<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1671 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 26,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,5%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 15,4%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 12 46,2%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 30,8%

  • Total voters
    26
Beh se la memoria non mi inganna niente per ora siamo arrivati al punto di non poert scegliere. E fortunatamente, per quanto riguarda le auto, quel momento è ancora lontano.
Anche se il bando venisse confermato ora che il parco circolante si convertirebbe passerebbero almeno altri 20 anni come la Norvegia sta dimostrando.
Nonostante sia un paese piccolo e le auto elettriche nuove sono anni che la fanno da podrona la percentiale di elettriche sul parco circolante è di uno scarso 30%.
Questo sarebbe caso mai un argomento che dovrebbe indurre l'UE ad anticipare il bando delle termiche: non possiamo aspettare il 2055 per avere il parco circolante completamente elettrico. Non lo farà mai perchè i più in Europa badano più alla comodità dell'oggi che alla sopravvivenza del domani dei nostri figli. Ed essendo la UE una organizzazione democratica, la maggioranza vince anche quando sbaglia.
 
perché correre in auostrada non mi da nessuna soddisfazione, sia perché i consumi diventano terrificanti
Ho fatto tante centinaia di migliaia di km in autostrada, prevalentemente da solo, con famigliari o colleghi più di rado. Penso che in autostrada, il ridotto impegno nella guida (esclusa la Serravalle che sembra un toboga) sia da convertire in maggiore attenzione nella gestione di condotta rispetto alle altre auto, moto, pullman e camion. In passato era diverso, forse perchè ero più giovane e scalpitante, traffico minore, niente tutor e velox, però ho imparato presto che tenere una condotta più costante e lineare possibile, consente di tenere medie buone e, sulla media distanza (4-600km), fare tutto con un solo pieno, esperienza maturata andando al lavoro in Friuli o nelle Marche, ma anche a Roma, per esempio.
In primis preferisco tenere lo sguardo lungo, lontano, sia davanti che negli specchietti, per capire come prepararmi in caso di problemi.
 
Quale teoria ?
Sia ben inteso che io non voglio spacciare l'auto elettrica a nessuno anzi ho sempre "pubblicizzato" il motto "l'auto elettrica non è per tutti."
Non esistono casi limite, esistono i casi.
Casi personali dove in molti di questi l'auto termica potrebbe essere sostituita da un'auto elettrica senza traumi o con qualche, piccolo, compromesso.
Si da per scontato invece che perchè hai un'auto termica allora nella tua vita farai viaggi lunghi solo perchè l'auto te lo può permettere.
Ma conosco persone, tra cui mio suocero, che per esempio in tutta la loro vita il viaggio più lungo che hanno fatto è andare al mare in uno dei paesini della Liguria che da casa mia distano al massimo da 200 a 300 km.
Altri invece hanno la residenza all'Autogrill.
Ma il succo è, avere un'auto che ti può portare ovunque minimizzando le soste di rifornimento di carburante non è detto che poi sia anche la tua esigenza. E se nel caso dovesse capitare comunque un'auto elettrica ti ci porta.
Hai perfettamente ragione. Riporto (di nuovo) la mia esperienza.
Il punto di partenza è che ero il tipo da Milano Bari senza soste con la classica (e fantastica) A6 turbodiesel. E a bari giusto la sosta di 10 minuti per il pieno e via per il Salento. Totale 1100 km. Senza traffico il record di tempo è stato di 8 ore e 45 minuti. Tempo medio 9 ore 10 minuti. Mi vergogno a dirlo, ma all'epoca ho anche scritto in qualche forum che mai sarei passato ad una elettrica sinchè non fosse uscita una batteria che consentisse 800 km di autonomia autostradale REALE.
Con tutte le preoccupazioni del caso, ma con un senso anche di ringraziamento verso il "primo" Elon Musk (ricordiamocelo, senza alcuna esperienza nell'automotive ha rivoluzionato l'industria ed ancora oggi i suoi supercharger sono lo strumento più affidabile del mondo elettrico) passo alla Model S. I cui pregi anche inaspettati sono la capacità di carico "infinita" pur con una carrozzeria stile coupè (meglio di un Q7) cui è dura ora rinunciare, ed una fluidità di marcia incredibile. ricordo che quando 4R voleva fantasticare il comportamento di poderosi V8 li definiva "dal comportamento elettrico".
Per lo stesso viaggio, ottimizzando le soste (4, alle volte 5 in inverno) ho un record di 9 ore 48 minuti ed una media di 10 ore.
Significa che, pur nelle peggiori condizioni possibili per una EV, su 1100 km impiego 1 ora - 1 ora e 15 in più di prima.
Significa che arrivo alle 19 invece che alle 18.
Con la stessa auto comprata oggi (che costa pure meno di quanto la pagai allora) risparmierei mezz'ora buona solo per la aumentata velocità di ricarica.
Cosa che ognuno può verificare con la gratuita ed utilissima app ABRP, inserendo l'auto a scelta.
In definitiva, parliamo del nulla. E' più una barriera psicologica che concreta.
Ricordo - e chiudo - che quando presi la patente avevo una peugeot 305 diesel che oltre i 110 km/h di tachimetro iniziava a tremare. Con quella avrei impiegato di più. ma godevo ed ero felice di guidarla lo stesso.
 
