<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 626 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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e li' sbaglia biden.
non deve chiedere a tsmc di fare fabbriche in america, ma deve chiedere alle aziende americane, di farsi le fabbriche in america.
perche' tsmc produce per aziende americane, europee o cinesi.
non producono chip che progettano loro. lavorano prevalentemente per conto terzi, e fanno poi la diffusione (per questo fanno piu' di meta' dei chip).
la seconda parte della produzione, che e' prendere i chip dai wafer e poi impacchettarli singolarmente, spesso e' fatta in altri paesi, perche' c'e' un po' piu' di manodopera, quindi finiscono nelle filippine, o altri paesi a basso costo (STM lo fa anche in marocco o, per lo meno, una volta, non sono aggiornato su STM)
manodopera perche', quando li hai separati ed impacchettati, diventano grossi e ci vuole gente per movimentare il tutto, il processo di taglio, prelievo, saldatura ed impacchettamento, e' sempre fatto da macchine, i chip non si possono toccare (e nemmeno maneggiare in atmosfera non pura)
 
Confermo quanto scrive @bauscia, queste sono fabbriche che producono per conto terzi su specifiche dei committenti (Intel, AMD, ST, Texas, Infineon, ecc.).
ST dovrebbe avere ancora qualche piccola fabbrica in Italia. Infineon ne sta aprendo una in Germania. Credo stiano capendo che gli conviene averle di proprietà.
 
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A parte Rampini, che mi piace anche se ha la tendenza a drammatizzare un po' sugli argomenti che gli piacciono, ed a parte il fatto che stanno spuntando nuove fabbriche o reparti in occidente, qui da noi abbiamo un gap notevole nella tecnologia per i semiconduttori a 7 nanometri o inferiori.
Impegnandoci potremmo metterci meno di 10 anni a recuperare, ma servono molto impegno da parte delle aziende e svariate decine di miliardi all'anno.
 
Ecco come l'Europa intende risolvere il problema della scarsa competitività dei produttori di auto Europei ...

https://www.ilsole24ore.com/art/von...dumping-import-auto-elettriche-cinesi-AFiwe6p

A breve lanceranno anche una nuova app che rivoluzionerà il modo di spostarsi ...

"tuttiAPPiedi"
Io adotto una chiave di lettura differente, che esula dal "solo" e ovvio sistema di protezione della produzione europea (che poi si produce comunque di più nei paesi in cui il costo del lavoro è minore, magari non basso come in Cina, vedi Serbia, Polonia, ecc...).

Questo nuovo sistema di dazi avrà come conseguenza quella di alzare in maniera importante il prezzo d'attacco delle auto più economiche, il che -di nuovo- andrà a togliere a una enorme fetta di cittadini europei le auto che, più che scegliere, si sarebbe "potuto permettere".

Io dietro questa mossa leggo un'ulteriore volontà di colpire il numero assoluto di auto circolanti, alzando ancora di più l'asticella del prezzo minimo di acquisto!

E, come sempre, chi compra un'auto a 50/60.000€ verosimilente comprarla anche se costa il +15/20% (o prenderne una da 45/50.000€) mente, al contrario, chi aspetta come l'aria quella da 15.000/18.000€, che lo porterà a indebitarsi, quel +15/20% potrebbe non riuscire più a farlo, ergo meno auto in assoluto.

Qui si sta aspettando la "magica" R5 entro i 25.000€ (ed attenzione, meno male che Renault l'ha ideata e pensata perché ha capito che è necessario stare più vicino possibile ai 20.000€ con un'auto "normale"), e 25.000€ sono la cifra che il 70/75% delle famiglie italiane non ha mai speso per un'auto (mi ci metto dentro anche io, assolutamente)!
 
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A parte Rampini, che mi piace anche se ha la tendenza a drammatizzare un po' sugli argomenti che gli piacciono, ed a parte il fatto che stanno spuntando nuove fabbriche o reparti in occidente, qui da noi abbiamo un gap notevole nella tecnologia per i semiconduttori a 7 nanometri o inferiori.
Impegnandoci potremmo metterci meno di 10 anni a recuperare, ma servono molto impegno da parte delle aziende e svariate decine di miliardi all'anno.
le macchine per produrre quella tecnologia, per quanto ne so, sono di produzione europea.
basta cacciare i soldi, e comprarle.
non devi andare sulla luna a prenderle.
il succo e' sempre lo stesso.
ad xyz non conveniva farsi una fabbrica tutta sua, quando puo' far fare il suo prodotto da un altro e, se domani calano i fabbisogni, non hai la rogna di una fabbrica che viaggia magari a meta'.
e se vuoi implementare la tecnologia migliore, non devi buttare le macchine non compatibili. TSMC non butta le macchine vecchie, le usa per altri clienti. ci sono produttori di semiconduttori, che non hanno manco una fabbrica. si limitano ad avere l'idea, fare il progetto e poi far produrre ad altri.
che e' poi quello che fanno in un po' tutti i campi.
senza fare nomi, ma che tutti conoscono, che vende milionate di telefoni, senza produrne uno.
ma per fare cellulari, ci vuole anche della manodopera, quindi ha un senso sfruttare i cinesi sottopagati e con nessuna tutela
 
Credo che con Taiwan ci sia anche un discorso geopolitico in atto, l'occidente è interesse che resti nella loro orbita, togliergli la produzione vorrebbe dire probabilmente perderla, gli Stati Uniti probabilmente da una parte hanno la necessità di portarsi a casa un poco della produzione dell'isola ma non possono neanche inimicarsela troppo.
 
Credo che con Taiwan ci sia anche un discorso geopolitico in atto, l'occidente è interesse che resti nella loro orbita, togliergli la produzione vorrebbe dire probabilmente perderla, gli Stati Uniti probabilmente da una parte hanno la necessità di portarsi a casa un poco della produzione dell'isola ma non possono neanche inimicarsela troppo.
taiwan e' cinese, prima o poi se la riprendono.
meglio mettere le mani avanti, e cominciare a pensare che, un domani, quella fabbrica sara' di proprieta' del dittatore piu' recente.
 
taiwan e' cinese, prima o poi se la riprendono.
meglio mettere le mani avanti, e cominciare a pensare che, un domani, quella fabbrica sara' di proprieta' del dittatore piu' recente.

se gli USA perdono Taiwan crolla tutto. Quello è un simbolo dell'impegno che hanno, ma che ha anche l'occidente, di saper proteggere tutta una serie di paesi, se dimostrano di non poterlo più fare allora tanti altri paesi che ora si appoggiano a loro se ne allontanano.
 
taiwan e' cinese, nemmeno gli stati uniti l'hanno mai riconosciuta come una nazione a parte.
credo nemmeno l'italia.

il casino nasce dalla prima guerra sino giapponese quando, perdendo, i cinesi ci rimisero taiwan, che divento' giapponese.
poi, con la seconda guerra mondiale, il giappone fu sconfitto, e la cina rivolle taiwan come risarcimento.
per questo e' cinese ufficialmente, e pochi stati al mondo la riconoscono come nazione.
con questo passaggio, si son titrovati con uno status privilegiato, con un loro governo, ma sempre territorio cinese, per i cinesi rimane.
non solo, c'e' anche una questione di orgoglio, quando mao ha cacciato l'ultimo non-so-il-nome imperatore, questo se n'e' fuggito con tutto il tesoro a taiwan, dov'e' tuttora (se non sbaglio, in storia non son per nulla ferrato :D ).
insomma, se parli con un cinese, non ha dubbi, taiwan e' un pezzo di cina, perche' cosi' gli insegnano fin da bambini
 
quello che dico e' che, se prendono con la forza tw, nessuno puo' dirgli nulla, o quanto meno, non troppo.
probabilmente un po' di blabla e scenate, ma non succedera' molto altro, secondo me.
non come l'altro pirlazza con i gialloblu.
 
Postato sul forum subaru, ma è molto più in-topic qui.
Gruppo di turisti green ha la brillante idea di andare da Londra alla Cornovaglia in bus elettrico. (praticamente Torino Venezia, forse meno)

Morale? Il bus ha il serbatoio di una gig nikko, ricarica solo se gli arrivano da 50 kw in su, e dialoga con una colonnina su 10.

Una gita che a gasolio avrebbe appena comportato delle pause pipì-tachigrafo è diventata un'impresa di più giorni
https://www.planetmark.com/more-charging-please/

Tutto ciò nella nazione che ha inventato il treno.
A chi danno la colpa? Allo stato cattivo che non tira elettrodotti da 2 MW in ogni villaggio da 50 abitanti.

E si definiscono verdi.
 
.
Certo che la storia la si re-impara in continuazione leggendo nei forum.
:emoji_grinning::emoji_grin:
E questo va a definire meglio le informazioni di altro tipo che arrivano dalle stesse fonti, ma siamo benevoli (e sappiamo che tutti possono scrivere uno sfondone) e teniamo un beneficio d'inventario.
Ciangaiscec, chi era costui?
 
Sui discorsi che si facevano riguardo a sensibilizzare le persone e cambiare un pochino la mentalità oggi sono ho visto una famigliola a bordo di una Hyundai.
Motore acceso,immagino per l'aria condizionata.
Mamma,papà e bambino tutti sui sedili anteriori.
Ognuno col suo smartphone in mano,forse giocavano assieme a qualcosa.
Comunque ho fatto la mia commissione e al ritorno,dopo circa 20 minuti,erano ancora li ipnotizzati e col motore acceso,ovviamente con la ventola che girava.
Se non fosse stato tempo perso gli avrei suggerito magari di posteggiare all'ombra e tenere i finestrini aperti,e già che c'erano di fare una pausa ogni tanto e staccare gli occhi dallo schermo.
 
Gironzolando per il nord della Germania dove mi trovo in questi giorni, ho notato che questa zona è letteralmente disseminata di generatori eolici (che sono veramente un cazzotto in un occhio, ma se bisogna...). Solo nei dintorni di Rostock ne ho malcontati per difetto almeno un centinaio (ma sicuramente di più), però mi ha colpito un particolare: ad esclusione di una decina che giravano con la stessa voglia che ho io di fare i mestieri in casa, erano tutti fermi. Stessa cosa l'ho osservata anche nel viaggio da casa in senso sud-nord: la stragrande maggioranza erano inchiodati. La cosa mi fa sorgere una riflessione: ma se è vero che ognuno di quegli obbrobri può alimentare mezza città (o caricare una Tesla.... :p ), perchè diavolo sono là come gli stecchini nella ciotola dei cubetti di formaggio al buffet? Se tanto mi dà tanto, nel frattempo stanno bruciando carbone a nastro.... Fossimo in Italia mi verrebbe il sospetto che non servano a un ciufolo, ma dato che li ha pagati Pantalone intanto li abbiamo messi, che facciamo una bella figura green, però qui siamo nella patria dell'onestà e del rigore.... voi che ne dite?
 
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