<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 500 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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nota a margine, oggi matrimonio al paesello mio, furgone del fiorista parchegiato di fronte al negozio, è stato più di un'ora (forse anche due) col motore acceso per la cella frigorifera che tiene i fiori al fresco, adesso si ferma un'altro furgone con le mozzarelle, altro quarto d'ora fermo col motore acceso (giustamente), moltiplicate questo per x furgoni per x tempo per x giorni all'anno
Senza contare le auto i cui furboni disattivano lo
start and stop perché “ così salvo la batteria”. E stanno in coda accese inutilmente .
 
Parlando di transizione energetica diciamo sempre che la Cina inquina senza colpo ferire e senza sviluppare le rinnovabili. Forse non abbiamo bene idea di come si stanno muovendo. leggo:

Stando ai dati del centro di ricerca londinese Ember, nella produzione da fonti di energia rinnovabili al momento l’Asia conta da sola per la metà della produzione globale da eolico e solare, con in testa la Cina e i 980 terawattora generati nel 2021, cui si aggiungono l’India, il Giappone e la Corea del Sud. Dalla Francia in giù, invece, nessun Paese dell’Unione Europea può ad oggi produrre più di 50 terawattora l'anno.
https://www.greenme.it/ambiente/ene...pa-delle-rinnovabili-cede-il-passo-alla-cina/

Leggo anche che pale eoliche della Siemens stanno avendo problemi e che i produttori cinesi si fregano le mani per un mercato europeo che si potrebbe aprire alle loro pale.
 
Questo per dire che è vero che quando salta per aria una centrale nucleare la ricaduta radioattiva arriva a diverse centinaia di chilometri ma tra avere una centrale a pochi km da casa oppure al di là delle Alpi... A me mi fa comodo avere le Alpi in mezzo!
Non cambia poi molto a meno che non abiti vicino alla centrale. Tanto per dire, un friulano è più vicino alla centrale slovena rispetto alle nostre ex di Caorso e Trino.
 
Parlando di transizione energetica diciamo sempre che la Cina inquina senza colpo ferire e senza sviluppare le rinnovabili. Forse non abbiamo bene idea di come si stanno muovendo. leggo:

Stando ai dati del centro di ricerca londinese Ember, nella produzione da fonti di energia rinnovabili al momento l’Asia conta da sola per la metà della produzione globale da eolico e solare, con in testa la Cina e i 980 terawattora generati nel 2021, cui si aggiungono l’India, il Giappone e la Corea del Sud. Dalla Francia in giù, invece, nessun Paese dell’Unione Europea può ad oggi produrre più di 50 terawattora l'anno.
https://www.greenme.it/ambiente/ene...pa-delle-rinnovabili-cede-il-passo-alla-cina/

Leggo anche che pale eoliche della Siemens stanno avendo problemi e che i produttori cinesi si fregano le mani per un mercato europeo che si potrebbe aprire alle loro pale.
quando si parla di pale eoliche mi viene in mente un nome :D :D :D
 
"Anche per Corte Conti Ue non è ipotizzabile solo elettrico"


(ANSA) - BRUXELLES, 22 GIU - "Come stiamo dicendo da quando è iniziata la follia ecologista della Commissione Europea, con Timmermans in testa, il divieto di vendita delle auto a motore termico dal 2035 è una scelta folle e fallimentare. Non lo diciamo solo noi, ma anche il report firmato dal Benchmark Mineral Intelligence (BMI) che scrive quello che stiamo ripetendo inascoltati da anni, ovvero che il perseguimento dell'elettrico tout court è irrealizzabile, se non a fronte di ingenti investimenti, soprattutto sulle estrazioni di materie prime". Così in una nota l'europarlamentare della Lega Alessandro Panza.

"Anche la Corte dei Conti europea afferma che non è ipotizzabile puntare solo ed esclusivamente sull'auto elettrica senza le materie prime necessarie, metalli e minerali che non abbiamo, o che per le stesse ragioni ecologiste non possiamo estrarre nel nostro continente", afferma. "Rispetto alla varie teorie campate per aria messe in campo dalla Commissione c'è una pratica che è assai più pragmatica e realistica - dichiara -. Questo folle provvedimento deve essere fermato prima che sia troppo tardi, prima di distruggere un comparto come quello dell'automotive, strategico per l'Italia e per tutto il nostro continente".

Lunedì in un'analisi sulle batterie, la Corte dei Conti europea aveva affermato che negli scenari peggiori l'Ue potrebbe essere costretta a posticipare lo stop ai veicoli con motori termici oltre il 2035, oppure potrebbe dover dipendere fortemente da batterie e veicoli elettrici non-Ue. (ANSA).
https://www.ansa.it/europa/notizie/...lta_15006a61-0b02-4b13-ad32-fe42353348da.html
 
ahahahahahahah

E poi qualcuno storce il naso se, certe persone, vengono identificate come "fanatici".

Situazioni di questo tipo sono la summa di fanatismo e incapacità di guardare oltre il proprio naso...

E intanto, notizia recente, la Corte dei Conti UE, ha chiaramente bollato come insostenibile (a meno di legarsi mani e piedi offrendosi in sacrificio alla Cina...) il passaggio al solo elettrico per il 2035.

Tutte notizie preoccupanti perché evidentemente la panacea che l'elettrico avrebbe dovuto essere (o meglio, come ce l'hanno imposta...) mostra più di qualche aspetto di incertezza.

Noi, "volgari" cittadini con quel minimo di passione e voglia di informarci, lo diciamo da sempre che un passaggio del genere, peraltro imposto, è scorretto sia nei modi che nei fini.
 
Io vorrei vedere per bene cosa ha scritto la Corte dei conti, probabilmente allo stato attuale non è raggiungibile lo scopo ma sarebbe da capire il motivo, mi spiego, se devo fare i 3 km di corsa in 10 minuti ma non ce la faccio le cose sono 2 , o che sia un target non raggiungibile per me o che mi sono allenato poco.
 
3 km di corsa in 10 minuti ma non ce la faccio le cose sono 2 , o che sia un target non raggiungibile per me o che mi sono allenato poco.

Io alle medie ci mettevo 5 minuti per fare 1 km.
Mi sono allenato poco ultimamente (negli ultimi 15 anni diciamo) però quel target per me è anche irraggiungibile...
 
L'applicazone di date sparate a caso (2035, entro il 2050, il 2070, il 2970) sono tutte sciocchezze a mio parere. Speriamo che l'anno prossimo qualcuno col sale in zucca scenda coi piedi per terra.
 
Stato
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