<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 704 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Bisogna consumare meno. Meno bruci meno co2 emetti.

Oppure bisognerebbe coltivare foreste... sia di alghe che di alberi per assorbire. Ci sono anche metodi artificiali per raccogliere la co2 ma sono processi energivori.

Ovvio che meno bruci meno CO2 produci.
Però come si riducono NOx e PM magari si può ridurre anche la CO2.

Poi certo più verde c'è più la CO2 viene assorbita ( anche se comunque anche le piante di notte emettono CO2 ).
 
ma una domanda.. Il problema sono attualmente le emissioni di CO2.

Qualcuno ha un andamento dei limiti dalle euro 1 alle euro 7?
Sarei curioso di capire quanto sono diminuite, già si dice che l'apporto auto è scarso, ma se quello delle euro 6 è già risibile... L'apporto attuale delle auto comprende tutte quelle in circolazione anche molto vecchie.
Basterebbe magari spingere di più al passaggio a auto nuove, magari se fossero tutte euro 6 cambia relativamente poco da euro 6 (o 7 al limite) a elettrico...
Le emissioni di CO2 sono direttamente proporzionali ai consumi, le varie euro 1 e successive invece avevano l'obiettivo di contenere i gas di scarico inquinanti e non già i gas serra. Se prendiamo in considerazione una Fiat Uno 1.0 fire euro zero e la confrontiamo con una Panda 1.2 fire euro 6 probabilmente riscontriamo emissioni di CO2 simili, a fronte di emissioni molto più ridotte - e per alcuni versi quasi azzerate - di inquinanti
 
Le emissioni di CO2 sono direttamente proporzionali ai consumi, le varie euro 1 e successive invece avevano l'obiettivo di contenere i gas di scarico inquinanti e non già i gas serra. Se prendiamo in considerazione una Fiat Uno 1.0 fire euro zero e la confrontiamo con una Panda 1.2 fire euro 6 probabilmente riscontriamo emissioni di CO2 simili, a fronte di emissioni molto più ridotte - e per alcuni versi quasi azzerate - di inquinanti
E possibile che solo una volta azzerato il resto si sono resi conto che la CO2 era un problema? Perchè prima non ci han pensato?
 
E possibile che solo una volta azzerato il resto si sono resi conto che la CO2 era un problema? Perchè prima non ci han pensato?
Sono questioni completamente diverse. Monossido di carbonio, particolato, ossidi di azoto e quant'altro sono gas tossici, che inquinano l'aria e causano malattie respiratorie, la CO2 è un gas del tutto innocuo ma le alte concentrazioni raggiunte causano l'effetto serra e quindi il surriscaldamento globale. Che poi le auto elettriche non emettano né gli uni né l'altra non deve farci confondere i due piani, che sono completamente diversi
 
Le emissioni di CO2 sono direttamente proporzionali ai consumi

Si questa è una affermazione che ho letto anche altrove.
Ma non son convinto sia così esatta.
Prendiamo ad esempio 2 auto abbastanza diffuse e della stessa categoria: Yaris e Jazz.
La Yaris è omologata per circa 90 g/Km mentre la Jazz dovrebbe stare sui 120.
Però dalle prove pratiche ( comprese quelle di QR ), almeno in città, l'Honda è più parsimoniosa.

Quindi o gli ingenieri di Toyota sono stati più bravi di quelli di Honda nell'omologazione oppure l'equazione CO2 = X * Consumo non è proprio esatta.
 
Però dalle prove pratiche ( comprese quelle di QR ), almeno in città, l'Honda è più parsimoniosa.

Quindi o gli ingenieri di Toyota sono stati più bravi di quelli di Honda nell'omologazione oppure l'equazione CO2 = X * Consumo non è proprio esatta.

Però contano i dati di omologazione, non le prove pratiche ahimè. La Yaris berlina a libretto da 87 g/km di co2 con un consumo dichiarato di oltre 26km/lt, la Jazz a libretto dovrebbe dare 102 (non 120) g/km di co2 con un consumo medio dichiarato di poco più di 22km/lt.