Ecco un altro video ineteressante.
Questa volta lo stesso giornalista è partito da San Marcellino per arrivare a Mediaset con la sfida di arrivare in 8 ore per 760 km. al posto delle 8 ore e 59 minuti precedenti utilizzando sofware professionali adeguati.
Anche perchè google maps con una termica per fare lo stesso viaggio dava 7 ore e 37.

Quesot è uno dei motivi per cui - ora dico "purtroppo" - tesla è avanti a tutte o quasi: quel che offre il SW da smartphone utilizzato nel test è quello che offre da sempre la tesla col suo navigatore integrato, dove devi solo inserire la destinazione finale...
 
Ecco un altro video ineteressante.
Questa volta lo stesso giornalista è partito da San Marcellino per arrivare a Mediaset con la sfida di arrivare in 8 ore per 760 km. al posto delle 8 ore e 59 minuti precedenti utilizzando sofware professionali adeguati.
Anche perchè google maps con una termica per fare lo stesso viaggio dava 7 ore e 37.

Visto il video.
l'auto usata non è il massimo per quei viaggi.
Con una tesla, impostando 135 km/h di velocità ed un paio di soste si farebbe in 7 ore e 17 minuti.
Con una EQS (attualmente il massimo disponibile in Italia, oggi non per tutti ma tra un po' le sue caratteristiche saranno la media per l'auto di tutti) si ptrebbe fare in 6 ore e 33 minuti, con una sosta.
 
90k km, un buon 65% in elettrico.
Vuol dire circa 1000 cicli di ricarica 0-100%.
Penso che i 60k km che agricolo riportava fossero riferiti esattamente al 65% dei 90k km totali che hai percorso, ovviamente se prendo una cantonata spaziale agricolo correggerà! :D

In senso lato è una buonissima performance, segno che c'è della batteria "tampone" che viene utilizzata/sbloccata nel tempo per garantire (entro certi margini) una buona continuità.

Poi, da potenziale cliente come tutti noi siamo, non so se questa cosa mi "piace" o meno, sono combattuto tra l'essere conservativo con il sistema si auto-gestisce non in funzione di darti sempre il massimo che può ma un valore sostenibile per molti anni e km, dall'altra parte però la batteria io la pago tutta e subito e mi piacerebbe usarla al massimo, chiaramente con il rovescio della medaglia che significa avere un degrado osservabile e continuo.
 
Che le tesla e in particolare la model 3 abbiano un ottimo value for money non si discute.
Che la maggioranza degli italiani possa acquistarne una imho è un po' esagerato.
Io conosco tante persone che quando devono cambiare auto hanno un budget di 10000 euro scarsi e tante altre che invece stanno sotto i 20000 (non a caso le utilitarie da noi hanno sempre venduto tantissimo).
Con quelle cifre una tesla te la fanno vedere in fotografia.
 
Cosa che ognuno può verificare con la gratuita ed utilissima app ABRP, inserendo l'auto a scelta.
In effetti facendo delle prove con questa app ho verificato che fare lunghi viaggi con una elettrica non è poi così drammatico dal punto di vista dei tempi. Si possono variare i parametri a seconda delle proprie preferenze, ma in generale suggerisce soste non troppo lunghe (al massimo una quarantina di minuti, perfette per andare in bagno, mangiare qualcosa e sgranchirsi un po' le gambe).
Ho fatto anche una prova estrema (andare nei Paesi Bassi, negli uffici dell'azienda per cui lavoro, da casa mia) che non metterei certo in pratica con la futura piccola elettrica di mia moglie, avendo già un'ottima auto a benzina per questi casi (viaggio che compio almeno una volta l'anno). Bene, con la mia auto Google Maps mi dà 16h 20m senza alcuna sosta, ABRP mi dà 20h 45m con 10 soste neanche troppo lunghe (da 23 a 47 minuti). Tenendo conto che su un viaggio così lungo un bel po' di soste non troppo brevi le devo fare pur viaggiando a benzina (importanti per la sicurezza, le tirate da oltre 1500 km in un giorno le lascio ai miei ricordi di 25 anni fa, quando viaggiavo da solo per tutta l'Europa!), alla fine la differenza in termini di tempo non è così drammatica: si parla di qualche ora su un viaggio che richiede almeno un giorno e mezzo.
Ripeto, si tratta di un caso estremo: fare un viaggio del genere con una citycar elettrica non è certo l'ideale. Però ciò dimostra che fare viaggi più brevi, in ambito nazionale, non è certo impossibile. L'importante è pianificare, e questa app aiuta parecchio.
 
Ultima modifica:
Io lo definirei "allungo" più che "ingarellarsi" perchè poi dopo neanche un km finisce li.
E' un pò come dire "sta suu da doss" (non starmi attaccato).
E se non sbaglio ho dato fondo alla velocità massima di 160 km/h della ID.4
E non ditemi che nessuno di voi si è mai lasciato andare qualche volta in un breve tratto a velocità simili se non di piu...
160km orari di v max, vuol dire che puoi ingarellarti, o fare il gradasso, fino a 130, poi c'e' poca trippa.
al massimo hai lo spunto, se non ha viaggiato velocemente prima, visto che la id 4, se non hai il modello da 340cv (di picco), ha 95cv di potenza continua (che son quelli che si usano in autostrada, per quello non passa i 160km/h), e pure la piu' potente, data per 340cv, continui ne ha solo 105, e si plafona a 180km/h (che immagino non possa reggere a lungo, perche', ad occhio, viste le dimensioni, con 105cv, non ci tieni quella velocita').
sullo 0-100 invece la maggior parte delle elettriche e' imbattibile.
col solito problema, sono imbattibili dove non serve.
ottima autonomia in citta', dove non serve, e scarsa in autostrada, dove serve.
ottimo spunto al semaforo... per poi fermarsi, dopo 50 metri, a quello successivo, ma dove si va velocemente a lungo, poca potenza disponibile.
solo le tesla fan meglio, cioe' han la potenza media molto alta rispetto alla massima.
comunque, in citta' sono il top, per la comodita' di guida.
 
fino a 130, poi c'e' poca trippa.
Non serve, in autostrada è la velocità max. consentita.
Detto questo le prestazioni di un'elettrica sono quanto meno soddisfacenti per disimpegnarsi da situazioni nelle quali molte termiche sono in affanno.
E non si tratta di smargiassate, ma di come molti rimangono stupiti dalla rapidità con la quale una BEV riguadagna la velocità massima consentita dopo un rallentamento.
Al punto che molti, poi, fanno fatica a reggere il passo fino al rallentamento successivo...
E ti assicuro in totale souplesse, senza alcuna sensazione di affanno.
Per velocità superiori non entro nel merito semplicemente perché vietate, ormai anche in molti tratti delle famigerate autostrade tedesche.

Certo che la 993 incontrata domenica avrebbe sverniciato bellamente il mio bidoncino anche dai suoi 80 ai 130.
Come è anche certo che il 530D xDrive del mio collega potrebbe permettersi velocità di 200 km/h e oltre in tutta tranquillità.
Ma non può (potrebbe) farli.
E allora il ragionamento è esattamente l'opposto del tuo, le BEV offrono in termini di prestazioni il massimo nelle situazioni consentite dal CdS.
 
La maggioranza degli italiani.
E' vero che la model S, quando l'ho comprata, era diverse tacche superiore alle altre ed è di categoria lusso. ma la odierna model 3, che costa la metà, offre addirittura di più perchè ha migliorato l'autonomia e carica nettamente più veloce della mia.

Si ma anche la Model 3 non è propriamente una vettura economica alla portata di impiegato o operaio .... ma neanche di un responsabile di servizio. Siamo nella categoria di vetture spettanti a un buon libero professionista o un apicale nella pubblica amministrazione. Esempi non esaustivi per dire che si tratta comunque di auto per cerchie ristrette.

Su una cosa le termiche non hanno mai fatto grossi distinguo tra ammiraglie e utilitarie. La possibilità di uso e l'autonomia. Ci si adatta al maggiore o minore confort e sicurezza ma ovunque tu voglia andare ci vai nei modi e nei tempi che scegli tu ... con l'elettrica non puoi farlo per principio e cambia il mondo tra una entry e una top.
 
La quale, com'è noto, non c'entra assolutamente nulla con le auto elettriche.
Beh, certo che se si nega l'evidenza si può anche giungere alla sua conclusione. Si legga il documento "Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici" PNACC presente sul sito del nostro M.A.S.E. - ministero che non è certo un talebano pro ambiente - che viene periodicamente aggiornato ogni 6 mesi.
L'auto elettrica non basta da sola, ma fa da traino per tutto il resto. Se nulla facciamo e andiamo avanti così (scenario RCP 8.5 - linea rossa del grafico a pag. 23) avremo + 6-7 gradi a fine secolo. La desrizione delle conseguenze ivi riportate, analiticamente descritte regione per regione, provincia per provincia, è da rabbrividire.
Certo, facendo finta che sia una baggianata si risolve tutto come per incanto.
Il bello è che nello scenario ottimale (RCP 2.6 - linea verde), in cui si assume una "Mitigazione aggressiva" più penetrante di quella già decisa, si prevede per fine secolo un aumento di 1 grado. Che però abbiamo già superato adesso...
 
Back
Alto