miranda453 ha scritto:
Ma se Giuda si penti' cosi' tanto dopo aver consegnato Gesu' ai suoi persecutori non credo fosse cosi' superficiale dal non averci pensato prima.
Secondo me e' qualcosa che doveva compiersi e Gesu' stesso ha scelto Giuda come autore di tutto cio'.
E di solito per una cosa che va contro tutte le regole scegli uno di cui ti fidi.
Forse Giudsa stesso avra' pensato " se me lo chiede Lui che sa quelo che fa...." ma poi ,vedendo cosa accadde in seguito, decide di suicidarsi per il peso del rimorso.
Se una persona baratta un suo simile per denaro non puo' poco dopo cambiare idea, non credo fosse cosi' stolto da pensare che una volta consegnato gesu' lo avrebbero semplicemente ammonito, era evidente che sarebbe stato oggetto di persecuzione.
In pratica, se uno e' un bastardo resta bastardo.
Lui mi sembra piuttosto che sia stato costretto ad agire cosi' affinche' un " disegno " si compisse.
Il fatto che poi si sia suicidato e' semplicemente perche' era un essere umano e come tale sotto pressione cede.
Dio stesso essendo onnipotente aveva necessita' di lasciar torturare suo Figlio al punto che Egli stesso sulla croce gli chiese perche' lo aveva abbandonato ?
Non capiro' mai certe cose e non mi basta che mi replichiate che era per mostrare al mondo il patimento offerto per noi.
A che pro far soffrire ?
In remissione dei nostri peccati ?
Allora il dolore avvicina o allontana dalla fede ?
Se mi avvicina allora capisco coloro che si autoflagellano e, infondo, allora ha un senso " beati coloro che soffrono perche' loro sara' il Regno dei cieli ".
Auguriamoci di soffrire se questo e' il mezzo per arrivare alla destinazione agognata.
Giorgio....
Hai detto bene... Giuda era solo un uomo, e come tale non poteva sapere e conoscere quali fossero le reali intenzioni di Dio....
Non trovo corretto il fatto di dire "se me lo ha chiesto lui saprà perchè..." Non è stato Gesù a chiedere a Giuda di tradirlo, sapeva certo che l'avrebbe fatto, ma sono stati altri ad indurre Giuda al tradimento..... Considera poi che Giuda era sì un apostolo, ma era una persona avida, che per denaro avrebbe fatto qualsiasi cosa.....
Vedi pure Matteo.... Era un pubblicano incaricato alla raccolta dei tributi e non era certo un santo per questo, eppure guarda cosa è diventato.....
Pure Pietro ha rinnegato Gesù, eppure è stato colui sul quale Dio ha fondato la Chiesa.....
La Fede in Dio comprende anche la sofferenza, e attraverso essa si può giungere alla comprensione di quando si dice che bisogna sforzarci di passare per la porta stretta....
E non si deve per forza soffrire per avere Fede, ma proprio in questo periodo viviamo la sofferenza come passaggio alla resurrezione e alla vita.....