agricolo
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Grazie Vostro Onore
...di questo passo chiedo i diritti d'autore....
Grazie Vostro Onore
Mi sembra abbastanza ovvio che, chi compra/noleggia una BEV sa già (spero per lui) a cosa va incontro e decide liberamente di convivere con le limitazioni....
Bene, quindi è la conferma confermatache chi sostiene che "il futuro è l'elettrico" è un ciarlatano. Grazie Vostro Onore.
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Esatto, vale anche per player mostruosamente grandi e distribuiti a livello globale (quindi non solo EU, dove sappiamo che c'è qualche particolarità) come per esempio Hertz!io leggevo che i noleggi stanno franando soprattutto per la perdita di valore delle EV , perchè per loro è un problema poi di rivendibilità, non tanto per le limitazioni all'uso quotidiano.
C'è un altro problema relativo ai noleggi a breve termine (tipo Hertz che ha cambiato i propri piani relativamente all'uso dell'elettrico), che tra l'altro ho vissuto sulla mia pelle....
Credo abbiano anche una scarsa domanda della clientela a noleggiare auto elettriche, penso di poter dire che solo chi ha già un'elettrica noleggerebbe un'elettrica in un viaggio di lavoro.
Piccolo OT di esperienza personale (viaggio di lavoro in EU).
Problemi traffico aereo, molti arrivi in ritardo, giungo a Madrid alle 23 anziché alle 18, il noleggiatore mi dice che hanno finito le auto della categoria da me prenotata e mi possono dare solo una Polestar. La mia destinazione era a 250 km a nord di Madrid per un appuntamento il mattino successivo alle 9.
Paese straniero, mancata conoscenza infrastrutture per ricarica, assenza abbonamenti etc, tanti km in poco tempo, come possono noleggiare un'auto elettrica alla clientela business che si muove per lavoro in giro per l'Europa?
Dopo rumorose proteste mi sono beccato un mercedes Vito e sono arrivato a destinazione alle 2 di notte![]()
Esatto, vale anche per player mostruosamente grandi e distribuiti a livello globale (quindi non solo EU, dove sappiamo che c'è qualche particolarità) come per esempio Hertz!
Avevo riportato io stesso la notizia qualche gg fa, hanno letteralmente dimezzato il loro piano di acquisti quadriennale di Tesla che avevano già varato e iniziato a seguire.
-50% di veicoli che avevi "promesso" di acquistare sono tantissimi e sostanzialmente l'articolo che citava fonti Hertz parlava di due grossi problemi:
1) svalutazione data da politiche prezzi sull'elettrico estremamente variabili e non pianificabili in alcun modo (quello che scrivi giustamente tu)
2) costi di ripristino auto da incidenti anche piccoli estremamente più costosi e con fermo auto più elevato rispetto ai loro standard misurati in decenni di attività su auto "tradizionali" (e questo non è affatto un buon biglietto da visita soprattutto visto che si parla di mercato globale, quindi dappertutto statisticamente è così)
Sul punto 1) sinceramente mi sembra davvero un errore di Hertz fare un piano di acquisti quadriennale in una fase in cui ogni 2 giorni presentano un'auto nuova, c'è fermento e rivoluzione e non si tratta nemmeno lontanamente di un mercato maturo nelle dinamiche e nell'evoluzione ma al contrario si va per "salti", evidentemente si sono accorti del macro errore e hanno cambiato rotta immediatamente (prima che perdessero altri soldi dopo aver rischiato solo pochi mesi fa la bancarotta)
Sul punto 2) invece trovo che la cosa sia quantomeno "problematica" a livello globale, che ci siano fermi auto molto lunghi e costi di ripristino più elevati (vuoi per strumenti aggiuntivi o procedure più "lente") è un problema per un privato che ha la sua auto e magari un secondo mezzo ma per le flotte di un grande noleggiatore ma anche di un'azienda significa costi in più e problematiche che diventano anche operative (tempo perso per gli switch, lunghi periodi senza auto o con sostitutive, costose laddove previste -hanno tagliato tutti anche su questo versante-, non all'altezza ecc...).
Io devo dire, avendo in parte subito sulla mia pelle (tanti anni fa, per fortuna) una situazione simile in contesto più piccolo, che non auguro a nessuno di fallire o di andarci vicino perchè le problematiche, alla fine, non sono mai o quasi mai per dirigenti, manager e proprietà che in qualche modo riescono sempre a risollevarsi, ma per le migliaia di persone che compongono le parti meno "nobili" della piramide.Personalmente, sarei estremamente contento di vedere la Volkswagen fallire con tutti i suoi Filistei... grandissimi incompetenti cresciuti davanti al computer invece che nelle officine che fecero grande il Marchio.
