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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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A mia madre oltre 10 anni fa era arrivata una telefonata che diceva che mia nonna era stata portata in ospedale.
Pur partendo immediatamente ora che hanno percorso i 100 km di distanza era morta,mi pare che qualche altro parente abbia fatto in tempo a vederla ma proprio di sfuggita.
Con un'auto elettrica non sarebbe cambiato molto perchè i km erano troppi o l'emergenza era troppo seria a seconda dei punti di vista.

Però il discorso che facevo io era esclusi i parenti stretti (che andrebbero tenuti vicino quando è possibile).
Mi pare che per adesso bastino le dita di una mano anche a voi.
 
io ci andrei subito
ma io son io :D

Spezzo una lancia in favore dei figli scapestrati dicendo che conosco una mamma che quando il figlio,carpentiere,è venuto giù da un tetto (e si è rotto un braccio mi pare) non è andata in ospedale fino al giorno successivo.
Nonostante abitasse nella stessa città e tra lei e il marito avessero due vetture termiche con 6-700 km di autonomia potenziale.
Magari erano a secco entrambe...:emoji_thinking:
 
Con un'auto elettrica non sarebbe cambiato molto perchè i km erano troppi o l'emergenza era troppo seria a seconda dei punti di vista.

Dipende sempre dall'auto elettrica, con la mia 100km a velocitá autostradale li fai con il 25%, se il limite é di 110km/h (come ormai da Gennaio é tutta Torino e metá della Torino-Aosta) li fai con il 18%. E difficilmente hai la macchina a quelle percentuali, a meno che non hai appena fatto 200/300 km quando ricevi la chiamata.

Se poi l'urgenza é vera prendo la moto, quello che ti fa perdere tempo nei 100km di viaggio non é il tratto in autostrada, ma i tratti urbani da fare alla ghost rider al limitatore per raggiungere l'autostrada.

(se uno non ha davvero tempo, non lo ha neanche per rispettare le altre persone... e il cds)
 
Concordo con il tuo intervento, e in relazione alla parte quotata, mi permetto di aggiungere che ho molte difficoltà a comprendere la scelta di spendere 60mila euro per l'auto per poi perdere un'ora per andare a pitoccare la ricarica a scrocco al Lidl.....

Ho sempre sostenuto che l'onestà, soprattutto verso se stessi, sia un fattore imprescindibile nella vita. Con questo non voglio passare per casto e puro, anzi. Io ad esempio mi vegognerei, anche con una semplice Dacia Sping, a utilizzare un servizio "gratuito" e poi andarmene, ma che invece per rispetto chiede in cambio un acquisto.
Spero bene che non sia così ma che invece lo faccia perchè si è reso conto che con la tensione di casa a 3, 4 o 6 kwh che sia, ci faccia poco o niente e che rifornire l'auto per le proprie esigenze senvono tensioni ben maggiori. Anche perchè in tutto il territorio comunale delle colonnine tranne apppunto quelle dell' Aldi e Lidl non esistono.
 
L'aspetto che a me lascia sempre un poco di dubbio però è il punto di partenza, l'evoluzione del Diesel nasce per motivi commerciali, un azienda probabilmente ha investito per portare un qualcosa sul mercato che gli ha da un ritorno rispetto alla concorrenza, la transizione non nasce per questo scopo, è un poco come quando si rese obbligatorio il catalizzatore, senza un obbligo legislativo non credo che le cause automobilistiche si sarebbero messe a svilupparlo.

Secondo me però dovresti scindere il progresso tecnologico da quello "sociale" che fino ad ora sono andati di pari passo. Il catalizzatore è un dispositivo che per l'utente che ci sia o meno non è determinante per i suoi spostameti. Ma che a livello tecnologico/ambientale ha un suo perchè. Però nel momento che vai a limtarei la libertà di spostamento che si è evoluta e conquistata negli anni per raggiungere un obiettivo perchè non hai, o non si vogliono trovare, altre alternative tecnologiche, non è un progresso ma un regresso.
Poi questo deve essere ? Bene ma che lo dichiarino chiaramente.
 
Io le rarissime volte in cui ho guidato "spedito" per qualche urgenza ho sempre rischiato almeno un incidente.
Magari a causa di qualcuno che non dava la precedenza ma comunque sono rischi che andando piano non esistono o sono di entità molto minore.
Meglio arrivare 5 minuti dopo ma arrivare piuttosto che rischiare di rimanere per strada.
 
Secondo me però dovresti scindere il progresso tecnologico da quello "sociale" che fino ad ora sono andati di pari passo. Il catalizzatore è un dispositivo che per l'utente che ci sia o meno non è determinante per i suoi spostameti. Ma che a livello tecnologico/ambientale ha un suo perchè. Però nel momento che vai a limtarei la libertà di spostamento che si è evoluta e conquistata negli anni per raggiungere un obiettivo perchè non hai, o non si vogliono trovare, altre alternative tecnologiche, non è un progresso ma un regresso.
Poi questo deve essere ? Bene ma che lo dichiarino chiaramente.

Il mio discorso però rispondeva al considerazione che una innovazione ha un suo successo naturale se porta benefici , e questa è una considerazione che sento sempre a riguardo ma che secondo me non considera il distinguo che occorre fare in merito ai benefici. Ci sono benefici che sono tangibili e comprensibili immediatamente dalle masse , ma ci sono altri benefici che non necessariamente sono visibili immediatamente e quindi comprensibili, e da questo poi dipende anche se un cambiamento è un progresso o un regresso.
 
Il mio discorso però rispondeva al considerazione che una innovazione ha un suo successo naturale se porta benefici
Una innovazione però ha un successo naturale solo se l'utilizzatore ne trae beneficio perchè è lui l'artefice del successo. Se la memoria non mi inganna nessuna innovazione ha avuto successo senza l'appoggio dell' utilizzatore. Tranne se imposta per legge. Lauto elettrica porta benefici da un lato ma te ne toglie molti dall'altro. Dipende in che lato ti trovi, infatti divide i consensi.
 
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