<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 796 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Spiace anche a me ovviamente per il povero Matteo e soprattutto per sua moglie.
Però concordo con Zeno: secondo me ha commesso un errore di valutazione piuttosto grossolano, aggravato dal fatto che non è un utente comune ma un esperto del settore. In pratica mi vien da dire che abbia sottovalutato i potenziali problemi delle BEV.
 
Intanto, a proposito di affidabilità del motore elettrico....

https://www.corriere.it/motori/news...-9adc-11ee-a760-1b940a8522c8.shtml?refresh_ce

"Quanti chilometri percorre in media in un anno un’auto italiana? Poco meno di 11 mila. E in Germania? Circa 13.600. Negli Stati Uniti invece, la media è decisamente più alta, oltre 30 mila. Il motivo per il quale stiamo snocciolando questi numeri è presto detto: Hansjörg von Gemmingen-Hornberg ha percorso, negli ultimi 9 anni, quasi 160 mila chilometri, ma non totali, bensì ogni anno, arrivando a un totale di quasi 2 milioni.


Ha cambiato 13 motori
Il numero sarebbe già sorprendente per una classica vettura a motore termico – non sono rare auto diesel con percorrenze così elevate – ma qui la situazione è un po' diversa, in quanto la protagonista di questo record è una Tesla Model S del 2014, ovvero un’auto elettrica. Una precisazione è d’obbligo: ovviamente l’auto non ha le stesse batterie e gli stessi motori di quando è uscita dalla fabbrica, anche perché nessuno degli ingegneri della Casa americana ha mai messo in conto un utilizzo così intenso. Il motore posteriore è stato sostituito 13 volte, ovvero circa ogni 160 mila chilometri, un valore non eccezionale, secondo il proprietario, ma dovuto principalmente a un difetto congenito delle prime serie della Model S. Peraltro la garanzia Tesla prevede 8 anni o, in alternativa, 200 mila chilometri e il signor von Gemmingen-Hornberg l’ha oltrepassata di slancio dopo poco più di un anno di utilizzo. È evidente infatti che nessuno dei proprietari delle Tesla percorre centinaia di migliaia di chilometri all’anno e che l’auto non è stata certamente progettata immaginando giri intorno al mondo.


A quota 4 batterie
Cosa che invece ama fare il proprietario tedesco di questa Model S che pare abbia dichiarato che la sua passione sono i viaggi in auto: l’ultima avventura lo ha portato in Marocco, ma non ha certo intenzione di fermarsi. Soprattutto se si pensa che le performance, per quanto riguarda il pacco batterie, sono state finora decisamente interessanti, in quanto è stato sostituito solo tre volte, quindi facendo i conti, si tratta di quasi 500 mila chilometri ognuno. Un altro genere di conti invece sono quelli relativi al costo delle varie sostituzioni: per le batterie di una Model S si può arrivare anche a 18.000 euro, che in questo caso, moltiplicato per tre, porterebbe a 54.000 euro, mentre per il motore posteriore, ipotizzando che il primo sia stato cambiato in garanzia, bisogna spendere circa 5.500 euro. Si arriverebbe a 66.000 euro.


In pratica il signor von Gemmingen-Hornberg avrebbe potuto comprare una Model S nuova di zecca, ma vogliamo pensare che, in un impeto di romanticismo, abbia deciso di non separarsi mai dall’esemplare che possiede, a costo di sostituire pezzi per il prossimo milione di chilometri"


Posso capire la batteria... 500.000 km è anche tanta roba... ma il "leggendario motore elettrico che non si guasta mai perché non ha parti in movimento blablablabla" ?
Storia già postata in altri canali.
160.000 km/anno = 440 km giornalieri di media, comprese domeniche e feste ricordate.
La vedo dura.....
Praticamente ha vissuto in auto.
 
Tanta solidarietà anche da parte mia, per quanto sia il primo video che vedo di questo youtuber.
Però concordo con chi mi ha preceduto.
Voler coniugare una visita IMPORTANTE con un video da postare, partire con il 10% concedendosi UN'ORA per la ricarica, a me sembrano leggerezze inaccettabili.
Sembrava quasi più importante fare il video (posizionamento delle videocamere, pianificazione del report....) che non fare la visita.
Io non avrei avuto testa che per quella, capisco che con queste cose ci vive ma, insomma, di fronte alla salute.
Ho portato mia mamma a fare visite tutto sommato non urgentissime e partivo con ALMENO un'ora di margine e batteria piena.
E mai mi sarei sognato, neanche con una termica, di partire per una visita importante con il rosso fisso della riserva.
Questo non vuol dire che i problemi, che pure esistono come ha giustamente evidenziato lo youtuber, debbano essere sottaciuti, ci mancherebbe.
Detto questo, capita l'incidente, l'imbottigliamento, il guasto, la foratura, la manifestazione......
Certo, direte, se a tutte queste eventualità ci mettiamo il carico della difficoltà di ricarica siamo a posto.
Vero.
Ma anche andarsele "quasi" a cercare...

