<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Morte" del Segmento A. | Il Forum di Quattroruote

La "Morte" del Segmento A.

Avete letto Pagina 10 del numero di Settembre della rivista? Eppure le citycar sono per lo di più acquistate da anziani che non se la sentono di avere auto potenti e date ai neopatentati per imparare. Poi non dovrebbero essere loro le vetture da usare in città per non faticare a parcheggiare?
 
Io non sono anziano, né neopatentato, anzi di patenti ne ho 5. Però io una segmento A la comprerei eccome, perché in famiglia siamo solo in 3, mia moglie ha già una Golf e visto che il 90% del tempo giro da solo un'auto grossa non mi serve. Solo che di segmento B come la mia Fiesta attuale c'è rimasta solo la Swift, tutte le altre sono sopra.
 
Purtroppo le segmento A sono diventate costose da produrre e per mantenere i prezzi bassi i margini di profitto finiscono per essere limitati o nulli
 
Purtroppo le segmento A sono diventate costose da produrre e per mantenere i prezzi bassi i margini di profitto finiscono per essere limitati o nulli
Ormai sono diventate piuttosto complesse anche loro. Eppure a me sembrano più tecnologiche le Keijidosha: La maggior parte di loro hanno allestimenti, anche intermedi, in cui hanno di serie il cambio automatico, climatizzatore automatico e, nel caso sono modelli che hanno le porte scorrevoli, ce le hanno pure elettriche. E pensare che Shinzo Abe voleva togliere le agevolazioni fiscali per fare si in modo che i produttori locali costruiscano auto adatte anche in altri paesi. Se non fosse che non rispetterebbero le norme Euro-N'-Cap, sarebbero adatte anche da noi.
 
personalmente sono attento alle dimensioni per la praticità di parcheggio, tuttavia le segmento A hanno un bagagliaio troppo limitante. Una segmento B entro i 4 metri è sicuramente un compromesso migliore anche in ambito cittadino.

Considerando la scarsa marginalità di questi modelli, ritengo estremamente pericolosa la scelta di Fiat di focalizzarsi quasi esclusivamente su questo segmento con 500 e Panda
 
Io non sono anziano (sono "maturo"), ma penso che la mia prossima auto sarà una segmento A o B. E' vero, lo sarà soprattutto per motivi economici, di acquisto e manutenzione, ma ci sono segmento A carine, sfiziose e anche potenti.

Non ho ancora letto l'articolo di QR.
 
Io francamente invece per il modo in cui utilizzo la vettura avevo maturato l'idea di prendere proprio un segmento A e poi per i viaggi mi noleggio una vettura spaziosa che ormai i costi di noleggio sono molto calati
 
Io spero di non tornare mai ad un segmento A o B. Ora che ho un'auto più grande, non mi pare possibile ritornare ad una più piccola.
 
Io spero di non tornare mai ad un segmento A o B. Ora che ho un'auto più grande, non mi pare possibile ritornare ad una più piccola.

Dipende dai motivi, io francamente ora spendere circa 10 k in più per avere una vettura con più spazio ma che poi utilizzo una volta al anno o massimo 2 non mi va. Questa estate mi ero fatto fare un preventivo e per la vacanza che ho fatto noleggiando un segmento segmento C station wagon mi ci volevano circa 140 euro in totale , ovviamente sono ragionamenti personali
 
Ripeto, non ho ancora letto l'articolo e non so in Europa, ma in Italia il segmento A in effetti sta andando a gonfie vele! Nei primi 8 mesi 2019 ha guadagnato ben 2.2 punti percentuale sulla quota di mercato, a scapito dei segmenti C e D. Non vedo la "morte", almeno in Italia.

- ITALIA - Vetture segmento A vendute gen-ago 2019: 222.709 (16.7%, quota mercato + 2.2%)

Fonte UNRAE.
 
personalmente sono attento alle dimensioni per la praticità di parcheggio, tuttavia le segmento A hanno un bagagliaio troppo limitante. Una segmento B entro i 4 metri è sicuramente un compromesso migliore anche in ambito cittadino.

Considerando la scarsa marginalità di questi modelli, ritengo estremamente pericolosa la scelta di Fiat di focalizzarsi quasi esclusivamente su questo segmento con 500 e Panda
Concordo al 100%.
Penso che valga sempre la pena orientersi ad una segmento B, che offre molto piu' spazio, piu' sicurezza anche se il tutto ha un costo di 2/3000 euro su un'auto nuova.
Il discorso cambia per l'usato, dove le auto del segmento A hanno delle valutazioni per me esagerate (parlo della zona di Milano) e quindi a volte costano meno le segmento B.
 
Avete letto Pagina 10 del numero di Settembre della rivista? Eppure le citycar sono per lo di più acquistate da anziani che non se la sentono di avere auto potenti e date ai neopatentati per imparare. Poi non dovrebbero essere loro le vetture da usare in città per non faticare a parcheggiare?


Strano....
Sara' una previsione....
Il segmento A tira che e' un piacere

http://www.unrae.it/dati-statistici/immatricolazioni/4707/top-10-per-segmento-agosto-2019
 
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