<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 455 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
.
Nel frattempo, il più grande produttore di motori al mondo pubblica questa news:
https://global.honda/stories/068/
Honda’s Electrification Strategy Towards Realizing Carbon Neutrality
In pratica, a dispetto della teoria per cui l'Europa si stia lanciando troppo in avanti, in Cina verranno vendute solo elettriche entro il 2035 (esattamente come in Europa). In USA dal 2025 è previsto il lancio di una nuova piattaforma mid to large EV proprietaria ed in Giappone la vendita di veicoli commerciali leggeri EV.
Io continuo a pensare che da noi non ci stiamo muovendo con troppo anticipo e che neanche siamo in ritardo rispetto al resto del mondo, ma che qui in Italia stiamo pagando lo scotto di un'economia troppo poco competitiva e dai salari decisamente bassi e quindi la transizione la sentiamo di più nel portafogli.
Resta il problema India, ma credo lo si possa gestire con le giuste pressioni commerciali.
Ad ogni modo, nella news si fa anche riferimento al ciclo di vita delle batterie etc..
Riguardo Honda... speriamo che nel frattempo non si dimentichino di costruire le Civic già ordinate... '^^

Da parte alemanna invece gli squilli di tromba sembrano seguire altre partiture :

https://motori.quotidiano.net/news/bmw-2027-diesel-benzina.htm

A conferma delle pressioni per lo "sdoganamento" degli e-fuel , la casa dell'elica , pur intenzionata a produrre auto elettriche per il 50% della sua capacità industriale , si riserva invece di continuare a "sfornare" suv ibridi con componente endotermica . In ciò Bmw pare differenziarsi da molti altri costruttori , fra i quali Honda , la quale pur producendo ottimi ibridi , intende votarsi all'elettrico in toto ...

PS : hai ordinato l'interessante Honda Civic ?
 
Ultima modifica:
Da parte alemanna invece gli squilli di tromba sembrano seguire altre partiture :

https://motori.quotidiano.net/news/bmw-2027-diesel-benzina.htm

A conferma delle pressioni per lo "sdoganamento" degli e-fuel , la casa dell'elica , pur intenzionata a produrre auto elettriche per il 50% della sua capacità industriale , si riserva invece di continuare a "sfornare" suv ibridi con componente endotermica . In ciò Bmw pare differenziarsi da molti altri costruttori , fra i quali Honda , la quale pur producendo ottimi ibridi , intende votarsi all'elettrico in toto ...
A Monaco sono realisti, sanno perfettamente che:
1) non sarà possibile imporre il full electric nemmeno nell’ideologizzata vecchia Europa
2) nel pragmatico resto del mondo, si andrà avanti con i motori a pistoni.

Hanno già notevole esperienza con i motori modulari (un unico complesso cilindro-pistone da mezzo litro di cubatura e uguale sia per il ciclo Otto che per quello Diesel, con architettura indifferentemente longitudinale o trasversale), ora estendono il concetto per includere anche le motorizzazioni elettriche. Complimenti davvero!
 
A Monaco sono realisti, sanno perfettamente che:
1) non sarà possibile imporre il full electric nemmeno nell’ideologizzata vecchia Europa
2) nel pragmatico resto del mondo, si andrà avanti con i motori a pistoni.

Hanno già notevole esperienza con i motori modulari (un unico complesso cilindro-pistone da mezzo litro di cubatura e uguale sia per il ciclo Otto che per quello Diesel, con architettura indifferentemente longitudinale o trasversale), ora estendono il concetto per includere anche le motorizzazioni elettriche. Complimenti davvero!
Potrebbe essere forse che sia "il mercato" a realizzare, anche Nell Europa dei diktat, quella transizione morbida e articolata che molti, fra cui il sottoscritto, auspicano, formata da tante tessere : elettrico, ibrido, metano, idrogeno, per diminuire l inquinamento, senza distruggere le economie europee e senza impoverire i cittadini?
 
Vado un po' ot.

Transizione ecologica europea. Leggevo ieri due altre notizie in altri ambiti.

Una che si vuole mettere al bando la pesca a strascico nei mari europei. Ci sono già proteste per la concorrenza ad esempio dei paesi nord africani che continuerebbero ad usarla.

Due la messa al bando delle monoporzioni per via delle troppo packaging. Nello stesso tempo si vogliono eliminare le vaschette di plastica per i piccoli frutti (es fragole), eliminare le retine plastiche porta frutta (es arance), i sacchetti plastici delle insalate pronte. Protesta dei produttori che hanno paura che il consumatore non acquisti più abituato a questo confezionamento.
 
Vado un po' ot.

Transizione ecologica europea. Leggevo ieri due altre notizie in altri ambiti.

Una che si vuole mettere al bando la pesca a strascico nei mari europei. Ci sono già proteste per la concorrenza ad esempio dei paesi nord africani che continuerebbero ad usarla.

Due la messa al bando delle monoporzioni per via delle troppo packaging. Nello stesso tempo si vogliono eliminare le vaschette di plastica per i piccoli frutti (es fragole), eliminare le retine plastiche porta frutta (es arance), i sacchetti plastici delle insalate pronte. Protesta dei produttori che hanno paura che il consumatore non acquisti più abituato a questo confezionamento.
Gli USA si preoccupano degli sviluppi dell’IA e dell’autonomia strategica mentre noi pensiamo alle buste della verdura pronta. Meritiamo l’estinzione (noi europei intendo)
 
Ma più che altro obbligano a confezioni più grandi. Poi le fragole è normale contenitore piccolo, anche per non rovinarle.
Magari puoi dal fruttivendolo con confezioni diverse, ma non tutti hanno il tempo

Finisce che chi può compra confezioni grandi e ne butta via metà perché andato a male.

