<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1522 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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il termico puro sia anacronistico visto le alternative, pienamente d'accordo con le altre alternative
Guarda, quando guidai per la prima volta la Auris pensai ad alta voce "ma tutte le auto moderne dovrebbero essere così..."

Poi, riflettendo, ho realizzato che lo potrebbero essere in larga parte, anche con diversi propulsori V6 o 6 in linea, anche V8, 4cyl o 3cyl purchè accomunati dal sistema HSD by Toyota, tipo l'ottima (ma non capita da noi) Mondeo Hybrid. Ad esempio, ma lì ci sono altre condizioni a contorno, praticamente il 40% di auto oggi immatricolate nello Sri Lanka sono Full Hybrid, perché in sostanza sono tutte giapponesi usate...

Un sistema efficiente, oramai ampiamente collaudato e molto più intelligente delle elettriche pure... :emoji_wink:
 
Guarda, quando guidai per la prima volta la Auris pensai ad alta voce "ma tutte le auto moderne dovrebbero essere così..."

Poi, riflettendo, ho realizzato che lo potrebbero essere in larga parte, anche con diversi propulsori V6 o 6 in linea, anche V8, 4cyl o 3cyl purchè accomunati dal sistema HSD by Toyota ...

Esattamente, e magari anche altri sistemi ibridi validi nati dalla spinta del mercato verso queste soluzioni
 
Da quel punto di vista allora la soluzione senza cavi (ma occhio alla pioggia e agli allagamenti) sarebbe quella di trasformare gli stalli di parcheggio o le corsie delle strade in un sistema wireless come qua e la viene sperimentato ... non sarà una passeggiata neanche questo ma a quel punto si potrebbe immaginare un sistema di batterie non troppo capienti ma sufficienti a muoversi nei tratti non coperti dal servizio (magari in range extender a disinnesto automatico quando trova la ricarica).
Ancora una volta sarebbe complicato per tutti quelli che devono viaggiare in extraurbano e montagna su viabilità secondarie.
sistema irrealizzabile
non si riesce a mettere una colonnina ogni posto auto, e vuoi mettere una bobina sotto ad ogni metro di strada?
pensa quando poi scavano per rifare un tubo, o tirare l'ennesimo cavo :D

funzionano, certo. siamo anche andati sulla luna, ma non vuol dire che lo si possa fare per tutti.
al massimo, qualcuno ben dotato, potra' evitare di collegare il cavo, quando posteggia in box. sperando che arrivino almeno ad un'efficienza del 90% perche', se perdi meta' dell'energia, per scaldare il pavimento del box...
 
sistema irrealizzabile
non si riesce a mettere una colonnina ogni posto auto, e vuoi mettere una bobina sotto ad ogni metro di strada?
pensa quando poi scavano per rifare un tubo, o tirare l'ennesimo cavo :D

funzionano, certo. siamo anche andati sulla luna, ma non vuol dire che lo si possa fare per tutti.
al massimo, qualcuno ben dotato, potra' evitare di collegare il cavo, quando posteggia in box. sperando che arrivino almeno ad un'efficienza del 90% perche', se perdi meta' dell'energia, per scaldare il pavimento del box...

E niente .. anche questo non funziona ... tutto congiura contro :emoji_grin:
 
Non sono poi d'accordo sul fatto che la transizione non sia percorribili, o meglio, la transizione cos' come è stata impostata non è percorribile, ma una transizione (lenta, graduale, ragionata, ...) deve essere portata avanti senza indugi
Praticamente tu proponi che la transizione si attui attraverso un processo partecipato (o partecipativo) anziché tramite un processo imposto. Potrei anche essere d'accordo.
 
Non bisogna controllare niente, sarebbe vista come una imposizione e si farebbe lo stesso errore che stanno facendo ora per "imporre" le bev

Bisogna aumentare la consapevolezza e la responsabilizzazione ad un uso corretto delle tecnologie a disposizione, e soprattutto rendere conveniente usare il più possibile la modalità puramente elettrica

Scusa Carlo, ma se mi devo svenare per prendere una vettura del genere e poi andare in giro in città col termico acceso... allora che senso ha abbattere l'inquinamento se poi tutti girano con un termico attivo, anche solo per ricaricare una batteria?

se nessuno controlla.

Giriamo termici, ci teniamo i sghei in tasca e ciao.

o no?

ragiono per estremi logicamente...
 
Praticamente tu proponi che la transizione si attui attraverso un processo partecipato (o partecipativo) anziché tramite un processo imposto. Potrei anche essere d'accordo.

Anche questo si. Ma non è che io lo propongo; a mio parere è l'unico modo in cui si può portare una "rivoluzione" di questa portata
 
Scusa Carlo, ma se mi devo svenare per prendere una vettura del genere e poi andare in giro in città col termico acceso... allora che senso ha abbattere l'inquinamento se poi tutti girano con un termico attivo, anche solo per ricaricare una batteria?

se nessuno controlla.

Giriamo termici, ci teniamo i sghei in tasca e ciao.

o no?

ragiono per estremi logicamente...

Non ho detto questo, innanzitutto una range extender come l'ho in mente io, dovrebbe costare poco di più di una elettrica (se fattibile, e penso proprio lo sia)

Su fatto di usarla in elettrico e non con il motore termico che ricarica dico solamente che non deve essere una imposizione, o meglio non solo. Se non si rende conveniente una modalità d'uso la sola imposizione non serve, ci voglione entrambe, ma in linea di principio basterebbe la convenienza

Imporre mettendo solo delle ipotetiche multe, sarebbe un po come mettere (e lo fanno su tante strade extraurbane) dei limiti a 30 km/h che poi non vengono rispettati da nessuno
 
Il range extender su bmw i3 mi pare che non cambiasse molto il prezzo,che comunque restava alto.
Però allo stesso tempo faceva perdere all'auto le agevolazioni riservate alle elettriche pure.

L'idea di carloantonio mi pare tanto sensata quanto irrealizzabile.
Nel senso che concordo al 100% che sul mercato ci vorrebbero anche vetture economiche che permettano di non lasciare indietro troppe persone.
Ma dubito fortemente che potranno proporre un'elettrica con range extender (quindi un costo in più anche se compensabile dal fatto di non avere più bisogno di una batteria tanto capiente) sotto i 20000 euro.
Temo anche che i dubbi sollevati da divergent siano fondati.
Se io oggi non ho modo di ricaricare un'elettrica comodamente domani come farò a ricaricare una plug in?
Andrà a finire che non la ricaricherò e la userò come una vettura a benzina vanificando parte dei possibili benefici per l'ambiente.

Se non ricordo male però sulla i3 una sorta di disincentivo all'uso quotidiano del range extender c'era.
Mi sembra di ricordare che in modalità elettrica le prestazioni fossero migliori mentre producendo energia col range extender calassero.
Anche il clima forse veniva limitato.

Concordo con chi non è convinto da questa idea,che per ora è solo un'idea.
Non mi pare che in questo modo si vada incontro a chi non può permettersi e gestire un'elettrica.
E per usarle a benza tanto vale allora aprire alle ibride e non alle plug in.
 
E se invece di stabilire a tavolino quale alimentazione deve avere un veicolo stabilissero le emissioni massime che può avere lasciando carta bianca sul resto?
Se dicessero dal 2035 solo auto in grado di fare,per dire,20 km con 1 litro ci sarebbe la casa che punterebbe sull'ibrido e quella che invece punterebbe su vetture leggere e aerodinamiche.
Quella che proporrebbe vetture alimentate da carburanti più puliti.
Io continuo a pensare che non sia solo l'alimentazione a rendere una vettura rispettosa dell'ambiente.
Dal mio punto di vista un'utilitaria con motore termico magari bifuel ha più senso di un carro armato elettrico che non emette nulla ma richiede un mare di energia per fare il pieno.
 
io infatti alla fine spingere sulle HEV , rendi molto più semplice per tutti la cosa , imponendo dei vincoli ben precisi di emissioni e consumi visto che la tecnologia è matura e chi non ha tirato fuori prodotti ancora di punta è perchè non ci ha investito , ma in pochi anni secondo me tutti i costruttori potrebbero raggiungere risultati ottimi senza grandi costi di sviluppo. Avresti quindi un mercato di EV che si spera siano sempre più efficaci ed economicamente raggiungibili che probabilmente diventeranno la scelta per chi usa la vettura in ambiente urbano e poco oltre o non gli interessa avere autonomie alte, e le HEV per chi invece ha spostamenti più lunghi o abita in zone non urbane. Ovviamente devi continuare ad investire sulle infrastrutture delle EV e sui mezzi pubblici perchè lo scopo è anche quello di avere una pluralità di mezzi di spostamento, che alleggeriscono anche la viabilità stradale.
 
E se invece di stabilire a tavolino quale alimentazione deve avere un veicolo stabilissero le emissioni massime che può avere lasciando carta bianca sul resto?
Se dicessero dal 2035 solo auto in grado di fare,per dire,20 km con 1 litro ci sarebbe la casa che punterebbe sull'ibrido e quella che invece punterebbe su vetture leggere e aerodinamiche.
Quella che proporrebbe vetture alimentate da carburanti più puliti.
Io continuo a pensare che non sia solo l'alimentazione a rendere una vettura rispettosa dell'ambiente.
Dal mio punto di vista un'utilitaria con motore termico magari bifuel ha più senso di un carro armato elettrico che non emette nulla ma richiede un mare di energia per fare il pieno.

alla fine è quello che propongo io , se metto che una vettura non deve emettere più di un tot che che in ambito urbano deve fare 25, in extraurbano 22 ed in autostrada 17 in pratica ora le case anderebbero tutte sull'HEV, ovviamente tutto parametrizzato a mazza (massa....lo lascio l'errore perchè fa ridere :) ) dimensioni e via dicendo
 
Ultima modifica:
Però si potrebbe lasciare aperta la porta per le auto bifuel.
Per le auto a metano quelle percorrenze sono fattibili senza grossi problemi.
Potrebbero anche proporre vetture termiche semplici ma stile keycar capaci di ottenere le stesse percorrenze di modelli ibridi molto più grandi.
Alla fine se a usarle è sempre una persona da sola cosa cambia se 20 con 1 litro li fai su una vettura grande ma ibrida oppure su una piccola senza l'ausilio di un motore elettrico?
 
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