E sarà così sempre più spesso: oramai le Case automobilistiche Europee (ma non solo) hanno nei loro organici la quasi totalità di ingegneri che ragionano di "mobilità" invece che di "automobili". La frittata è dietro l'angolo...
Esatto, vale anche per player mostruosamente grandi e distribuiti a livello globale (quindi non solo EU, dove sappiamo che c'è qualche particolarità) come per esempio Hertz!
Avevo riportato io stesso la notizia qualche gg fa, hanno letteralmente dimezzato il loro piano di acquisti quadriennale di Tesla che avevano già varato e iniziato a seguire.
-50% di veicoli che avevi "promesso" di acquistare sono tantissimi e sostanzialmente l'articolo che citava fonti Hertz parlava di due grossi problemi:
1) svalutazione data da politiche prezzi sull'elettrico estremamente variabili e non pianificabili in alcun modo (quello che scrivi giustamente tu)
2) costi di ripristino auto da incidenti anche piccoli estremamente più costosi e con fermo auto più elevato rispetto ai loro standard misurati in decenni di attività su auto "tradizionali" (e questo non è affatto un buon biglietto da visita soprattutto visto che si parla di mercato globale, quindi dappertutto statisticamente è così)
Sul punto 1) sinceramente mi sembra davvero un errore di Hertz fare un piano di acquisti quadriennale in una fase in cui ogni 2 giorni presentano un'auto nuova, c'è fermento e rivoluzione e non si tratta nemmeno lontanamente di un mercato maturo nelle dinamiche e nell'evoluzione ma al contrario si va per "salti", evidentemente si sono accorti del macro errore e hanno cambiato rotta immediatamente (prima che perdessero altri soldi dopo aver rischiato solo pochi mesi fa la bancarotta)
Sul punto 2) invece trovo che la cosa sia quantomeno "problematica" a livello globale, che ci siano fermi auto molto lunghi e costi di ripristino più elevati (vuoi per strumenti aggiuntivi o procedure più "lente") è un problema per un privato che ha la sua auto e magari un secondo mezzo ma per le flotte di un grande noleggiatore ma anche di un'azienda significa costi in più e problematiche che diventano anche operative (tempo perso per gli switch, lunghi periodi senza auto o con sostitutive, costose laddove previste -hanno tagliato tutti anche su questo versante-, non all'altezza ecc...).
Io devo dire, avendo in parte subito sulla mia pelle (tanti anni fa, per fortuna) una situazione simile in contesto più piccolo, che non auguro a nessuno di fallire o di andarci vicino perchè le problematiche, alla fine, non sono mai o quasi mai per dirigenti, manager e proprietà che in qualche modo riescono sempre a risollevarsi, ma per le migliaia di persone che compongono le parti meno "nobili" della piramide.
Ciò detto, penso e spero siano i numeri, prima che sia troppo tardi, a dare una "sveglia" importante e molto chiara a queste aziende, come già scritto non è pensabile (nè sostenibile) aumentare all'infinito la marginalità per recuperare costi per investimenti, fabbriche, linee produttive o anche solo per progetti più o meno sbagliati.
L'esempio della "nuova Passat SW elettrica" che andrà sotto il nome di ID.7 SW è solo un esempio, ma se pensano che una famiglia possa prendere, a rate, un oggetto che parte da 65.000€ quando fino a poco fa si ragionava di meno della metà, è semplicemente assurdo e, rate o contanti, la contrazione sarà estremamente importante (e non vale solo per VW, ovviamente, basti pensare al numero esorbitante di invenduto elettrico Mercedes che stanno dando via a -40% o, ancora, ai pronta consegna e "usati freschi" di Audi E-Tron anche qui a poco più della metà del prezzo di listino).
il problema hertz e' con tesla, non con tutte le auto a pile.
se gli vendi le auto a 50mila euro, e dopo un anno le vendi a 40, la loro auto usata di un anno, non puo' piu' valere 40, ma sara' meno.
visto che, nei calcoli di ammortamento, e' incluso il valore dell'usato.
per quanto riguarda il ripristino, tutti sanno che le tesla son costose da riparare. l'alluminio e i mega stampi, non son semplici da gestire. se ne saranno accorti dopo un po' di riparazioni.
La difficoltà sono comprensibili, però secondo me se il noleggio ti dà ancora la possibilità di prendere una vettura termica è perché ha ancora un ritorno economico, altrimenti se ne fregherebbe dei problemi che l'utente potrebbe avere come del resto se ne frega la compagnia aerea che ti ha fatto arrivare con diverse ore di ritardo a destinazione
CitWeb - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa