<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 674 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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se mi posso permettere, secondo me nemmeno come passione, da come ne parli. Io vedo ogni km in macchina come un'occasione per guidare e rilassarmi, anche fosse solo andare a prendere il pane.....



Deve comunque essere una proposta, non un'imposizione



grassie......

io faccio sempre la doverosa distinzione tra chi abita nei centri urbani e chi in provincia, ti posso assicurare che chi abita nei centri urbani ed ha una vita professionale e famigliare attiva dopo 25 anni di traffico non ne può più ed il piacere di guidare è un ricordo di quando si aveva 20 anni.
Certo come detto altre volte, mio padre con gli amici sta al bar fino alle 9.30, poi passato il traffico prende la macchina e si va a fare una passeggiata, cerca di ritornare verso le 3.30 quando ancora il traffico e calato e cosi si che è ancora un piacere, ma è la vita dei pensionati che non hanno più figli .
 
ben vengano nuove soluzioni.
ma devono essere proposte che ti invogliano.
se invece le ottieni facendolo con la forza...
mi spiace ma no, non son d'accordo.

io vengo volentieri in ufficio, quando ho voglia, con la bici.
se so che non devo andare da clienti.
ma lo faccio perche' lo voglio fare io. non perche' qualcuno ha deciso che devo farlo per forza.
se ci fosse un autobus, che passa ogni 5 minuti, e mi scarica davanti all'ufficio, potrei anche prenderlo volentieri.
ma se passa ogni 30 minuti, e mi lascia a 500 metri...

la mobilita' alternativa, va creata prima di vietare l'auto.
se e' valida, gli utenti la usano spontaneamente, senza bisogno di puntargli una pistola alla tempia.
 
la mobilita' alternativa, va creata prima di vietare l'auto.
se e' valida, gli utenti la usano spontaneamente, senza bisogno di puntargli una pistola alla tempia.

hai ragione, ma è anche un cane che si morde la coda secondo me . Per creare una mobilità alternativa devi avere un bacino d'utenza predisposto a questa, ma la predisposizione è difficile senza che ci siano i servizi già efficienti.
 
Quattroruote ha inaugurato la prima edizione di "Quattroruote next", un forum sul "futuro della mobilità sostenibile".

Qui l'articolo di oggi, con l'intervento del direttore della testata, GLP.

Quattroruote Next, Pellegrini: "La sostenibilità deve essere inclusiva" - Quattroruote.it
2023-Quattroruote-Next-Gian-Luca-Pellegrini-28.jpg


Qui il "succo" del discorso:
<Il settore automobilistico è da alcuni anni alle prese con una "tempesta perfetta", una fase turbolenta e dinamica che presenta al contempo rischi e opportunità. L'attenzione, quindi, deve essere massima e la barra dritta affinché la spinta alla sostenibilità ambientale non lasci indietro nessuno. Perché il progresso è di tutti, oppure non è.>

 
hai ragione, ma è anche un cane che si morde la coda secondo me . Per creare una mobilità alternativa devi avere un bacino d'utenza predisposto a questa, ma la predisposizione è difficile senza che ci siano i servizi già efficienti.
io sono pessimista, in questo caso.
la mobilita' pubblica non funziona (o meglio, tecnicamente, in citta' come milano, funziona decentemente), ma economicamente e' un disastro.
non c'e' una societa' di trasporti pubblici che sia in attivo.
campano solo grazie alle tasse (e le multe alle auto).
se raddoppi gli utenti, devi raddoppiare tutto, compresi i costi, e sei sempre al punto di prima.
sognare e' bello, ma ogni tanto si deve anche essere realisti.
il TP esiste da parecchio.
se e' sempre in perdita, e ci si continua a puntare, c'e' qualcosa che e' sbagliato.
 
io sono pessimista, in questo caso.
la mobilita' pubblica non funziona (o meglio, tecnicamente, in citta' come milano, funziona decentemente), ma economicamente e' un disastro.
non c'e' una societa' di trasporti pubblici che sia in attivo.
campano solo grazie alle tasse (e le multe alle auto).
se raddoppi gli utenti, devi raddoppiare tutto, compresi i costi, e sei sempre al punto di prima.
sognare e' bello, ma ogni tanto si deve anche essere realisti.
il TP esiste da parecchio.
se e' sempre in perdita, e ci si continua a puntare, c'e' qualcosa che e' sbagliato.

