.
Il messaggio è sempre che l'auto elettrica non va bene per chi è ingenuo,pigro,non sa programmare...
Uno ci può mettere l'aggettivo che preferisce ma è comunque un modo per spostare tutta la responsabilità sul guidatore.
Detto da uno che quando venne citato il caso del proprietario di una taycan che aveva vissuto una mezza odissea non gli aveva risparmiato le critiche per essere partito all'avventura senza essere consapevole dei limiti del mezzo.
Ma il fatto che manchi la consapevolezza non assolve il mezzo.
 
Quindi non arriverei a dire che è difficile, è solo che in certi casi è doveroso accendere un neurone in più per non avere sorprese.
Io mica so se abbia avuto qualche contrattempo per la partenza .. magari lui aveva anche pianificato diversamente che ne so .. metti che non ha suonato la sveglia e perdi mezz'ora ... metti che mentre esci ti prende un problema intestinale e perdi mezz'ora .... metti che trovi una coda che ti fa perdere mezz'ora ... metti che fori una gomma che ti fa perdere mezz'ora ... metti che fai il giro delle sette chiese per trovare una colonnina "buona" e perdi mezz'ora e non la trovi ... io non posso saperlo quindi magari non è solo questione di neuroni .. non lo so ma se te la giochi su mezz'ora in 220 km rispetto ad un orario di imbarco piuttosto preciso e che per il passaggio ponte richiede un anticipo di almeno 15 minuti insomma basta nulla perché la tua pianificazione salti. Quanto comporto devi darti per restare sereno?
 
riporto quanto avevo già scritto per avvicinare le parti :)

Non ci vedo nulla di offensivo a dire che una macchina EV prevede un approccio differente da quello di una vettura termica in termini di pianificazione , e quindi se uno non ci è mai passato i primi tempi potrebbe avere problemi, non è un fatto di avere neuroni o meno, è un fatto di semplice esperienza e apprendistato.
Che è anche quanto ho scritto ieri, cioè che l'auto elettrica non è per tutti.
Ma non per una questione di Q.I, ma per una questione di approccio\abitudini e tutto quanto può creare del disagio di fronte ad un cambiamento.
 
Che è anche quanto ho scritto ieri, cioè che l'auto elettrica non è per tutti.
Ma non per una questione di Q.I, ma per una questione di approccio\abitudini e tutto quanto può creare del disagio di fronte ad un cambiamento.

per me era abbastanza chiaro, non era un offesa ma come dici tu il fatto che non tutti hanno la voglia di avere un approccio differente che comporta abitudini differenti. Mi ci metto anche io, a 10 anni dal 2035 e per come uso io l'auto ora non mi ci metto a prendere una EV , non mi va proprio di stare ad impegnare un parte del mio tempo per stare dietro ad un auto, poi magari tra 2 o 3 anni cambierò idea.
 
Imho non cambia nulla.
Il messaggio è sempre che l'auto elettrica non va bene per chi è ingenuo,pigro,non sa programmare...
Uno ci può mettere l'aggettivo che preferisce ma è comunque un modo per spostare tutta la responsabilità sul guidatore.
Detto da uno che quando venne citato il caso del proprietario di una taycan che aveva vissuto una mezza odissea non gli aveva risparmiato le critiche per essere partito all'avventura senza essere consapevole dei limiti del mezzo.
Ma il fatto che manchi la consapevolezza non assolve il mezzo.
Ma non è vero.
Ma scusa, se ho l'auto con poco carburante e sono in autostrada, vedo l'indicazione dell'ads e mi fermo a rifornire. Che cambia se invece della benzina devo metter elettroni? i cartelli non sono in ideogrammi giapponesi.
 
Non ci vedo nulla di offensivo a dire che una macchina EV prevede un approccio differente da quello di una vettura termica in termini di pianificazione
L'unica cosa che è veramente offensiva, al limite dell'abuso della credulità popolare, è farla passare come soluzione per la mobilità del futuro, senza dire che detta "mobilità" di fatto penalizzerà la libertà privata. E dunque non è la soluzione di un bel niente.
 