No, secondo me la colpa qui è TUTTA dell'«ecosistema elettrico» dove convivono auto spaziali e infrastrutture a livello dei trading post dell'Arizona di Tex Willer. Lui l'appuntamento l'aveva alle tre del pomeriggio e Trento dista un'ora e mezza da Brescia, aveva tutto il tempo di fare la recensione al mattino e partire con tutta la calma. La sua leggerezza, pure grave, è stata quella di non passare da casa a prendere la sua Tesla, che a Trento ce l'avrebbe portato senza problemi, fidandosi di un carro che non conosceva, anche se probabilmente aveva esperienze passate tali da indurlo a pensare di farcela senza problemi. Ma alla maledizione della zia di Montecatini nessuno sfugge.....
 
Spiace anche a me ovviamente per il povero Matteo e soprattutto per sua moglie.
Però concordo con Zeno: secondo me ha commesso un errore di valutazione piuttosto grossolano, aggravato dal fatto che non è un utente comune ma un esperto del settore. In pratica mi vien da dire che abbia sottovalutato i potenziali problemi delle BEV.
... o più probabilmente, dato che recensisce auto elettriche per mestiere e le prove che ha fatto sono innumerevoli, ha peccato di eccesso di confidenza nelle stazioni HPC che peraltro dalle sue parti sono molto diffuse. Scommetto che da ora in poi ci starà molto più attento...
 
Ecco ma la mia domanda è "perchè?" Perché devo pianificare qualcosa nel 2023 come fossi la moglie di Karl Benz nel 1888?
Io, per abitudine, pianifico molto in ogni campo, a cominciare da quello lavorativo.
E pianifico in funzione di ciò che devo fare ed in funzione di cosa ho a disposizione per farlo.
Banalmente, non mi metto a tagliare l'erba del giardino se non ho una falciatrice.
 
...e comunque, il problema mi sembra strutturale, se come dice Matteo all'inizio del video le colonnine che dovrebbero erogare 360 kW (BUM!) arrivano a 70, se va bene a 90.... perchè è facile mettere giù quattro scatolotti con una prolunga attaccata, ma poi bisogna farci arrivare tutta quella corrente....
Eh ma aspetta. Se da una parte è vero che con questi 360KW tu ricarichi la batteria molto in fretta è altrettanto vero che distruggerai altrettanto in fretta gli ioni di litio, che malsopportano le elevate differenze di potenziale.
 
Io sono un pianificatore nato ... insoma sono un rompicoccò professionista su questo argomento ... peccato che puntualmente (si alcune cose sono sempre puntuali ...) la mia programmazione viene demolita da imprevisti, ritardi (soprattutto di gente che lavora per alcuni enti/società che hanno determinate "caratteristiche"), errori (perchè più si va a mille e più si sbaglia), ...

Normalmente ne esco fuori bene, ma avere dei mezzi (non solo automobili, ma strumenti in genere) affidabili e versatili è pere me imprescindibile.
Dovessi tornare a fare 40-50.000 Km/anno (improbabile) mi prenderei un "carro armato" termico e diesel, mi viene in mente solo il Land Cruiser che sta andando fuori produzione.
 
Eh ma aspetta. Se da una parte è vero che con questi 360KW tu ricarichi la batteria molto in fretta è altrettanto vero che distruggerai altrettanto in fretta gli ioni di litio, che malsopportano le elevate differenze di potenziale.

Dipende dalla tecnologia delle batterie, a quanto si legge in giro le ultime realizzazioni supportano, sia pure per periodi limitati, i 250 kW e oltre. Ma se mi scrivi sulla targhetta 360 kW e dal connettore ne escono 70, secondo me questa si chiama sòla (o ciavada, come diremmo sul sinistra Po....).
 
Dipende dalla tecnologia delle batterie, a quanto si legge in giro le ultime realizzazioni supportano, sia pure per periodi limitati, i 250 kW e oltre. Ma se mi scrivi sulla targhetta 360 kW e dal connettore ne escono 70, secondo me questa si chiama sòla (o ciavada, come diremmo sul sinistra Po....).
Sulla sinistra guardando l'Adriatico???:)
 
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