<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1203 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Diciamo che siamo solo alla prima generazione e, sebbene i risultati non siano scintillanti, hanno modo e tempo di ottimizzare come fatto da Toyota negli anni.
Certamente. Ma, anche se riducessi a 0.x% le emissioni, sempre un'auto ICE resta, non è più un'elettrica a zero emissioni. Non sono scettico, so che funzionano bene da decenni, in primis sulle navi, con ottimi miglioramenti. Ma restano trazioni ibride e non elettriche 100%. Se questo sarà il futuro, non lo so, ma non lo vedo, con le norme attuali, praticabile oltre il fatidico 2035.
 
, può funzionare sempre, costantemente e unicamente nel regime di massima efficienza

aggiungo solo che questo che tu dici era ad esempio il motivo per cui la Mazda ha ritirato fuori il Wankel proprio come generatore, per dire che anche su questo versante qualche miglioria e qualche sviluppo potrebbe esserci ma comunque restano vetture Ibride e quindi se non cambia qualcosa nel 2035 non potranno più essere immatricolate.
Poi mi resta sempre il dubbio se anche portata alla massima efficienza un sistema in serie sia più efficiente di un altrettanto valido in parallelo.
 
Restano ibridi, seriali, di grande apprezzamento tecnologico su grandi mezzi, ma sempre ibridi, non BEV, ZEV etc
Questo è chiaro, la domanda sottesa è se con questo tipo di auto (motorizzazioni) si riuscissero a ridurre le emissioni dell'attuale parco circolante senza necessità di passare al BEV (per cui globalmente NON siamo pronti come sistema paese), non potrebbe comunque essere una soluzione intermedia molto vantaggiosa per le persone e per la transizione?

Al netto di farle costare un po' meno, ma diffusione e implementazioni possono aiutare in questo.
 
anche... anche i primi ibridi erano mosche bianche ancora un decennio addietro... anzi, da me ne vedo tante di BEV, e mi pare marcino senza dover pedalare stile Flintstones

in parte sta succedendo la stessa cosa ,una percentuale di automobilisti allora non acquistava ibride perchè non le conosceva, poi sentiva in giro che le batterie costavano 5.000 euro e se si rompevano erano dolori, poi con la diffusione la tecnologia è diventa 'comune' e queste remore, in parte, sono sparite. Con questo non dico che tutti possono avere una EV , come non ho mai detto che a tutti conviene una HEV, ma che per me almeno un 20% di automobilisti potrebbe avere una EV ma non c'e l'ha per ritrosie che sono più preconcetti che altro.
 
Questo è chiaro, la domanda sottesa è se con questo tipo di auto (motorizzazioni) si riuscissero a ridurre le emissioni dell'attuale parco circolante
Che è composta (l'emissione di inquinanti e climalteranti) dalla vetustà e non conformità del parco circolante. E non lo cambi con una BEV col generatore nel bagagliaio.
 
per ritrosie che sono più preconcetti che altro.
Deja vu. Anche su questo forum da ¼ di secolo che lo frequento, prima no diesel, no gas in sensi lato o metanisti integralisti vs gpiellisti intransigenti, no hybrid, sì hybrid ma non mild... ognuno contro qualcuno, tralasciando poi le simpatie politiche che vanno contro quello o quell'altro per partito preso.
La situazione è questa, almeno in UE. Se cambierà ne prenderemo atto, ma, a differenza del meteo, dove non esiste scelta democratica, sulle direttive esistono strumenti semplici, carta e matita...
 
chi ha già fatto il passaggio, ne ha soddisfazione,
Mi perdonerai il paragone un po' border line, ma - IMHO - vedo un parallelo con i matrimoni tra omosessuali. Le prime coppie erano mediamente più "felici" rispetto alle coppie etero, ed è comprensibile in quanto estremamente motivate e fermamente convinte, anche perchè è stata una conquista costata anni di lotta. Ora che le coppie LGBT sono numerose, si vede che baruffano e divorziano anche loro..... Al momento, chi ha "sposato" l'auto a batteria lo ha fatto con forte motivazione e convinzione, quindi ci sta che ne sia più che soddisfatto (anche se si leggono diverse storie di elettropentiti....). Vedremo con l'evoluzione del mercato....
 
Con il miglioramento delle batterie e l'aumentata capillarità e velocità delle infrastrutture di ricarica , il range extended , scomparso prematuramente , non sarà più utile e non intaccherà più i pregi dell'elettrico puro .
Restano gli altri problemi delle elettriche qui detti e ridetti , sviscerati e utilizzati per vari auspici , divinazioni , speranze e scongiuri :)
prezzo elevato
difficoltà di ricarica in condomini
scarsa autonomia , rispetto ai tempi e luoghi attuali di ricarica
utilizzi imprevisti
Minimizzati questi problemi , resterebbe la silenziosità , la coppia , la fluidità , la facilità di ottenere potenze e prestazioni elevate , sino ad oggi appannaggio di sportive e luxury car assai più costose e , ultima ma non ultima , l'assenza di emissioni nocive alla salute e all'ambiente , nel luogo di utilizzo...
 
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