Ah, tu sei scettico sui concetti di coscienza e moderazione ? e sei invece fiducioso sull'utilità generale dei corsi di guida.....????
Che dire : beato te.....
Sì, esatto : la prova di quanto sopra, per me, sta esattamente non solo nell'essere vivo, ma nel non aver MAI causato un incidente "serio" (ne subii uno, l'unico potenzialmente grave anche se non mi feci nulla, in moto nel 1981, ma appunto lo subii e basta, non avrei potuto far nulla per evitarlo e quello che mi venne addosso andava sui 90 orari in una zona, a pochi passi dall'uscita di una scuola, dove oggi si va a 30) ed aver anzi evitato, come ho detto, di restar coinvolto in un incidente (2 volte) avendo capito, un attimo prima che succedesse, che la situazione era pericolosa.
Sarà un caso, in 51 anni (4 anni col motorino 50 + 47 anni di patente) di guida in strada ? credilo pure, se ti fa piacere : io no di certo, e ripongo di certo più fiducia nel mio autocontrollo che in un corso di guida : di cui non nego che possa avere un'utilità - se impostato seriamente, e di sicuro non tutti lo sono - ma è un di più, non lo sento di certo come indispensabile : quando sono iniziati ad esistere i corsi di guida io avevo la patente da una decina d'anni almeno, avevo una moto da 250 km/h ed ho sempre guidato serenamente la moto come le auto, fregandomene anche, in moto, se qualcuno mi diceva che ero troppo prudente : me lo hanno detto due persone in tutto, ed entrambi ad un certo punto hanno causato, uno in moto l'altro in auto, un grave incidente, sopravvivendo ma rischiando seriamente la pelle, anche se poi uno se la cavò con un piede rotto e la moto distrutta e l'altro, dopo un cappottamento in velocità ed essere fuoriuscito dal parabrezza, con alcuni mesi di invalidità.
Se uno vuol vedere tutto questo come un caso, padronissimo : ma di fatto sarebbe negare il valore della prudenza, del saper prevenire i rischi, del controllo.
E, abbi pazienza, sarò presuntuoso ma non credo che, anche volessi fare un corso, mi capiterebbe di pensare, come al signore da te citato, che "tutto quel che avevo fatto prima era sbagliato" : lui potrà anche aver sbagliato tutto, non sarebbe il primo a farlo anche con una sportiva, ma non è che questo discorso valga per tutti per il solo fatto che sbagliava lui.
Il discorso è che io non parlo per me è per te, parlo in generale. Nessuno mette in dubbio le tue capacita o la tua prudenza e moderazione semplicemente si sta dicendo che lanciare il messaggio universale che i corsi non servono e che ci si può basare sulla propria coscienza e moderazione per me è sbagliato, andrà bene per te ma non per tutti.