scusa ma cosa dimostrerebbero questi articoli? che in piena crisi degli altri stati l'italia esporta un pochino di corrente... peccato che ne importa a miliardi di euro
capisco ora molte argomentazioni utopistiche e fantasione che sto girano per sto thread...
mancano proprio le conoscenze fondamentali... che l'italia non abbia fonti energetiche è notorio...
magari se continua così spenderemo qualche decina di miliardo in meno ... ma solo perchè gli altri hanno le pezze peggio di noi....bisogna poi vedere quale sia il consumo perchè se importiamo il gas tunisino che costa il quadruplo di quello russo anche se riusciamo a venderne un pò in germagna cmq avremo un costo dell'energia molto più elevato dei competitor industriali (e noi solo industria facciamo in ue)....
A me pare di capire che su base annua l'Italia importa più energia di quanta ne esporta.
E che si tratta di casi eccezionali dovuti in Francia a ritardi nel ripristino delle centrali nucleari e in Germania alle condizioni meteo sfavorevoli che fanno si che la produzione di energia da fonti rinnovabili sia più scarsa del solito.
Poi immagino che in condizioni normali noi importiamo energia invece di produrla tutta da soli perché altri paesi ne hanno in eccesso e probabilmente conviene fare così o ci sono accordo in tal senso.
In ogni caso non credo che si possa parlare di surplus.
Rispondo a tutti , senza essere prolisso.È così, nello stesso articolo postato c'è scritto chiaramente che il 13% dell'energia elettrica che consumiamo su base annua è importata dall'estero, globalmente siamo un paese IMPORTATORE di energia elettrica, non il contrario (purtroppo), siamo ancora molto lontani dall'autonomia energetica.
Che poi in alcune specifiche giornate il bilancio "di tappa" possa essere positivo (ossia esportiamo più energia elettrica di quella che importiamo) non deve però trarre in inganno o far pensare che sia un trend annuale o costante.
Cmq al di là di cifre e import/export come paese dovremmo spingere sempre di più sul raggiungimento dell'indipendenza energetica non solo per una (comunque logica) questione di costi ma anche per smarcarci da decisioni o indirizzi stabiliti da altri paesi da cui dipendiamo per l'acquisto costante di energia elettrica.
Il mio post originario metteva in discussione che non abbiamo in Italia sufficiente capacità di produzione e quindi importiamo per non essere in deficit. Ed è sbagliato, perché altrimenti nei casi che ho citato avremmo avuto dei blackout dato che”non abbiamo surplus di corrente”come scritto da qualcuno.
Non ho nemmeno detto che non ne importiamo, ed ho spiegato rispondendo a @U2511 .