Posizionare Alfa oggi è roba da incubo per chiunque. Non augurerei a nessuno di lavorare sopra alle strategie di questo marchio. Il problema è che, da una parte, questo non è, non è mai stato e probabilmente non sarà mai, un "marchio globale", come lo è e lo può essere BMW o Audi. Cercare di copiare i tedeschi è velleitario e non funzionerebbe MAI, ammesso che ci si possa provare.vecchioAlfista ha scritto:Osservazione molto interessante.
In effetti si aprono spazi molto interessanti, sia per l'originalità del prodotto che per il valore del marchio con cui è proposto.
Certo bisogna pur aver presente che l'unico vero competitor, a vedere i dati tecnici e le caratteristiche "estreme" del prodotto, sarebbe Lotus (che non mi pare avere la clientela di BMW o MERCEDES).
Insomma, con un Alfa così estrema, più che il deluso o puritano bmwista, si potrebbe pescare nellla nicchia LOTUS e similari. Nicchia, appunto
Io farei, e capisco che a molti non piace questa cosa, una specie di "Mazda italiana più sportiva". D'altra parte Mazda, per bocca del presidente ha detto: "Noi non possiamo piacere a più del 10% della popolazione mondiale, quindi ci regoliamo di conseguenza." Questo, però, non significa fare delle Lotus (lì le percentuali scenderebbero allo 0,05 % :lol: ), ma fare macchine "normali" con alcune chicche (stile ECCEZIONALE senza se e senza ma, assetto, alcuni dettagli tecnici sulle sospensioni...ricordiamoci che la Mazda 6 ha i QA), e poi fare alcune macchine speciali, più raffinate, a prezzi più alti, come ad esempio 4C (loro hanno la MX-5 e la RX-8 ).
Questo chiaramente cercando di essere più realisti del Re.
Se poi vogliono buttare nel cesso Maserati e sostituirla con Alfa...ben venga. :lol: ...Ma non ci credo.
Fare la Lotus italiana la vedo dura, sinceramente, anche se sarebbe molto bello.