<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1521 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Si è no; range extender può anche significare batterie più piccole, quindi se una nuova 208 promette 200 km di autonomia con meno di 20.000 euro (mi sembra di aver letto questo), con poco più di 20.000 € si potrebbe avere una range extender per chi ha bisogno di una autonomia medio alta solo sporadicamente

cosi effettivamente sarebbe un indirizzo praticabile anche economicamente , ma presuppone che le case abbiano interesse a farlo
 
Che non si ottiene certo con le auto elettriche, tantomeno solo quelle europee :emoji_wink:

Sono concetti consolidati, e posso essere o posso non essere d'accordo (anzi ti dico che potendo per la prima), però continuare a sottolineare la cosa non porta a nessuna soluzione pratica

Se, come penso anche io, quello del 2035 e un obiettivo utopistico ci sarà una inversione di tendenza fisiologica

Cerchiamo di dirottare la discussione su quali possono essere le alternative percorribili
 
cosi effettivamente sarebbe un indirizzo praticabile anche economicamente , ma presuppone che le case abbiano interesse a farlo

L'interesse potrebbe essere creare un target di auto che si venda, obiettivo che non si può dire sia stato raggiunto proponendo elettriche con pacchi batterie piccoli e quindi economici
 
L'interesse potrebbe essere creare un target di auto che si venda, obiettivo che non si può dire sia stato raggiunto proponendo elettriche con pacchi batterie piccoli e quindi economici

aggiungo che forse un indirizzo come dici tu è anche praticabile per le case perchè penso che sviluppare una EV o una con range non obbliga a districarsi tra varie architetture.
Poi è tutto un campo ancora da scoprire, ad esempio ricordo che la Mazda con il wankel a mò di range extender ha buoni risultati, per dire che si aprono altri orizzonti
 
Cerchiamo di dirottare la discussione su quali possono essere le alternative percorribili
Le alternative percorribili sono date dal mix delle soluzioni sempre più ottimizzate e pian piano resteranno in piedi quelle più efficienti e pratiche come normale che sia.
La gamma Toyota spazia su tutte le soluzioni (eccetto metano/gpl) e quella situazione credo sia quella che dovrà riflettere il listino. Non dico che tutti i costruttori debbano fare tutto, quella è una loro valutazione, dico che le varie case debbano concorrere a sviluppare le varie soluzioni avendo chiaro quale sia l'obbiettivo finale perché se domani tirano fuori un motore a gasolio con la tecnologia del Landini R4000, prestazioni adeguate alle necessità di chiunque e che non inquina bisognerebbe capire la ragione per cui lo si dovrebbe scartare.
 
quali possono essere le alternative percorribili
Beh, una sono le ibride, un'altra sono le range extender, un'altra sono le PHEV, un'altra ancora le termiche e un'altra ancora le elettriche. Cioè in sostanza, tutto come prima.

E' il voler insistere sulla transizione a non essere percorribile. E' più semplice, concreto e fattibile parlare in termini di riduzione delle emissioni vagliando tutte le strade percorribili e diversificate, non di un impossibile azzeramento dogmatico. Ed è su questo che si deve concentrare il dibattito a tutti i livelli, partendo col diffondere il messaggio a livello più basso, tra le nostre conoscenze, gli amici, i colleghi, insomma a tutti coloro che non hanno ancora le idee chiare in merito o hanno solo sentito dire dei concetti. In modo da formare un'opinione pubblica più consapevole del problema, quando verrà nuovamente chiamata a decidere. Continuare solo col concetto di azzeramento delle emissioni è pura utopia, nonché cecità su cosa stia avvenendo sia a livello globale che a livello di industria manifatturiera in Europa.
 
D'altra parte, se c'è considera EREV le Nissan e-power, magari basta mettere un mantenitore di carica fisso nel cofano di un'ibrida qualsiasi, basta che ci sia una spina che spunta.... :p
 
Ma poi... chi controlla che in città giri solo col lato elettrico della plug-in o il GE della range extender è spento?

perchè altimenti continuiamo coi 1.2 tricilindrici e amen

Come quelli che hanno le auto vecchie gasate e girano a benza.
 
Beh, una sono le ibride, un'altra sono le range extender, un'altra sono le PHEV, un'altra ancora le termiche e un'altra ancora le elettriche. Cioè in sostanza, tutto come prima.

E' il voler insistere sulla transizione a non essere percorribile. E' più semplice, concreto e fattibile parlare in termini di riduzione delle emissioni vagliando tutte le strade percorribili e diversificate, non di un impossibile azzeramento dogmatico. Ed è su questo che si deve concentrare il dibattito a tutti i livelli, partendo col diffondere il messaggio a livello più basso, tra le nostre conoscenze, gli amici, i colleghi, insomma a tutti coloro che non hanno ancora le idee chiare in merito o hanno solo sentito dire dei concetti. In modo da formare un'opinione pubblica più consapevole del problema, quando verrà nuovamente chiamata a decidere. Continuare solo col concetto di azzeramento delle emissioni è pura utopia, nonché cecità su cosa stia avvenendo sia a livello globale che a livello di industria manifatturiera in Europa.

Ti ho messo un "mi piace" anche se non sono perfettamente allineato su questo pensiero

Come prima differenza penso (con enorme dolore visto che le auto mi piacciono anche nude e crude :emoji_innocent: ) che il termico puro sia anacronistico visto le alternative, pienamente d'accordo con le altre alternative. Il termico puro lo lascerei prosperare nel settore delle youngtimer e delle storiche come simbolo della memoria storica dell'automobilismo

Non sono poi d'accordo sul fatto che la transizione non sia percorribili, o meglio, la transizione cos' come è stata impostata non è percorribile, ma una transizione (lenta, graduale, ragionata, ...) deve essere portata avanti senza indugi
 
Ma poi... chi controlla che in città giri solo col lato elettrico della plug-in o il GE della range extender è spento?

perchè altimenti continuiamo coi 1.2 tricilindrici e amen

Come quelli che hanno le auto vecchie gasate e girano a benza.

Non bisogna controllare niente, sarebbe vista come una imposizione e si farebbe lo stesso errore che stanno facendo ora per "imporre" le bev

Bisogna aumentare la consapevolezza e la responsabilizzazione ad un uso corretto delle tecnologie a disposizione, e soprattutto rendere conveniente usare il più possibile la modalità puramente elettrica
 
dai, un po' di fantasia.
faranno le plugin, con la batteria da 1kWh.
una comune ibrida odierna, basta mettergli lo sportellino per la presa. basta magari anche una usb type c, cosi' puoi usare il carichino del cellulare :D
Da quel punto di vista allora la soluzione senza cavi (ma occhio alla pioggia e agli allagamenti) sarebbe quella di trasformare gli stalli di parcheggio o le corsie delle strade in un sistema wireless come qua e la viene sperimentato ... non sarà una passeggiata neanche questo ma a quel punto si potrebbe immaginare un sistema di batterie non troppo capienti ma sufficienti a muoversi nei tratti non coperti dal servizio (magari in range extender a disinnesto automatico quando trova la ricarica).
Ancora una volta sarebbe complicato per tutti quelli che devono viaggiare in extraurbano e montagna su viabilità secondarie.
 
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