<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 803 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Questo non è esatto, il biglietto vale anche ripassando dai tornelli, hanno proprio fatto tutto il progetto M4 a membro di segugio senza pensare alle connessioni decenti con altre linee, imbarazzante...
https://www.atm.it/it/ViaggiaConNoi/Biglietti/Pagine/Tipologie.aspx

Certo il bigletto consente di entrare ed uscire dalle linee metropolitane tutte le volte che vuoi.
Ma probabilmente volevano evitare che se qualcuno entrasse al salto in M1 riuscisse poi a passare in M4.

Poi sul progetto della M4 sorvoliamo......
E' assurdo che una metropolitana aperta nel 2023 non abbia le scale mobili in discesa in molte fermate.
 
No, ora sono quasi tutte disponibili a veicoli di terze parti, a circa 10centesimi in più.

Si ma sempre poche auto sono.
Io vedo le colonnine quasi sempre vuote e se anche l'energia viene venduta cara come il fuoco se ricaricano due o tre persone al giorno prima che ammortizzi il costo di installazione della colonnina ci vogliono anni.
Il sistema di Tesla oltre a funzionare meglio credo che sia entrato subito a regime perchè le vendite erano consistenti.
Per questo penso che se un supercharger non funziona o ricarica lentamente ci saranno 100 clienti incaXXati a cui rendere conto.
Se una colonnina sperduta in una città di provincia non funziona o è lunga come la quaresima a ricaricare probabilmente non se ne accorge nessuno perchè non viene utilizzata quasi mai.
 
Si ma sempre poche auto sono.
Io vedo le colonnine quasi sempre vuote e se anche l'energia viene venduta cara come il fuoco se ricaricano due o tre persone al giorno prima che ammortizzi il costo di installazione della colonnina ci vogliono anni.
Il sistema di Tesla oltre a funzionare meglio credo che sia entrato subito a regime perchè le vendite erano consistenti.
Per questo penso che se un supercharger non funziona o ricarica lentamente ci saranno 100 clienti incaXXati a cui rendere conto.
Se una colonnina sperduta in una città di provincia non funziona o è lunga come la quaresima a ricaricare probabilmente non se ne accorge nessuno perchè non viene utilizzata quasi mai.

Sono vuote perchè costano troppo. Se ci fossero distributori che costano oltre il doppio di altri ci vedresti auto a fare rifornimento? Direi di no.
 
Sono vuote perchè costano troppo. Se ci fossero distributori che costano oltre il doppio di altri ci vedresti auto a fare rifornimento? Direi di no.
penso che, la maggior parte dei possessori di auto a pile, disponga di box e se la ricarichi a casa.
le colonnine le useranno solo per necessita', se non ne possono fare a meno.
d'altronde, anche i distributori in autostrada han prezzi folli, ma qualcuno che ci fa benza, c'e' spesso, perche' l'alternativa e' uscire dall'autostrada, e qualcuno preferisce non perder tempo.
 
Secondo me sono vuote perchè ci sono poche auto elettriche e finora la stragrande maggioranza delle persone che ne hanno acquistata una ha la possibilità di ricaricare a casa.
Se anche la corrente costasse poco io penso che preferirei una ricarica domestica,anche se più lenta,piuttosto che utilizzare frequentemente le colonnine.
Comunque che sia per i costi o per le poche auto resta il fatto che finora il business delle colonnine secondo me ha generato pochi introiti.
 
Non è possibile vietare la vendita di sacchetti di plastica – quelli non biodegradabili, quindi – a meno che l’Italia non produca delle “prove scientifiche” che giustifichino il divieto. Il cortocircuito arriva dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, a cui il Tar del Lazio si era rivolto per avere chiarimenti dopo una causa intentata da un produttore di sacchetti di plastica, la Papier Mettler.
Questi contestava il divieto imposto dall’Italia, con un decreto del 2013 del Ministero dell’Ambiente, di fabbricare e commercializzare sacchetti di plastica per la spesa, ormai totalmente sostituiti da quelli compostabili e biodegradabili. Ma se da un lato la Commissione Europea spinge per il Green Deal, dall’altro i giudici Ue frenano la normativa italiana, che sul tema è più avanti rispetto a quanto previsto in altri Paesi europei, dove i sacchetti di plastica sono ancora ampiamente utilizzati. [Repubblica.it
]
 
Così forse la smetteremo di utilizzare schifosi sacchetti puzzolenti che si disintegrano magari con dentro cose tipo scarpe sporche, lepri appena scuoiate, mangime per pesci d'allevamento e altre cose figlie della civilizzazione :emoji_sweat_smile::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_see_no_evil:
 
Non è possibile vietare la vendita di sacchetti di plastica – quelli non biodegradabili, quindi – a meno che l’Italia non produca delle “prove scientifiche” che giustifichino il divieto. Il cortocircuito arriva dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, a cui il Tar del Lazio si era rivolto per avere chiarimenti dopo una causa intentata da un produttore di sacchetti di plastica, la Papier Mettler.
Questi contestava il divieto imposto dall’Italia, con un decreto del 2013 del Ministero dell’Ambiente, di fabbricare e commercializzare sacchetti di plastica per la spesa, ormai totalmente sostituiti da quelli compostabili e biodegradabili. Ma se da un lato la Commissione Europea spinge per il Green Deal, dall’altro i giudici Ue frenano la normativa italiana, che sul tema è più avanti rispetto a quanto previsto in altri Paesi europei, dove i sacchetti di plastica sono ancora ampiamente utilizzati. [Repubblica.it
]
La coerenza, questa sconosciuta...
 
penso che, la maggior parte dei possessori di auto a pile, disponga di box e se la ricarichi a casa.
le colonnine le useranno solo per necessita', se non ne possono fare a meno.
d'altronde, anche i distributori in autostrada han prezzi folli, ma qualcuno che ci fa benza, c'e' spesso, perche' l'alternativa e' uscire dall'autostrada, e qualcuno preferisce non perder tempo.
Le colonnine sono care se ricarichi a consumo, se fai l'abbonamento costano poco più che da casa, o nel mio caso, addirittura meno!
Come dici tu, al momento i maggiori utilizzatori di BEV caricano a casa oppure sul lavoro, magari sfruttando il fotovoltaico.
 
Secondo me sono vuote perchè ci sono poche auto elettriche e finora la stragrande maggioranza delle persone che ne hanno acquistata una ha la possibilità di ricaricare a casa.
Se anche la corrente costasse poco io penso che preferirei una ricarica domestica,anche se più lenta,piuttosto che utilizzare frequentemente le colonnine.
Comunque che sia per i costi o per le poche auto resta il fatto che finora il business delle colonnine secondo me ha generato pochi introiti.
Costo del kWh stellare, pochi utenti, app che funzionano una volta sì e quattro no... Cosa mai potrebbe andare storto? :p
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto