<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 583 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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70 euro in più vorrebbe dire il 33% in più.
E visto che l'economicità del pieno è uno dei punti di forza delle elettriche imho è un dato piuttosto pesante.
La durata del viaggio invece?
Ho letto la durata delle ricariche.
Viene da pensare che il viaggio abbia richiesto almeno il 30% in più di tempo,ma forse anche una percentuale maggiore.
Aggiungendoci infine che in un paese diverso,dove ci sono meno elettriche e quindi una rete ancora non sviluppata e costi maggiori per l'energia,le cose potrebbero andare anche peggio.
 
70 euro in più vorrebbe dire il 33% in più.
E visto che l'economicità del pieno è uno dei punti di forza delle elettriche imho è un dato piuttosto pesante.
La durata del viaggio invece?
Ho letto la durata delle ricariche.
Viene da pensare che il viaggio abbia richiesto almeno il 30% in più di tempo,ma forse anche una percentuale maggiore.
Aggiungendoci infine che in un paese diverso,dove ci sono meno elettriche e quindi una rete ancora non sviluppata e costi maggiori per l'energia,le cose potrebbero andare anche peggio.
Perdonami, dove hai letto dei 70€ in più (corrispondenti a circa il 30% in più)?

Perché un'auto a gasolio dell'ultimo decennio, anche una da 200cv, non spende più di quell'elettrica per fare quei km e su quelle strade/percorsi (non certo trafficate né ad alta velocità), penso che grossomodo siamo a valori sovrapponibili, euro più, euro meno.

Io con 80€ di gasolio faccio più di 800km, in Italia e con anche delle parti di traffico congestionato, quando mi capita di far strada scorrevole sono serenamente nell'intorno dei 20/21 km/l.

Un caro amico con una BMW biturbo diesel 320cv su 2 tonnellate ha una media cumulata su 150.000km lievemente superiore ai 15 km/l (e non è uno che va sempre piano, anche e soprattutto visto il mezzo), con la precedente da 260cv era a 17 km/l su 200.000km...

Io stesso con una Micra e una C3 a gasolio avute per un anno l'una ero su medie tra i 22 e i 25 km/l per ogni pieno (andavo da un cliente fuori Milano su strada scorrevole, trovavo solo traffico pesante l'ultimo quarto d'ora/venti minuti al ritorno in A4 o tangenziale nord).
 
Probabilmente se il confronto venisse fatto con una vettura a benzina la differenza in termini di spesa per il "carburante" sarebbe quasi trascurabile.
Però dipende dal paese,da noi la verde costa più del gasolio,altrove il contrario.
 
Probabilmente se il confronto venisse fatto con una vettura a benzina la differenza in termini di spesa per il "carburante" sarebbe quasi trascurabile.
Però dipende dal paese,da noi la verde costa più del gasolio,altrove il contrario.
Secondo me la questione del costo del carburante continua ad essere marginale (come lo è sempre stata nonostante girare a benzina, con auto e su percorsi similari, costi -ma anche inquini- tra il 20% e il 30% in più che girare a gasolio).

I problemi dell'auto elettrica continuano fondamentalmente ad essere il costo d'acquisto (si faceva il confronto della Opel Corsa, disponibile in entrambe le varianti) e tutto quanto graviti attorno alla batteria (autonomia, frequenza e tempi di ricarica, peso, gestione del freddo, ecc...).

Il motivo per cui ho voluto condividere articolo e riflessioni anche qui non erano i costi ma l'esperienza comunque "particolare" nonostante si sia svolta nel paese Europeo che fa da portabandiera della mobilità elettrica già da tantissimi anni, paese dal quale non mi aspettavo queste criticità NEMMENO da parte di un turista.

Continuo a non capire perché una colonnina che costerà qualche migliaia di euro ed è connessa anche alla rete informatica non possa comprendere uno banalissimo modulo per pagamenti POS con cdc/bancomat/nfc dal costo, esagerando, di qualche decina di euro!

Sembra una cosa tanto banale e logica da risultare fin "scema", consenti di pagare la ricarica a chiunque e senza alcuna stravaganza o necessità di sim, esim, cellulare, App e chi più ne ha più ne metta.
 
...carico mentre sono all'Ssssss a fare la spesa, poi faccio un aperitivo sul lago e carico ancora una ventina di minuti. E arrivato in Hotel rimetto in carica.
Non perdo tempo, se non per collegare l'alimentazione...

Se quel giorno non mi serve fare la spesa, non ho voglia dell'aperitivo sul lago e preferisco evitare l'hotel, tornando a casa la sera, ecco che l'elettrica (allo stato attuale) mi costringe ad una sosta indesiderata di 1 o 2 ore.

Con la tua serie 1 a gasolio (sempre allo stato attuale) hai minimo 800 chilometri di autonomia, quindi fai andata/ritorno e passeggiata sul lungolago, senza necessità di rifornire.

Per (non) tacere del fatto che l'albergo dove l'anno scorso, camera doppia compresa colazione, si spendevano meno di 100 euro a notte, adesso chiede (non si vergogna a chiedere) 250/350 euro (prezzi riscontrati in riviera ligure).

Quindi il viaggio in giornata può diventare necessità

Con riferimento al messaggio di "cuorern", una colonnina per la ricarica, considerata la necessità di portare la corrente fino al punto di prelievo e del rispetto della normativa di sicurezza, costa molto più di "qualche migliaio di euro".

