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La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Osservo anche che una Spring oggi sia vista come fumo negli occhi, mentre negli anni 80 la panda 30 che aveva mio zio era invece molto apprezzata.

la panda 30 era ben migliore della molla cinese
30cv contro i ben 25 della spring
750kg contro gli oltre 1000 della cinese
5 posti contro i 4
costava 4 milioni al lancio, che ora equivarrebbero a poco meno di 10mila euro.

al confronto, era una signora auto.
 
Non solo, io non voglio spostarmi (vedi sopra) come il mio bisnonno o come un contadino cinese all'epoca di Mao, voglio andare al lavoro comodamente seduto, al caldo, senza fare fatica, ascoltando la radio, all'asciutto e arrivare in ufficio senza grondare di sudore o vestito come Robocop. Si chiama civiltà, ma qualcuno sta cercando di farcela passare come onta e disonore, come tante altre cose "normali".

Meglio stare a casa a questo punto, ancora più comodo.
 
Lo studio è interessante ma io porto un rapido esempio per determinare che secondo me l'aumento dei prezzi non è solo frutto della transizione.
Nel 2019 la Yaris era venduta solo in versione berlina, non esisteva la cross, già allora io ricordo gente che entrava in concessionario per prendere una 1.0 ma poi tra un offerta e l'altra prendeva una ibrida, magari per farci 5.000 km all'anno.
Ora la Yaris la vendono anche in versione Cross, e questa versione a spanna si è portata via la metà degli acquirenti della normale Yaris, perché come accadeva nel 2019 ora la gente entra in concessionario interessata alla berlina ma poi si fa conquistare dal finanziamento ed è contento di spendere un poco più e portarsi a casa la versione alta.
Questo per dire che le case, che fanno il loro mestiere , hanno capito che la gente è disposta a spendere di più per portarsi a casa la vettura che tira, che dal Segmento A con un bel finanziamento si passa al B Suv, e dalla classica C ci si impegna a prendere la C Suv ibrida, e hanno cominciato a togliere modelli più economici in favore di modelli più costosi dove i margini sono più alti.
Poi non nego che negli ultimi anni le varie normative hanno portato ad un aumento dei prezzi come del resto anche la transazione, ma siamo stati anche noi che abbiamo accettato in mercato di vetture piu costose a scapito di quelle più economiche
A dire il vero, la suvvizzazione delle vetture è un procedimento che costa pochissimo al costruttore, ma consente di incrementare di brutto i margini e pertanto è la strategia migliore per gestire il costo delle sanzioni UE sulla CO2. Inoltre conviene aumentare di più i listini delle utilitarie, dove la domanda è più rigida, rispetto a quelli dei segmenti superiori dove la domanda presenta maggiore elasticità.
 
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Ma siamo sicuri che alle case interessano ancora i ceti bassi? Io qualche dubbio lo ho a riguardo, mi viene un poco il sospetto che la vecchia clientela che acquistava vetture di 10/15.000 euro alle case non interessi più, a prescindere dalla transizione.
Interesserà ai cinesi e quando le Case europee si renderanno conto di che significa perdere il nmercato di massa, sarà troppo tardi. Anzi, forse siamo già oltre il punto di non ritorno, perché non resetti facilmente gli investimenti posti in essere.
 
Interesserà ai cinesi e quando le Case europee si renderanno conto di che significa perdere il nmercato di massa, sarà troppo tardi. Anzi, forse siamo già oltre il punto di non ritorno, perché non resetti facilmente gli investimenti posti in essere.

ma questo se ne dovrebbe parlare con le case, è un poco alla stregua delle località turistiche che preferisco puntare su di un turismo elitario più che su di un turismo generalista, sono scelte aziendali
 
A dire il vero, la suvvizzazione delle vetture è un procedimento che costa pochissimo al costruttore, ma consente di incrementare di brutto i margini e pertanto è la strategia migliore per gestire il costo delle sanzioni UE sulla CO2. Inoltre conviene aumentare di più i listini delle utilitarie, dove la domanda è più rigida, rispetto a quelli dei segmenti superiori dove la domanda presenta maggiore elasticità.

Ma la Toyota quanto ha di sanzioni? secondo me pochissimo ed infatti è una delle poche case generaliste , se non l'unica ormai, che si permette di avere in listino vetture come la Yaris Gr o GR 86.
Poi che un poco i costi delle vetture siano aumentati anche per le sanzioni concordo ma secondo me le case 20 anni fa hanno fatto scelte ben precise puntando ai margini, e gli automobilisti hanno accettato questo , improvvisamente siamo diventati un paese con problemi alla schiena per cui la Berlina che per tanti anni era stata l'auto di famiglia non la vuole più nessuno e tutti sono disposti a spendere di più per avere la vettura alta, che come dici tu alle case costa poco ma da più margini
 
Delle esigenze delle altre persone non so e comunque non sono miei problemi - con tutto il rispetto - come ho già ampiamente spiegato per le mie esigenze l'auto elettrica non è percorribile.

Due volte alla settimana faccio viaggi di circa 250-300 Km e nei WE da Milano vado in Liguria a Finale Ligure ed in tutto il WE mi faccio circa 500 Km.

Ho avuto in prova BMW iX, BMW e40, Tesla model 3, con le batterie da 75 Kwh la mia percorrenza è 85% in autostrada due tre volte a settimana e tutte le volte che rientro le batterie dopo 250 km sono da ricaricare non permettendo l'utilizzo dell'auto alla sera, in Liguria peggio del peggio poiché a Finale Ligure al momento non esistono colonnine di ricarica ed anche avendo un box ove ricaricare; 70/80 Kwh con 1,5 Kw della presa di casa ci vorrebbe tutto il WE e forse non basta per poter tornare a casa. Tutte le auto che ho provato a velocità di codice in autostrada sono sui 22/25 Kwh/100Km, quindi dopo 250 km si ha già l'ansia da ricarica.
L'unica soluzione sarebbe avere 2 auto elettriche o una termica, ma alla fine userei sempre la termica, che in 2 minuti faccio un pieno da 1000 Km.
Al momento, sic stantibus rebus, per le mie esigenze, oggi, l'auto elettrica non è percorribile.
Aridaje! Non ho mai generalizzato, né affermato che sia un modello adatto a tutti! Vi pregherei di rileggermi, prima di inalberarvi.
Ve ne sarei veramente grato, davvero.
 
Magari non ho capito bene il post, ma si scrive:

Faccio un po' fatica, francamente, a capire fino in fondo perché le BEV contrastino così marcatamente con la mobilità individuale.

Nel mio caso la limitano in modo sostanziale.


Già ora ampiamente bastante per la maggior parte degli utilizzatori.
I tempi di ricarica?

L'autonomia a me non è sufficiente, non basta. I tempi di ricarica sono un grosso problema.

Ma le vostre auto stanno accese h24 o stanno in moto al massimo 1 o 2 ore giornaliere in media?

Non è una questione di ore, ma di Km, ovviamente come spiegato.

Ma alla fine si potrà continuare a muoverci individualmente né più né meno di prima secondo me.
Forse la stiamo facendo troppo tragica.
No?

Ne mio caso impossibile muovermi come prima, con una BEV. Non è ne tragico ne lieto, (che sono considerazioni soggettive), è impossibile stato di fatto oggettivo.
 
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