Inoltre la Jazz pesa 145 kg in più della Yaris berlina.
 
Si questa è una affermazione che ho letto anche altrove.
Ma non son convinto sia così esatta.
Prendiamo ad esempio 2 auto abbastanza diffuse e della stessa categoria: Yaris e Jazz.
La Yaris è omologata per circa 90 g/Km mentre la Jazz dovrebbe stare sui 120.
Però dalle prove pratiche ( comprese quelle di QR ), almeno in città, l'Honda è più parsimoniosa.

Quindi o gli ingenieri di Toyota sono stati più bravi di quelli di Honda nell'omologazione oppure l'equazione CO2 = X * Consumo non è proprio esatta.
La combustione della benzina produce CO2, quanta più ne entra in camera di scoppio (il che equivale a dire quanto maggiori sono i consumi) tanto maggiore è la quantità di particelle emesse. A parità di combustibile l'equazione è verificata ma occorre chiaramente confrontare dati omogenei (ad esempio il consumo medio omologato). Qui mi fermo, date le mie scarse conoscenze in materia, e mi rimetto agli utenti più ferrati su fisica e chimica
 
Si questa è una affermazione che ho letto anche altrove.
Ma non son convinto sia così esatta.
.

e' chimica, e come la fisica, cosi' e'.

la benzina e' composta da carbonio ed idrogeno.
la combustione rompe i legami tra C e H, e li unisce all'ossigeno, producendo C02 e H20 e calore.
piu' benza bruci, piu' CO2 emetti.
non ci sono santi.
 
Sicuramente i consumi riportati nell'omologazione non sono veritieri. E in ogni caso dipende da come uno usa l'auto. Se va piano, se va forte... Paradossalmente potresti emettere più CO2 con una utilitaria usata sempre a tavoletta rispetto a un SUV guidato con un filo di gas.
 
OT
Io sono convinto che siamo spacciati per quello che riguarda l'effetto serra. Colpa dell'uomo o anche dell'uomo, il clima sta mutando rapidamente e i dati sono scritti nero su bianco. Non ci sono dubbi.
Limitare a 1,5°C l'aumento medio per fine secolo è un miraggio, quindi dovremmo andare a vedere che succede con un aumento di 2,5°-3°C e prendere le contromosse. Esempio il sud Italia si trasformerà in deserto? Bisogna adesso programmare dissalatori. Il nord diventerà tropicale? Dobbiamo prendere le misure per limitare alluvioni e frane. L'alzamento del livello del mare si mangerà km di territorio? Dobbiamo iniziare a pensare a spostare le persone.
Così in tutto il mondo.

L'idea che azzeriamo l'emissione di co2 è solo un sogno irrealizzabile. Anche limitando le emissioni, cosa non vera perché anno per anno aumentano inesorabilmente, il cambiamento ci sarà. Dobbiamo prepararci, senza allarmismi, prepararci per non essere travolti dagli eventi fra 50-80anni.
FINE OT
 
Ultima modifica:
L'idea che azzeriamo l'emissione di co2 è solo un sogno irrealizzabile. Anche limitando le emissioni, cosa non vera perché anno per anno aumentano inesorabilmente, il cambiamento ci sarà. Dobbiamo prepararci, senza allarmismi, prepararci per non essere travolti dagli eventi fra 50-80anni.
FINE OT

ma se il paese ha un declino demografico tra i più alti al mondo e già adesso la maggior parte dei cittadini non ci sarà per allora è difficile agire in quella direzione
 
ma se il paese ha un declino demografico tra i più alti al mondo e già adesso la maggior parte dei cittadini non ci sarà per allora è difficile agire in quella direzione

Sicuramente è il problema vero. Non guardiamo più in là del nostro naso. Sotto sotto si pensa, perché fare sacrifici per le generazioni future? Perché?

Bella domanda. Ho paura delle risposte.
 
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