<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1432 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
...l'avrei tramutata in qualcosa di più piacevole e rilassante come un mini weekend,
Purtroppo, non tutti possono spendere soldi senza pensarci troppo sopra. Senza tornare indietro di 30 anni, giusto l'anno scorso con una macchinata da 4 siamo andati a Bologna per la fiera di auto storiche partenza molto presto e ritorno la sera senza fare troppo tardi perché il giorno dopo dovevamo andare tutti a lavorare.

Mi immagino se nel parcheggio della Fiera ci fossero state 900 auto da caricare con solo 50-60 colonnine (e son stato generoso)...
 
Purtroppo, non tutti possono spendere soldi senza pensarci troppo sopra.
Purtroppo io i soldi non li gratto giù dai muri ma se decido di fare una gita impegnativa o la faccio come si deve o se non me la posso permettere sto a casa.
Ripeto io con quelle premesse me ne sarei rimasto a casa e risparmiato i soldi, perché non è che sia stata fatta gratis.
 
io faccio colazione prima di partire.
mai partito a panza vuota, per poi fermarmi a far colazione :D

gite come quella dell'agricolo, le ho fatte piu' volte.
son andato a mangiare a pranzo da amici a ferrara, o cene a bologna, partendo da milano.
250km si fanno senza soste, con qualunque auto.
parti alle 10, arrivi a ferrara alle 12 e 30, e vai a mangiare, senza dire agli amici ferraresi "scegli un posto con la colonnina vicina".
dopo i bagordi, passeggiata intorno al castello, o sulle mura, gelatino (se non fa freddo), e si torna indietro.
Ti assicuro che lo puoi fare lo stesso senza dire agli amici ferraresi che hai una elettrica.
 
Anche io sono per il partito delle gite con un occhio al budget.
Nei rari viaggi lunghi si solito ho fatto una sosta ma non mi sono mai piaciuti gli autogrill,in certi momenti poi rischi di fare più coda per un panino che per strada durante il viaggio.
Sempre per motivi di budget considero il treno un'alternativa valida fino a un certo punto.
Per un viaggio andata a ritorno da Novara a Ravenna in 2 col treno ho speso quasi 200 euro una volta.
Se fossi andato in auto con quello che risparmiavo ci pagavo davvero l'albergo.
Anche un quel caso borsa frigo con bibite e focaccia con la prosciuttella.
Meglio di un panino preso di corsa tra un treno e l'altro.
 
Tu, magari 59 milioni di persone ragionano diversamente...:emoji_sweat_smile: e non devono certo cambiare modo di vivere perché lo dice qualcun altro...
Veramente dal 45 a oggi si è cambiato modo di vivere parecchie volte perché è la società che te lo ha imposto e tu hai dovuto adeguarti di conseguenza.
Visto che a Bruxelles non hanno nessuna voglia di fare marcia indietro quando sarà il momento ti adeguerai anche questa volta.
 
Ti assicuro che lo puoi fare lo stesso senza dire agli amici ferraresi che hai una elettrica.
ovvio
basta dirgli che devi andar via un po' prima, per fare una ricarica per tornar a casa.
o tornar a casa 30 minuti dopo, perche' sei stato a giocare con telefonino mentre ricaricavi.

poi ovviamente, tutto si puo' fare.
ho un amico che ha avuto una delle prime zoe.
se ti adatti, ed hai l'animo giusto, puoi farlo.
lui aveva solo quella, e viaggiava parecchio ma, come dice lui, devi esserci portato.
 
ovvio
basta dirgli che devi andar via un po' prima, per fare una ricarica per tornar a casa.
o tornar a casa 30 minuti dopo, perche' sei stato a giocare con telefonino mentre ricaricavi.

poi ovviamente, tutto si puo' fare.
ho un amico che ha avuto una delle prime zoe.
se ti adatti, ed hai l'animo giusto, puoi farlo.
lui aveva solo quella, e viaggiava parecchio ma, come dice lui, devi esserci portato.
O esci di casa 20 minuti prima ricarichi prima di entrare in casa degli amici così vai a casa quando vuoi e come vuoi.
 
Però imho tutti i ragionamenti partono dal presupposto che la colonnina che decidi di usare sia attiva e libera proprio quando decidi di usarla.
Per ora probabilmente le colonnine che ci sono bastano per le auto elettriche in circolazione quindi i casi in cui le trovi occupate sono rari.
Ma se il viaggio si svolgesse proprio durante un weekend festivo le probabilità che in viaggio ci siano altri elettronauti aumentano e basta essere in 3 ad aver programmato il rifornimento nello stesso posto per raddoppiare i tempi di ricarica.
Non vorrei che adesso arrivasse la replica "basta non programmare la gita nel weekend ma farla in settimana".
Perché già l'abbiamo trasformata da una gita di un giorno in un weekend,sedi aggiungiamo anche che va fatta in un giorno feriale e non festivo altrimenti si sta a casa imho i paletti iniziano a essere un po' troppi.
 
Se la colonnina prescelta è occupata o si occupa mentre stai arrivando l’auto te ne trova un’altra ripianificando automaticamente il percorso visto che sono tutte collegate in rete.
Da Vicenza a Klagenfurt c’è ne saranno una sessantina tra cui scegliere di cui una “colonnina” ha più stalli per ricaricare.
 