Errore di battitura, il più doveva essere un "poi".
Il tema non cambia, almeno per me, e non è perché questo tuo conoscente sia intelligente o no, ma solo perché nel tragitto, se voleva, le soluzioni per evitare la "disavventura" che ha subito le aveva, sia all'andata che al ritorno.
Mi ricorda tanto un mio conoscente che in autostrada si lamentava delle code ai caselli, che era stufo di pagare all'operatore ma allo stesso tempo riteneva il costo del telepass sprecato. Va bene, quando gli ho fatto presente che col bancomat poteva pagare nelle corsie ex viacard, mi ha guardato come un neonato la prima volta allo specchio.
E parliamo di uno con laurea +master.
Quindi per te in una giornata di divertimento in cui hai tante ore di tempi morti è lecito crearne altri per ricaricare parcheggiato al buio (con moglie e figli) lungo la strada invece che:
A) stare con gli amici al mattino (6-12 orario convenzionale)
o
B) stare a casa sul divano alla sera (18-24 orario convenzionale) prima di coricarti

Contento te.
 
Ma scusa, se ho l'auto con poco carburante e sono in autostrada, vedo l'indicazione dell'ads e mi fermo a rifornire
Cosa che capita, anche se, personalmente, preferisco fermarmi in modo programmato, senza obbligo di rifornirmi in autostrada. Anni di pianificazione settimanale, mi hanno insegnato a rifornire la domenica (tranne il GPL raramente disponibile e al prezzo inferiore). Anche col piccolo serbatoio della Musa (31 litri) si fanno dai 300 ai 400 km, e poi, comunque, resta la benzina.
 
L'unica cosa che è veramente offensiva, al limite dell'abuso della credulità popolare, è farla passare come soluzione per la mobilità del futuro, senza dire che detta "mobilità" di fatto penalizzerà la libertà privata. E dunque non è la soluzione di un bel niente.

l'ho detto altre volte, togliamo il 2035, poi pretendo che tutti questi discorsi sociali che vengono tirati fuori da tanti vengano ripresi e vengano risolti i problemi di mobiliti della fascia più debole della popolazione, ma per risolvere non mi basta che venga detto che tutti devono avere un auto termica, perchè quello sono buono a dirlo anche io , se non avverrà cosi confermerà il mio attuale pensiero
 
togliamo il 2035
Che infatti, al netto, di essere ancora sub iudice, è una dead line solo per l'immatricolazione, non per la circolazione o il commercio di veicoli già immatricolati, nuovi o usati. Se, al confronto con i possessori di EV, alcuni reputeranno conveniente passare a qusti ultimi, sarà una transizione spontanea. Per le ragioni che, eventualmente, emergeranno.
 
Se non ammettiamo almeno che viaggiare in elettrico signfica avere meno autonomia,avere meno scelta su dove fermarsi,avere tempi di ricarica più lunghi di un rifornimento di benzina,essere costretti a programmare anche per viaggi tutto sommato brevi che con una termica qualsiasi non necessitano della minima programmazione...beh allora significa che non c'è confronto.
Capisco che convenga buttare tutta la responsabilità addosso al guidatore e far finta che invece l'auto elettrica e la rete di distribuzione dell'energia non siano ancora molto lontani da raggiungere la comodità del termico ma non è onesto.
Nafnlaus (e io pensavo che il mio nickname fosse difficile da scrivere) ha riportato l'esperienza di un suo amico che immancabilmente è finito sotto processo perchè avrebbe dovuto fare così,avrebbe dovuto fare cosà.
Fatto sta che gli altri della compagnia con una vettura termica non hanno avuto alcun problema per il loro weekend di svago e se ho capito bene hanno risparmiato 100 euro.
 
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