Credo che sia accettabile che il trasporto pubblico perda soldi per garantire la mobilità, in particolare in ambito urbano dove non ci sono alternative ragionevoli.
 
Credo che sia accettabile che il trasporto pubblico perda soldi per garantire la mobilità, in particolare in ambito urbano dove non ci sono alternative ragionevoli.
Infatti. Il trasporto pubblico dovrebbe essere un servizio garantito dallo stato per assolvere a una funzione (quella di ridurre il traffico e consentire gli spostamenti anche senza auto privata) e non per guadagnare.
 
Infatti. Il trasporto pubblico dovrebbe essere un servizio garantito dallo stato per assolvere a una funzione (quella di ridurre il traffico e consentire gli spostamenti anche senza auto privata) e non per guadagnare.
Si ma le finanze allo stato chi gliele da per pagare i mezzi pubblici? Il cittadino con le tasse, ma perché mai? IMHO una visione un tantino collettivistica, mentre a mio avviso chi utilizza il servizio lo deve pagare. Come all'estero che i mezzi costano molto di più.
 
Credo che sia accettabile che il trasporto pubblico perda soldi per garantire la mobilità, in particolare in ambito urbano dove non ci sono alternative ragionevoli.

...e quanti ne deve ancora perdere, se dovrà andare veramente a sopperire decine o centinaia di migliaia di utenti che rinunceranno più o meno spintaneamente all'auto....
 
Nei paesi dell'entroterra, ci sono persone che devono, non per loro scelta, fare turni di lavoro con orari improbabili.
Chi si occupa di portarli da casa all'azienda e viceversa?
 
Ma il cinese se sta così bene in Cina, cosa viene a fare nella nostra povera Italia?
La grande maggioranza dei cinesi che vive in Italia si divide in 3 fasce:
- mondo della ristorazione
- commercio import / export
- produzione in loco (Toscana, Campania)
Le prime 2 fasce sono le più "vecchie" come emigrazione, soprattutto i commercianti che seguirono i primi importatori / esportatori di seta e tessuti di pregio. Vengono quasi tutti da una regione a sud di Shanghai, (leggo) dalla prefettura di Wenzhou, Quintian e Wencheng nello Zhejiang e sono noti in tutta la Cina per essere degli affaristi fenomenali; parlano un dialetto che manco laggiù capiscono tutti e ovviamente mandano (come tutti gli immigrati poco o per nulla integrati) la quasi totalità dei guadagni in Cina. Anche se qualcheduno crede ancora alla favoletta che incrementano la nostra economia...
Non sono emigrati solo in Italia per un motivo particolare, ma un po' in tutto il mondo ovviamente.
 
Nei paesi dell'entroterra, ci sono persone che devono, non per loro scelta, fare turni di lavoro con orari improbabili.
Chi si occupa di portarli da casa all'azienda e viceversa?

Questo per me è un punto importante che solleva almeno per quanto mi riguarda forse la critica più severa alla transizione, aver reso universali le soluzioni quando invece andavano sviluppate tenendo conto delle peculiarità delle zone
 
Ultima modifica:
Si ma le finanze allo stato chi gliele da per pagare i mezzi pubblici? Il cittadino con le tasse, ma perché mai? IMHO una visione un tantino collettivistica, mentre a mio avviso chi utilizza il servizio lo deve pagare. Come all'estero che i mezzi costano molto di più.
Non ho detto che il trasporto pubblico debba essere gratuito. Ho solo detto che dovrebbe essere garantito dallo stato senza lucro. Poi ovvio che sarà finanziato con le tasse, come tutti gli altri servizi.
 
Non ho detto che il trasporto pubblico debba essere gratuito. Ho solo detto che dovrebbe essere garantito dallo stato senza lucro. Poi ovvio che sarà finanziato con le tasse, come tutti gli altri servizi.

anche per me non è che deve essere gratuito, come dici tu non deve essere un servizio di lucro per l'ente pubblico , ma che si paghi qualcosa anche da parte dei viaggiatori mi sembra corretto.
 
Stato
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