Piuttosto perché non fanno niente per le confezioni chè una volta aperte sono mezze vuote?
 
Potrebbe essere forse che sia "il mercato" a realizzare, anche nell’Europa dei diktat, quella transizione morbida e articolata che molti, fra cui il sottoscritto, auspicano, formata da tante tessere: elettrico, ibrido, metano, idrogeno, per diminuire l’inquinamento, senza distruggere le economie europee e senza impoverire i cittadini?
Io lo spero proprio. Nel caso dell’automotive, così come benzina e gasolio hanno trovato il loro perché di coesistere, lo stesso potrebbe e dovrebbe essere con l’elettrificazione.
 
Vado un po' ot.

Transizione ecologica europea. Leggevo ieri due altre notizie in altri ambiti.

Una che si vuole mettere al bando la pesca a strascico nei mari europei. Ci sono già proteste per la concorrenza ad esempio dei paesi nord africani che continuerebbero ad usarla.

Due la messa al bando delle monoporzioni per via delle troppo packaging. Nello stesso tempo si vogliono eliminare le vaschette di plastica per i piccoli frutti (es fragole), eliminare le retine plastiche porta frutta (es arance), i sacchetti plastici delle insalate pronte. Protesta dei produttori che hanno paura che il consumatore non acquisti più abituato a questo confezionamento.


Hai scritto bene....

Transizione ecologica europea....
Una ne fanno, 100 ne pensano....
E gli 7,5 mld di " residenti " totali....
??
Nisba

E pure sulle bottiglie in vetro per i vini....
Altre novita'
 
Vado un po' ot.

Transizione ecologica europea. Leggevo ieri due altre notizie in altri ambiti.

Una che si vuole mettere al bando la pesca a strascico nei mari europei. Ci sono già proteste per la concorrenza ad esempio dei paesi nord africani che continuerebbero ad usarla.

Due la messa al bando delle monoporzioni per via delle troppo packaging. Nello stesso tempo si vogliono eliminare le vaschette di plastica per i piccoli frutti (es fragole), eliminare le retine plastiche porta frutta (es arance), i sacchetti plastici delle insalate pronte. Protesta dei produttori che hanno paura che il consumatore non acquisti più abituato a questo confezionamento.
Chissà se i trolleysti sanno che l'impatto ambientale delle confezioni riutilizzabili è superiore a quello delle monouso.....
 
Dal punto di vista del packaging imho bisogna fare qualcosa e fare in modo che più prodotti possibili si possano acquistare "alla spina" magari recuperando e riutilizzando i contenitori.
Ormai in molti casi è più il costo e il peso dell'imballaggio che quello del prodotto.
 
Chissà se i trolleysti sanno che l'impatto ambientale delle confezioni riutilizzabili è superiore a quello delle monouso.....
attendiamo una norma sul divieto di uso dei trolley.
d'ora in avanti, se vai in vacanza, le camice e le mutande di ricambio, te le indossi durante il viaggio poi, in albergo, le appendi.

non capisco questa strana abitudine, di utilizzare dei contenitori, che stanno per la maggior parte del tempo a prender polvere in cantina :D
 
PS : hai ordinato l'interessante Honda Civic ?
.
Esattamente, sapendo in partenza che la pazienza sarebbe stata fondamentale... D'altra parte ho amici che, se gli va bene, riceveranno la GLB dopo 15 mesi.

Per la BMW si parla di un 50% elettrico nel 2030, prudentemente, con opzione di andare a calare/aumentare secondo i casi direi.
In ogni caso il senso è che non siamo ne' avanti ne' indietro, ma semplicemente in balia di politici e titoli di giornale sempre schierati in fazioni contrapposte ed urlanti, tranne rari casi.
E noi, da bravi tifosi, tendiamo a comportarci alla stessa stregua.
E infatti vedo che chi sta nell'altra fazione (decisa in base a cosa è anche difficile capirlo a volte) viene catalogato continuamente fra i portatori insani di trolley, cioè i corrotti.
Amen.
 
Dal punto di vista del packaging imho bisogna fare qualcosa e fare in modo che più prodotti possibili si possano acquistare "alla spina" magari recuperando e riutilizzando i contenitori.
Ormai in molti casi è più il costo e il peso dell'imballaggio che quello del prodotto.
io ho visto piu' volte, distributori di prodotti sfusi, riempiti con prodotti confezionati in tanti piccoli sacchetti.
e ti diro' di piu', in inverno compro i semi per gli uccellini, ho visto aprire i sacchetti di arachidi da 6 euro al kg, e versarli nel contenitore dello sfuso, venduto a 4 euro al kg :D

qualche settimana fa, all'esselunga, l'addetto levava i peperoni dalle confezioni di plastica da due, e li metteva al piano sotto, dove si vendevano sfusi
 
Beh, io alla spina ho sempre visto prodotti più cari che confezionati,...

Certamente a incidere molto sul prezzo è la modalità di confezionamento.
Un prodotto venduto sfuso richiede una sorta di distributore automatico oppure un addetto che lo "porzioni" per il cliente.
Mentre un prodotto che arriva già confezionato è molto più efficiente e quindi meno costoso.
Io cerco di comprare almeno i prodotti freschi senza confezione quando posso,ma alcune volte capita anche solo per preparare un piatto di pasta di ritrovarsi poi con barattoli di vetro e confezioni varie in plastica e carta da buttare.
Qualcosa per ridurre gli imballaggi secondo me va fatto.
 
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