<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> LA TERZA GIULIETTA ALFA ROMEO | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

LA TERZA GIULIETTA ALFA ROMEO

gitizetadue ha scritto:
arhat ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
la Giulietta anni 70 a me è sempre piaciuta, si, con quel codino corto ed alto è stata un auto di rottura, ma era una berlina molto sportiva ed accattivante, purtroppo non l'ho mai avuta, ed oggi, un pò, mi dispiace
a me dispiace di averne conservata solo una, delle due che ho avuto.

quali versioni hai avuto e quale hai ancora? Ma sei un collezionista oppure l'hai tenuta perchè non l'hai sostituita e continui ad utilizzarla?

1.6 anno 80 a 200mila mi capitò sottomano un 1,8 con 60mila che un amico incidentò non mi fegi sfuggire l'occasione e lo montai sulla mia, la vendetti dopo altri 200mila ad un signore che mentre attendeva il 164 2.0 V6 Turbo aveva assoluto bisogno di un ALFA ROMEO per le crisi di astinenza.

1.8 anno 82 passato ad uso ludico nel 2002.
 
99octane ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
caro octane, quella rossa che mostri era la versione coupé della giulietta prima serie, la famosa Giulietta sprint...in queste foto manca quindi la berlina; a quella mi riferivo dicendo che mio padre ne aveva una

Esatto, e' proprio la Sprint. Della berlina ho trovato solo una foto enorme o una bruttissima, e dunque mi sono astenuto.
Tanto si capisce comunque a quale alludo.
Anche la berlina comunque era una gran macchina, compianta da moltissimi alfisti.

Eccola qui, in una foto che purtroppo le rende poca giustizia...

std_1965_alfa_romeo_giulietta_ti.jpg

esatto...quanto tempo è passato....
un motore che poteva passare dai quasi 60 cv della berlina normale ai quasi 100 della SS....
a quell'epoca i motori con distribuzione bialbero erano pochissimi....

Comunque anche sul web c'e' tantissima confusione tra GIULIA e GIULIETTA.
 
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...
 
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...
Grazie e il cambio, subito dietro al motore?
 
arhat ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
arhat ha scritto:
gitizetadue ha scritto:
la Giulietta anni 70 a me è sempre piaciuta, si, con quel codino corto ed alto è stata un auto di rottura, ma era una berlina molto sportiva ed accattivante, purtroppo non l'ho mai avuta, ed oggi, un pò, mi dispiace
a me dispiace di averne conservata solo una, delle due che ho avuto.

quali versioni hai avuto e quale hai ancora? Ma sei un collezionista oppure l'hai tenuta perchè non l'hai sostituita e continui ad utilizzarla?

1.6 anno 80 a 200mila mi capitò sottomano un 1,8 con 60mila che un amico incidentò non mi fegi sfuggire l'occasione e lo montai sulla mia, la vendetti dopo altri 200mila ad un signore che mentre attendeva il 164 2.0 V6 Turbo aveva assoluto bisogno di un ALFA ROMEO per le crisi di astinenza.

1.8 anno 82 passato ad uso ludico nel 2002.

:thumbup:
 
Maxetto ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...
Grazie e il cambio, subito dietro al motore?
esatto, il cambio al retrotreno arrivò con l'alfetta;
si trattava di un quattro marce con comando al volante...secondo la moda dell'epoca;
se non ricordo male sull'ultima serie fu adottato il comando cambio a cloche
ciao
 
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...

Per la precisione , il basamento era in lega leggera incamiciato, il che facilitava molto rigenerare il motore vendevano come ricambio il set camice e pistoni con fasce .
 
Grazie dei vostri interventi, ma nessuno ha detto , si'e' vero nessuno l'ha piu' citata, avete parlato di tecnica , ma nessuno ha detto , e' vero anche lei ha detto qualcosa come Alfa Romeo in quegli anni.
 
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...

E non dimentichiamoci che per l'epoca 60 cv non erano mica pochi! ;)
 
psm ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...

Per la precisione , il basamento era in lega leggera incamiciato, il che facilitava molto rigenerare il motore vendevano come ricambio il set camice e pistoni con fasce .
certamente, cilindri in ghisa "sfilabili",cosa necessaria perchè all'epoca la tecnologia non permetteva ancora i cilindri ricavati direttamente nel blocco in lega leggera, causa( presumo ) usura e resistenza, ciao
 
99octane ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...

E non dimentichiamoci che per l'epoca 60 cv non erano mica pochi! ;)
in quegli anni, già una 1100 era una signora macchina...con potenze che arrivavano anche a 50 cv....al di sotto c'erano le 600 e le 500, e sopra appunto le giulietta nella varie versioni, poi arrivarono le fiat 1.300 e 1.500 con 65 e 72 cv, la flavia 1.5 con 78 e la fulvia 1.100 con circa 60......
le macchine estere praticamente non esistevano
 
mattiapascal ha scritto:
psm ha scritto:
mattiapascal ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Qual era lo schema meccanico della prima Giulietta?

per l'epoca molto sofisticato:
-motore con distribuzione bialbero comandata da catena, blocco in lega leggera;
-sterzo molto diretto con due possibilità; circolazione di sfere o vite e rullo;
-ovviamente trazione posteriore;
-avantreno a quadrilatero; mi sembra fosse regolabile anche l'angolo di incidenza!;
-assale posteriore rigido...

Per la precisione , il basamento era in lega leggera incamiciato, il che facilitava molto rigenerare il motore vendevano come ricambio il set camice e pistoni con fasce .
certamente, cilindri in ghisa "sfilabili",cosa necessaria perchè all'epoca la tecnologia non permetteva ancora i cilindri ricavati direttamente nel blocco in lega leggera, causa( presumo ) usura e resistenza, ciao

In parte. Ma in parte perche' c'era ancora la cultura dell'auto che doveva durare almeno vent'anni. :rolleyes:
 
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