Qui non si sta dicendo, almeno a me non pare di dirlo, che la mobilità elettrica sia esente da difetti.
Né che sia la panacea del cambiamento climatico.
La discussione è:
La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità.
Mi pare che abbiamo sviscerato a sufficienza i vari aspetti.
Vantaggi?
Per alcuni si, per altri no.
Svantaggi?
Idem, per alcuni si, per altri no.
Perplessità?
Tante!
Criticità?
Altrettante, se vogliamo.
Il succo della questione, e da lì non si scappa, che è un modello al quale allo stato delle cose occorrerà approcciarsi, prima o poi.
Ed è giusto capire gli aspetti, o se volete i limiti, di questa "involuzione".
Qui nessuno sostiene che la cosa sia indolore, si dice solamente che con un approccio poco più "sereno" in molti casi si possa continuare a muoversi in autonomia senza limitazioni insormontabili.
Ma, a maggior ragione chi è "pratico", dovrebbe serenamente trasmettere il messaggio che le BEV abbisognano di maggiori accorgimenti in alcuni frangenti, magari sollevandoci da altri obblighi.