<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La scimmia centaura... | Page 27 | Il Forum di Quattroruote

La scimmia centaura...

CREDO il vantaggio della fibra rispetto ad altri materiali sia la leggerezza più che maggior resistenza.
Credo entrambi. Capisco le esigenze di comfort nella calzata, peso, uso occhiali, cinturino, visione, ventilazione, silenziosità etc.
Ma, personalmente, ritengo prioritaria la protezione.
Dovendo, per esigenze personali, optare per un modulare, al momento, l'unico 5 stelle Sharp è lo SHOEI Neotech3. Mi stupisco che caschi ben più costosi come gli Schuberth in carbon fiber, siano tutti classificati inferiori da Sharp. Ma se la casa giapponese ottiene questi score, e non abbandona la propria alternanza di differenti fibre, una ragione ci deve essere.
Mi piacerebbe capirne di più. Mi informerò, ogni contributo documentato è sempre utile.
 
CREDO il vantaggio della fibra rispetto ad altri materiali sia la leggerezza più che maggior resistenza.
A memoria, magari sbaglio, almeno per certe applicazioni il kevlar è più resistente, ma molto più pesante.

Poi bisogna vedere come ogni materiale reagisce all'invecchiamento
no scusa, si sta facendo confusione, avendo lavorato vario tempo con fibra di vetro/carbonio/aramidica (kevlar è il nome della DuPont di queste fibre) ti dico che non è così, il vantaggio è proprio il rapporto peso/resistenza, superiore alla gran parte dei materiali MA, bisogna orientarlo...mi spiego: l'acciaio, ne prendi un cubo e lo tiri nelle tre direzioni o lo comprimi (x,y,z) e non cambia nulla, il carbonio funziona bene a trazione e in una certa direzione (quella delle fibre), quindi in fase di progetto si vede come agiscono le forze e si dispone in modo adeguato il carbonio/vetro/kevlar, risparmiando peso e guadagnando resistenza. Per i caschi però c'è un'altra considerazione importantissima: l'assorbimento di energia. Se ho un casco resistentissimo ma non elastico non assorbo energia (=muoio) perché l'energia che assorbo (ovvero il lavoro che posso dissipare) è forza per spostamento, un materiale con resistenza elevatissima ma non deformabile farà lavoro nullo, viceversa abbassando la resistenza ma facendo deformare il materiale assorbo energia, motivo per cui il kevlar (meno resistente ma più deformabile) è più adatto per caschi, giubbotti antiproiettile, cellule di sicurezza in abitacoli di aerei (che al posto che in carbonio sono in carbonio misto kevlar) eccetera...inoltre il composito a base di solo carbonio e matrice tende a formare bordi affilati quando si rompe... @Kentauros in parte rispondo anche a te
 
per cui il kevlar (meno resistente ma più deformabile) è più adatto per caschi, giubbotti antiproiettile
Quando ero a Palermo a comandare il mio plotone ai Vespri Siciliani, ci diedero giubbotti e paratie fisse antiproiettile ed antiframmentazione. Mi pare di ricordare che fossero in policarbonato. Come i caschi più economici. Possibile?
Quindi consiglieresti un casco in fibra composita con aramidica?
 
Quando ero a Palermo a comandare il mio plotone ai Vespri Siciliani, ci diedero giubbotti e paratie fisse antiproiettile ed antiframmentazione. Mi pare di ricordare che fossero in policarbonato. Come i caschi più economici. Possibile?
Quindi consiglieresti un casco in fibra composita con aramidica?
assolutamente sì, io personalmente uso gli arai da quando avevo 8 anni, e non mi hanno mai deluso...ovvio che anche quelli sono caschi da un migliaio di euro...quello che non consiglio assolutamente sono i caschi in composito economici, allora meglio un casco fatto bene in plastica (policarbonato o altro)
 
Chi direbbe che è la stessa moto?

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però i tecnici di Akashi non si sono limitati ad un trapianto, hanno lavorato anche sul motore per renderlo più pieno ai bassi nella versione RS, hanno anche tolto una 15na di cavalli, portandolo a 110 che per la moto che è vanno più che bene.
Per quello dissentivo da exPigreco, se mi si scrive faro tondo passi, sella piatta..a volte, ma molle dietro anche no, queste sono moto moderne sicure, veloci anche all'occorrenza, coppia sotto ed in questo caso Z900rs a palate dai 3000giri, perfetta per il tipo di moto.
 
Vado un attimo in OT: io ho avuto solo una naked, in 'carriera'. Quasi vent'anni fa.
Per quanto mi (ci) piacesse, dopo sei mesi abbiamo lasciato perdere.

Troppo scomoda per viaggiare: senza protezione l'inverno arriva subito, ci si stanca e ci si bagna di più. Si carica poco per starsene a zonzo una o due settimane... insomma (e vale anche per le retrò): bellissime, ma più da bar che da viaggio :emoji_blush:
Eccola. Unica, gradevolissima da guidare, e a mio parere una delle più belle Moto Guzzi mai realizzate:
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Cos'era la Griso? Sí cmq non sono adatte a macinare; bar, sparo, bar, giro tranquillo ma in modalità Allegretti..ci sto dentro, ci sto pensando. Non che non abbia paura di tornare, ce l'ho..ma in macchina non si può fare veramente piú niente, in moto qlvsina si può ancora godere, facendo cose da 40enne e non da 20enne, ben inteso. Quello che veramente non capisco sono le naked ultra pompate ma l'utente @drusus magari puó spiegarmi. Poi a dire il vero non comprendo fino in fondo la pur vendutissima Multistrada V4 da 180cv se ricordo bene.
 
Cos'era la Griso? Sí cmq non sono adatte a macinare; bar, sparo, bar, giro tranquillo ma in modalità Allegretti..ci sto dentro, ci sto pensando. Non che non abbia paura di tornare, ce l'ho..ma in macchina non si può fare veramente piú niente, in moto qlvsina si può ancora godere, facendo cose da 40enne e non da 20enne, ben inteso. Quello che veramente non capisco sono le naked ultra pompate ma l'utente @drusus magari puó spiegarmi. Poi a dire il vero non comprendo fino in fondo la pur vendutissima Multistrada V4 da 180cv se ricordo bene.
Sì, era la Griso.
Da guidare era meravigliosa (anche se in 4.000 chilometri si mangiava un treno di Metzeler Rennsport), ma era anche maledettamente scomoda in coppia (poco spazio per le gambe, troppo piegate, per me, e pochissima protezione aerodinamica).

La Multistrada 1200 è una moto eccezionale. Anche in coppia e a pieno carico non senti neppure le salite, però è davvero... 'quasi troppa' :emoji_grin:
Io ho avuto due Multi 1200 bicilindriche (150 cavalli), moto eccezionali per comfort, gusto di guida e sicurezza, anche in coppia e a pieno carico. Ma mi ero stancato di cambiare le gomme ogni 6.000/6.500 chilometri e le pastiglie ...quasi (sì, è vero che le Ducati bicilindriche hanno molto freno motore, e in pianura i freni li usi poco, ma per chi, come me, è sempre a zonzo in collina e in montagna a pieno carico, le MT50 di pastiglie ne consumavano... e a 150 euro a botta), quindi sono passato prima ad una Multistrada 950s e poi anno scorso ad una V2s (ultima serie della desmo). Mi ci trovo benissimo, anche se ovviamente come gusto e prestazioni è un gradino sotto alle 1200
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