Sicuramente ci sono le economie di scala, ma installare tot punti di ricarica in un garage multipiano da 500 posti macchina ha costi proibitivi, in primo luogo per il certificato prevenzione incendi
 
Ultima modifica:
Se quel giorno non mi serve fare la spesa, non ho voglia dell'aperitivo sul lago e preferisco evitare l'hotel, tornando a casa la sera, ecco che l'elettrica (allo stato attuale) mi costringe ad una sosta indesiderata di 1 o 2 ore.

Con la tua serie 1 a gasolio (sempre allo stato attuale) hai minimo 800 chilometri di autonomia, quindi fai andata/ritorno e passeggiata sul lungolago, senza necessità di rifornire.

Per (non) tacere del fatto che l'albergo dove l'anno scorso, camera doppia compresa colazione, si spendevano meno di 100 euro a notte, adesso chiede (non si vergogna a chiedere) 250/350 euro (prezzi riscontrati in riviera ligure).

Quindi il viaggio in giornata può diventare necessità

Con riferimento al messaggio di "cuorern", una colonnina per la ricarica, considerata la necessità di portare la corrente fino al punto di prelievo e del rispetto della normativa di sicurezza, costa molto più di "qualche migliaio di euro".

Sicuramente ci sono le economie di scala, ma installare tot punti di ricarica in un garage multipiano da 500 posti macchina ha costi proibitivi, in primo luogo per il certificato prevenzione incendi
Hai assolutamente ragione ed ero stato volutamente conservativo nel mio scritto.

A maggior ragione non si capisce perché non vengano tutte dotate di un POS da 50€, è un assurdo a livello di cifra e lo è ancora di più a livello di (mancata) fruibilità.

Quasi come se fare una ricarica dovesse per forza (e per scelta di chi la rete la pensa, realizza, installa) una penitenza!
 
Probabilmente mi viene da pensare che comunque aggiungere un pos ad una colonnina qualcosa lo comporta, visto che pee l'utilizzo di una EV probabilmente l'accompagnamento dello smartphone è indispensabile a questo punto i gestori preferiscono che l'utente utilizzi una app.
Certo che una pletora di App non è un sistema propriamente comodo ma credo che si possa intervenire su questo punto evitando questa situazione e centralizzando le varie app.
 
A me invece sembra un modo per "fidelizzare" il cliente che non ha voglia di gestire troppe app, troppi abbonamenti, ecc.
Teniamo anche conto che ci sono diverse persone, specialmente anziane, che non hanno lo smartphone o ce l'hanno ma lo usano solo per telefonare o poco più.
Veramente non capisco come mai non si possa pagare almeno con carta/bancomat, non dico contanti.
 
Probabilmente mi viene da pensare che comunque aggiungere un pos ad una colonnina qualcosa lo comporta, visto che pee l'utilizzo di una EV probabilmente l'accompagnamento dello smartphone è indispensabile a questo punto i gestori preferiscono che l'utente utilizzi una app.
Certo che una pletora di App non è un sistema propriamente comodo ma credo che si possa intervenire su questo punto evitando questa situazione e centralizzando le varie app.
Mi piace il tuo ragionamento alla base pur ritenendolo assolutamente utopia (ogni gestore ha ed avrà la sua App, esattamente come già succede da anni nel mercato energia domestica o nel mercato telefonia, fissa/mobile in cui non c'è alcun interscambio né convergenza).

Quella sul POS è però una cosa ridicola da fuori: posso (se voglio) pagare tramite POS il pane, un caffè, la spesa, una cena, il biglietto della metro, il parcheggio ai totem, la bolletta dello stesso gestore energia che installa le colonnine, un libro, il gommista, il rifornimento di benzina o gasolio, un dentista, il pollo al camion gastronomia del mercato rionale, qualsiasi cosa in pratica (non mi viene in mente qualcosa in cui non si possa fare, tolte le ovvie eccezioni di chi fa nero o non è regolare), MA LA RICARICA ALLA COLONNINA NO.

Colonnina che ricordiamo è intelligente, "legge" pure i dati dell'auto, quindi c'è sicurezza ad ogni livello.
 
Aggiungo

Un dettaglio/notazione

non del tutto trascurabile....

Ultimamente ho fatto diversi tragitti autostradali.

Mi avesse mai superato una Tesla

( muovendomi intorno intorno i 120 ),

e ce ne sono....
 
Mi sembra che Tesla fornisse una sorta di card che fungeva da chiave per poter prestare l'auto senza dover dare il proprio telefono.
Ma non so se si possa avviare una ricarica con quella.

Per essere del tutto onesti io penso che perdere il telefono sia paragonabile a perdere le chiavi dell'auto.
Se perdi quelle,anche con una termica,non puoi fare benzina come non puoi aprire l'auto o avviare il motore.
Quante persone si portano le chiavi di riserva dell'auto quando viaggiano?
Penso pochissime.
Quante famiglie dove c'è una vettura elettrica hanno le app per ricaricare salvate sui telefoni di tutti i componenti?
Immagino la maggior parte.
Se poi perdo il telefono o mi cade e si rompe ne posso comprare un altro e reinstallare le app,di sicuro è meno traumatico rispetto a dover fare il duplicato di una chiave.
 
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