<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1813 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 7 25,9%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 11,1%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,8%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 48,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 29,6%

  • Total voters
    27
Secondo me dipende molto dalla quantità e tipologia di traffico che trovi. La cosa che personalmente trovo antipatica è chi fa i sorpassi con il cruise, con il differenziale di 0,1 km/h. Se ben ricorso, lo stesso CdS prescrive di effettuare i sorpassi in modo celere, e tra l'altro il sistema Tutor è pensato per dissuadere dal fare lunghi tratti a cannone, non per occasionali superamenti dei limiti. I cruise ovviamente anche a pari velocità nominale impostata fanno marciare il veicolo a velocità reali leggermente diverse, se quello davanti va a 125 reali e tu a 128 reali, quando sei alla distanza giusta metti la freccia, acceleri tranquillamente a 140/150, sorpassi, rientri, togli il piede da gas e il cruise ti riporta ai tuoi 128 (almeno quelli che ho avuto e che ho io fanno così, mentre si disattivano se tocchi il freno). Ma vedo che questo approccio non è molto comune.
Anche in fase di sorpasso, si deve rimanere entro i limiti quindi 140\150 è troppo). Poi che si debba fare il sorpasso in meno tempo possibile son d'accordo, per evitare situazione come quelle dei TIR.
Io sulla mia ho la possibilità di cambiare di 1 km\h per volta, o di 10 km\h per volta. se l'autostrada è sgombra, mi affido al cruise col +10, altrimenti vado di piede destro.
Fa tanto anche la mappatura con cui viaggi, in ECO l'aumento di velocità dell'ACC è meno svelto che se la metto in Sport o in Normal\Comfort.
 
Oggi mentre guidavo tranquillo su una vettura obsoleta mi è venuto incontro un Mercedes (un suv grande con gancio traino e rimorchio,penso per trasportare delle moto) che ha superato di più di un metro la linea di mezzeria.
Presumo che il guidatore avesse il telefono in mano perché ha fatto la classica correzione di rotta di chi riporta gli occhi sulla strada e si accorge che l'auto sta andando per i fatti suoi.
Non sono certo perché pioveva ma la sensazione è stata quella.
Eppure essendo una vettura molto recente e di un certo livello doveva essere farcita di adas.
Li aveva disinseriti?
In quel caso vista la velocità ridotta non entrano in funzione?
Magari la segnaletica orizzontale sbiadita non veniva rilevata?
Boh.
Comunque quel guidatore era un pericolo secondo me.
I rilevatori di corsia funzionano solo quando si verificano queste due condizioni simultaneamente:
1) velocità superiore ad un livello minimo che varia a seconda dellauto (da quanto vedo, generalmente non meno di 50/60 km/h)
2) strisce ben tracciate ed evidenti sulla strada
 
la mia personalissima opinione? E' il cambiamento che crea dei preconcetti per cui il nuovo è peggio del vecchio. Quindi meglio un telaio a longheroni rispetto ad un telaio moderno (poi parliamone al primo sinistro serio), meglio l'auto a carburatori che ad iniezione (cosi il meccanico torna ad essere il tuo miglior amico), meglio le auto senza DPF perchè tanto l'inquinamento della mia auto è insignificante sul totale (immagina lo stesso ragionamento moltiplicato per 30 milioni di guidatori in Italia o 300 in Europa).

Io c'avevo anche provato a dire qualcosa sul tema della transizione, con la prova di questo mese della Model 3 , ma si è perso.
Sì, infatti secondo me è tutta una questione di mentalità, di predisposizione personale verso il nuovo, di capacità di adattamento e così via.
Non siamo tutti uguali, e ognuno ha il proprio sistema di pensiero (e le proprie paure verso il nuovo, preferendo il vecchio, che dipende anche dalle esperienze personali).
Per questo queste diatribe pro e contro non avranno mai fine.
 
Un adas che vorrei che diventasse obbligatorio sarebbe un sistema in grado di dissuadere dall'uso del cellulare in auto.
Di primo acchitto avevo pensato a un sedile in grado di dare una leggera scossa alle terga del guidatore che abbassa lo sguardo senza più tenere gli occhi sulla strada.
Ma sarebbe pericoloso.
Una cosa meno drastica potrebbe essere una stretta progressiva.
Abbassi lo sguardo la prima volta e arriva la prima stretta.
Se preserveri la stretta aumenta.
Quando la voce diventa come quella dei cugini di campagna secondo me viene istintivo posticipare la chiamata...
 
Comunque fa piacere constatare che questo forum è frequentato da grandi pilotoni!
Me per primo, io sono un grandissimo pilotone (soprattutto con la MX-5) :emoji_grinning:

Peccato però che fuori da questo forum, nella vita reale, le capacità di guida degli italiani si rivelino piuttosto scarse... da quello che posso constatare ogni volta che prendo l'auto.
Magari grandi pilotoni no (a parte Pilota)
Sicuramente gente appassionata cui piace guidare. La passione aiuta, senza quella l'auto diventa un mero strumento di trasporto e spesso pure odioso in quanto costretto ad usarla per mille motivi.
 
Forse non è meglio continuare qui? https://forum.quattroruote.it/threads/adas-obbligatori-si-o-no.147547/ L'articolo dell'intervista de Le Figaro ha fuorviato un po' il tutto, si parlava di auto meno inquinanti e più sicure, ma qui siamo nel topic della transizione energetica, non della transizione della sicurezza. Di topic simili ce ne sono altri, più o meno recenti, basta cercarli. Ciao.

@TUTTI

Ci siamo fatti prendere un po' tutti la mano dal dibattito (io in primis), spostiamo la discussione sugli ADAS nel thread corretto "Adas obbligatori si o no?" perché qui come transizione siamo un po' fuori dal seminato.
 
Niente di tutto quello che ti sei immaginato, ma più semplicemente “per colpa di questi incapaci” ti devi “sorbire le macchine stile balia che mi rintronano di BIP”
E qui non puoi fare altro ti devi fermare, ergo stop. Quindi puoi essere chi vuoi, chiamarti come vuoi, avere tutte le competenze immaginabili ma davanti al codice stradale e soprattutto a quello che permette di fare, ovvero essere prudente, pericoloso, capra o quello che vuoi, siamo tutti sullo stesso piano è ci se deve adeguare.

Io non li amo ma devo ammettere che in molti contesti sono utili e li uso perché tu puoi avere il controllo solo di te e della tua auto ma non degli altri. Puoi fare, guidando, tutta la prevenzione che vuoi ma fino ad un certo punto.
Intanto grazie per la garbata risposta.
Riguardo agli ADAS farò un elenco:

Idispensabili:
ABS - ASR -ESP - Navigatore

Utili:
Sensori di parcheggio
telecamera posteriore
accensione automatica fari
rilevamento pedoni e ciclisti con relativa frenata (sperando che funzionino correttamente)
cruis control meglio se adattivo
blind spot
lettura pressione pnumatici

Inutili:
sensore pioggia
abbaglianti automatici
line assist
lettura cartelli stradali
Start/stop
rilevamento stanchezza del pilota
rilevameneto attenzione del pilota
keyless
sensore apertura portabagagli con il piede
Cicali, allarmi, bipbip vari che veramente rompono i OO
(sicuramente me ne sfugge qualcun altro)

Pericolosi:
adeguamento automatico velocità in base ai limiti della cartellonistica.

Cambiando argomento vorrei sfogarmi su un qualcosa che mi da sui nervi.

Il significato e la funzione del paraurti penso sia chiaro a tutti meno che ai progettisti e ai designer.
Negli anni sessanta si usavano una sorta di rostri in accaio
Poi si è passato alle strisce di gomma nera che proteggevano il paraurti vero e proprio.
Adesso sono in tinta o meno con la carrozzeria praticamente non esistono più per la gioia di carrozzieri e gabellieri (ci si paga l'IVA sulle riparazioni)
Fari LED peggio ancora Matrix. (belli bellisssimi spesso efficienti, ma non sempre) Ma un faro ti costa un rene se devi cambiarlo
Pneumatici sempre più larghi e relativi cerchi da camion. Sai l'assetto è importante, un bel suvvone con pneumatici da F1 e fianco da 40 non si nega a nessuno. Poi frenano ad ogni accenno di curva e vanno a 100 in autostrada per consumare meno.
Mi fermo qui per non annoiare
Mi scuso per il prolungarsi del OT (anche se l'obbligatorietà di alcuni ADAS in qualche modo fa parte della transizione)
Buona giornata
 
Ultima modifica:
41000€
753 km di autonomia in città
686 in extraurbano
437 in autostrada.
Indubbiamente un grana mezzo per chi può permettersi la ricarica domestica.
Personalmente non mi piace la linea e l'assenza dei comandi mauali per le operazioni di maggior utilizzo ma nella sua categoria è imbattibile.
 
la mia personalissima opinione? E' il cambiamento che crea dei preconcetti per cui il nuovo è peggio del vecchio. Quindi meglio un telaio a longheroni rispetto ad un telaio moderno (poi parliamone al primo sinistro serio), meglio l'auto a carburatori che ad iniezione (cosi il meccanico torna ad essere il tuo miglior amico), meglio le auto senza DPF perchè tanto l'inquinamento della mia auto è insignificante sul totale (immagina lo stesso ragionamento moltiplicato per 30 milioni di guidatori in Italia o 300 in Europa).

Io c'avevo anche provato a dire qualcosa sul tema della transizione, con la prova di questo mese della Model 3 , ma si è perso.
Spesso il cambiamento crea dei preconcetti. Vero
Ma credo che nessuno, almeno su questo forum, auspichi il ritorno dei carburatori o dei longheroni nè l'abolizione del DPF. Magari si augura che migliorino i controlli sulle schifezze che ci sono nei serbatoi dei distributori di carburante.
Io, che pure non accetto l'imposizione dell'elettrico, sarei dispostissimo, se avessi un garage, ad acquistare una BEV. Ma il garage non ce l'ho.
 
Secondo me dipende molto dalla quantità e tipologia di traffico che trovi. La cosa che personalmente trovo antipatica è chi fa i sorpassi con il cruise, con il differenziale di 0,1 km/h. Se ben ricorso, lo stesso CdS prescrive di effettuare i sorpassi in modo celere, e tra l'altro il sistema Tutor è pensato per dissuadere dal fare lunghi tratti a cannone, non per occasionali superamenti dei limiti. I cruise ovviamente anche a pari velocità nominale impostata fanno marciare il veicolo a velocità reali leggermente diverse, se quello davanti va a 125 reali e tu a 128 reali, quando sei alla distanza giusta metti la freccia, acceleri tranquillamente a 140/150, sorpassi, rientri, togli il piede da gas e il cruise ti riporta ai tuoi 128 (almeno quelli che ho avuto e che ho io fanno così, mentre si disattivano se tocchi il freno). Ma vedo che questo approccio non è molto comune.


OVVIO

e' il piu'


































OVVIO

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
Back
Alto