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http://www.motori24.ilsole24ore.com/Auto-Novita/2009/04/chrysler-press-arriva-cinquecento.php
Doveva essere il Salone della speranza, invece è quelle delle certezze, poche. Il mondo al di qua dell'Oceano infatti è ancora fortemente sotto tono.
Uno spiraglio viene invece dalla Chrysler che ha pescato il Jolly di nome Fiat. Il Gruppo Chrysler punta molto alle auto elettriche ma nel frattempo occorre qualcosa di più concreto. Il segnale lo ha dato Jim Press, il vice di Nardelli, numero uno della casa uSa che si è presentato alla propria conferenza stampa sullo stand a bordo di una fiammante Fiat 500 blue elettrico, enunciando parole di elogio per la'azienda italiana. "Questa vettura" ha detto uscendo dall'abitacolo con grande enfasi "è grande come un nostro motore HEMI ma ha molta più personalità ed è particolarmente adatta per le strade di New York" scatenando una folata di applausi.
Fiat per Chrysler vuol dire la salvezza dal Capitolo 11 (bancarotta) e Press ha continuato dando a Cesare (la Fiat) il tributo che merita: "E' prima Casa europea nei motori a basso impatto ambientale, una tecnologia che sarà molto utile anche negli USA ed è per questo che stiamo lavorando notte e giorno per concludere l'alleanza".
La Chrysler nel futuro sarà una "Casa Verde" un po' per il contributo che potrebbe venire da Fiat e un po' per la ricerca nell'elettrico di cui potrebbero beneficiare entrambe.
Sottotono resta il Gruppo GM, nonostante si sforzi di dare segni di vitalità con sei nuovi veicoli, "spalmati" su tre marchi come Buik, Cadillac e Chevrolet. I primi due esprimono soprattutto concept, mentre Chevrolet si lancia sull'Equinox, un crossover capace di percorrere 30 mpg (7,8 litri per 100 Km) sulle Highway americane e la Cruze, già provata dagli europei. Per la Volt ancora una volta bisognerà attendere, troppo poco per il risveglio del colosso di Detroit.
Un po' meglio il Gruppo Ford con il sostanzioso pick up F-150 SVT Raptor che ancora va forte negli "States" e una serie di modelli dalla Ford Taurus alla Mustang Shelby GT500 alla Ford Fusion e alla Fusion Hybrid fino al Transit Connect e alla Lincoln MKT. Ma anche qui si viaggia a vista per il futuro.
Per il resto il Salone ha parlato soprattutto tedesco con Mercedes che ha svelato ben quattro vetture. La prima la E63 AMG che sarà pronta per l'estate ed è al debutto mondiale qui a New York, con i suoi abbondanti 518 Cv, lo sport utility ML 450 Hybrid molto interessante dal punto di vista tecnico ma che non arriverà in Europa in tempi brevi, il restyling della Gl (la GL 350 BlueTec (210 Cv) e la GL 450 (335 Cv), ed la Vision E250 BlueTec, in arrivo all'inizio del 2010 in Europa.
Seguono BMW con le sportivissime X6 e la X5 in anteprima mondiale per aver ricevuto il potente motore M. Presente anche la Volkswagen con la nuova Golf GTI, già provata in Europa. La novità è nel nome: lascia l'appellativo Rabbit, noto in America, per debuttare finalmente anche qui come Golf.
Per il resto, a questa edizione che apre i battenti al pubblico il 10 aprile e si chiuderà il 19, non mancava nulla dalle Supercar elettriche, tra le più straordinarie come la Fisker Karma ed il prototipo Inizio della Ev Innovations della coupé e Roadster alla Element, un prototipo realizzato da Honda per agevolare il trasporto del proprio cane. Qui ha debuttato anche la Segway a due posti, è ancora sperimentale ma potrebbe essere una soluzione fattibile per la mobilità di domani, anzi di oggi.
Doveva essere il Salone della speranza, invece è quelle delle certezze, poche. Il mondo al di qua dell'Oceano infatti è ancora fortemente sotto tono.
Uno spiraglio viene invece dalla Chrysler che ha pescato il Jolly di nome Fiat. Il Gruppo Chrysler punta molto alle auto elettriche ma nel frattempo occorre qualcosa di più concreto. Il segnale lo ha dato Jim Press, il vice di Nardelli, numero uno della casa uSa che si è presentato alla propria conferenza stampa sullo stand a bordo di una fiammante Fiat 500 blue elettrico, enunciando parole di elogio per la'azienda italiana. "Questa vettura" ha detto uscendo dall'abitacolo con grande enfasi "è grande come un nostro motore HEMI ma ha molta più personalità ed è particolarmente adatta per le strade di New York" scatenando una folata di applausi.
Fiat per Chrysler vuol dire la salvezza dal Capitolo 11 (bancarotta) e Press ha continuato dando a Cesare (la Fiat) il tributo che merita: "E' prima Casa europea nei motori a basso impatto ambientale, una tecnologia che sarà molto utile anche negli USA ed è per questo che stiamo lavorando notte e giorno per concludere l'alleanza".
La Chrysler nel futuro sarà una "Casa Verde" un po' per il contributo che potrebbe venire da Fiat e un po' per la ricerca nell'elettrico di cui potrebbero beneficiare entrambe.
Sottotono resta il Gruppo GM, nonostante si sforzi di dare segni di vitalità con sei nuovi veicoli, "spalmati" su tre marchi come Buik, Cadillac e Chevrolet. I primi due esprimono soprattutto concept, mentre Chevrolet si lancia sull'Equinox, un crossover capace di percorrere 30 mpg (7,8 litri per 100 Km) sulle Highway americane e la Cruze, già provata dagli europei. Per la Volt ancora una volta bisognerà attendere, troppo poco per il risveglio del colosso di Detroit.
Un po' meglio il Gruppo Ford con il sostanzioso pick up F-150 SVT Raptor che ancora va forte negli "States" e una serie di modelli dalla Ford Taurus alla Mustang Shelby GT500 alla Ford Fusion e alla Fusion Hybrid fino al Transit Connect e alla Lincoln MKT. Ma anche qui si viaggia a vista per il futuro.
Per il resto il Salone ha parlato soprattutto tedesco con Mercedes che ha svelato ben quattro vetture. La prima la E63 AMG che sarà pronta per l'estate ed è al debutto mondiale qui a New York, con i suoi abbondanti 518 Cv, lo sport utility ML 450 Hybrid molto interessante dal punto di vista tecnico ma che non arriverà in Europa in tempi brevi, il restyling della Gl (la GL 350 BlueTec (210 Cv) e la GL 450 (335 Cv), ed la Vision E250 BlueTec, in arrivo all'inizio del 2010 in Europa.
Seguono BMW con le sportivissime X6 e la X5 in anteprima mondiale per aver ricevuto il potente motore M. Presente anche la Volkswagen con la nuova Golf GTI, già provata in Europa. La novità è nel nome: lascia l'appellativo Rabbit, noto in America, per debuttare finalmente anche qui come Golf.
Per il resto, a questa edizione che apre i battenti al pubblico il 10 aprile e si chiuderà il 19, non mancava nulla dalle Supercar elettriche, tra le più straordinarie come la Fisker Karma ed il prototipo Inizio della Ev Innovations della coupé e Roadster alla Element, un prototipo realizzato da Honda per agevolare il trasporto del proprio cane. Qui ha debuttato anche la Segway a due posti, è ancora sperimentale ma potrebbe essere una soluzione fattibile per la mobilità di domani, anzi di oggi.