Premessa, quello che riporto sono solo considerazioni personali su cosa avrei fatto io in quella situazione.
Io un tour del genere non l'avrei mai fatto manco se mi ci avessero scarrozzato. Io non sono amante del "Luisa comincia presto, finisce presto e di solito non pulisce il water!", come diceva una famosa pubblicità. Ossia come se questa gita fosse in realtà una bega, come un lavoro, da estinguere al più presto. Io se posso permettermi, se di gita si tratta, l'avrei tramutata in qualcosa di più piacevole e rilassante come un mini weekend, in realtà cosa che con una elettrica potrebbe anche essere fatta in giornata ma ripeto io eviterei anche usando qualsiasi altro mezzo mezzo.
Mi sono permesso di simulare come se quella gita l'averi fatta io con la mia ID.4 ma non sapendo precisamente il luogo di partenza ho stabilito per convenienza Vicenza come "casa" che fino a Klagenfurt dista circa 340 km, quindi più o meno la stessa distanza da te percorsa.
Usando una media invernale elevata tanto per stare comodi ( 0,25 kwh/km) come parametro base per i consumi ecco come avrei affrontato, se ci si doveva andare, il viaggio.
Batteria 100% caricata a casa la sera prima. Partenza alle 06:30, le 04:30 proponibile solo ed esclusivamente per prendere una aereo, arrivo circa alle 8:45 (259 km) all'area di servizio Fella Est con 11% dove attacco l'auto alla Free To X (4 stalli) da 300 kw. Basterebbero 9 minuti per arrivare al 39% per poi arrivare a Klagenfurt al 10%, ma più che altro in 9 minuti la colazione mi andrebbe di traverso cosi mediamente tra pagare alla cassa, preparazione, colazione in tranquillità e sgancio auto almeno 20 minuti partono. Quindi mi ritroverei il 57-59% e arriverei a Klagenfurt, 45 minuti e 81 km residui, con il 30% circa al posto del 10%.
Arriverei all'albergo prenotato ai limiti della zona pedonale, 120 euro in tripla, lascerei il trolley alla reception e andrei ai famosi mercatini che aprono, secondo la locandina, giusto giusto alle 10:00. Ma prima dovrei scegliere tra 2 possibilità dato che nel parcheggio a 4 metri dall'ingresso della hall c'è una colonnina da 22 kw. A dire la verità Klagenfurt ne è piena, anche ad alta potenza. Dicevo, o attacco subito l'auto se non mi serve e poi dopo circa 6,5 ore dopo un messaggio dell'App vista la vicinanza al centro, la vengo a staccare. O soluzione migliore visto il discreto tempo a disposizione potrebbe servirmi per vedere qualcosa nei d'intorni o andare in un posto carino a mangiare alla sera dato che con il 30% lasciando il 10% di riserva una settantina di km li si tranquillamente cosi rientando in albergo la attaccherei per la notte così oltre a non specare una eventuale energia per il freddo si ricarica in tutta tranquillità senza neanche dover aver il bisogno di puntare la sveglia per andare a staccarla.
Mattina colazione tranquilla in albergo, eventuale giretto nei d'intorni e arrivo a Velden. Dato che si prevede al ritrono una sosta di 9 mituti ( dal 37% al 57%) all'area di servizio Eni Station di Teglio Veneto si auspicano 2 soluzioni. O si pranza a Velden ma comunque la sosta di 10 minuti all'area di servizio la si deve fare e arrivo a "casa" con il 10%, o si parte appena poco prima di pranzo e si mangia in Autogrill dove circa 20-25 minuti vanno via e si ricarica dal 37% al 77% con arrivo a "casa" nelle prime ore del pomeriggio con il 30%.
Comunque sono stato abbastanza largo sui consumi credo che qualche percentuale in più nei vari step sono auspicabili.
Che ci si possa credere o meno questo itinerario lo avrei fatto nello stesso modo anche con il Rav, ovviamente tranne le ricariche, che però a veder bene si inseriscono senza tante problematiche.
Cosa discutiamo ? Di 10-15-20 minuti in più persi su 2 giorni ? A me non cambiano la vita.
Ovvio questa è una mia interpretazione di questo viaggio che per come lo intendo io avere una elettrica o meno mi cambierebbe veramente poco, però siamo sempre li dato che a quanto pare che la Ribera Rodriquez non molla.
Quanti, tra i papabili candidati, sarebbero veramente in difficoltà a cambiare abitudini tanto da prendere un Maalox ogni sera?
Escluso chi con l'auto ci lavora, secondo me non moltissimi.
un ottima risposta che denota , se ancora ce ne fosse bisogno, come
tu non rappresenti la media degli utenti che dovrebbero approcciarsi a queste auto.
E' un complimento ovviamente.
Di nuovo una programmazione meticolosa di come e dove caricare , di come e dove
fare tappa in funzione della ricarica.
Ultimo , e non meno importante, programmazione che impone un impennata dei costi per
fare la breve "vacanza". Se con una termica fai un mordi e fuggi e' molto piu' "comodo" (meno per il portafogli) immaginare un viaggio spalmato su piu' tempo in modo da non farsi pesare
gli incovenienti dell'elettrica.
Tutto plausibile. Tutto fattibile , piu' costoso ma fattibile.
Forse e' meglio iniziare a pensare i viaggi del fine settimana lasciando l'elettrica.
Si prende un treno , un aereo, si noleggia una termica.
Il problema e' per i molti che gia' arrivano tirati a farsi quel giorno di vacanza la domenica , sapere che devono diventare 2 in modo da non avere perdite di tempo con la bev e' altro
motivo di rodimento (col senno del poi).
 
No, scambio sul posto.
Produzione annua tra 8.500 e 9.000 kWh.
Ovviamente a volte prelevo da rete a volte immetto.
Ma la produzione comunque compensa ampiamente i consumi.
Parliamo di produzione, non di costi, a scanso di equivoci.
Beh allora non è che il FV mantiene tutto... mantiene quando c'è il sole o comunque la luce... Io, come tutti, ragiono in termini di costi.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto