Beh, una sono le ibride, un'altra sono le range extender, un'altra sono le PHEV, un'altra ancora le termiche e un'altra ancora le elettriche. Cioè in sostanza, tutto come prima.
E' il voler insistere sulla transizione a non essere percorribile. E' più semplice, concreto e fattibile parlare in termini di riduzione delle emissioni vagliando tutte le strade percorribili e diversificate, non di un impossibile azzeramento dogmatico. Ed è su questo che si deve concentrare il dibattito a tutti i livelli, partendo col diffondere il messaggio a livello più basso, tra le nostre conoscenze, gli amici, i colleghi, insomma a tutti coloro che non hanno ancora le idee chiare in merito o hanno solo sentito dire dei concetti. In modo da formare un'opinione pubblica più consapevole del problema, quando verrà nuovamente chiamata a decidere. Continuare solo col concetto di azzeramento delle emissioni è pura utopia, nonché cecità su cosa stia avvenendo sia a livello globale che a livello di industria manifatturiera in Europa.