Se posso partecipare (in famiglia abbiamo avuto due Alfasud, 33 e 145 TS) direi Alfa 33: il 1.5 boxer a quattro carburatori andava come un fulmine, faceva un gran bel rumore e se condotto con raziocinio (difficile...) non consumava neanche un'esagerazione. Come motore era due gradini sopra la concorrenza diretta. Non dimentichiamo poi che l'idea Sportwagon nasce con la 33 ed era un'idea innovativa: tanto spazio (considerato che era un segmento C) e ottime prestazioni (la guida non risentiva più di tanto del maggior peso al retrotreno). Anche la 4x4 era una soluzione vincente: pur dettata dalla moda dell'epoca e abbastanza semplice nella realizzazione, andava bene (ce l'aveva un maestro di sci amico di famiglia, se l'è tenuta per anni e garantisco che stargli dietro sulla salita del passo del Tonale era cosa per pochi).
L'Alfasud era una vettura all'avanguardia tecnicamente e il boxer, pur ridimensionato dalle economie imposte dalla crisi petrolifera, era un motore unico per quel segmento. Ma, caspita, dopo due anni la carrozzeria si bucava per la ruggine (esperienza diretta: Alfasud L 1.2 68 cv del 1975).
La 145 non era neanche malaccio esteticamente, penalizzata però dalle sole due porte. I boxer purtroppo erano a fine carriera, penalizzati dalle norme antinquinamento e dal catalizzatore (anche se il 1.7 16v andava forte, tanto quanto la Bmw 318 compact ti, che in più sulla neve era ferma e sul bagnato poco meno). La 146 era insulsa.
La 147 era (è) bella, molto bella e sportiva. Affascinante e dalle eccellenti doti stradali. Ma rispetto alla 33 più limitata come versioni (la Sportwagon, la 4x4) e meno distante dalla concorrenza.
Giulietta non l'ho provata, ma mi sembra meno infamante di come da molti viene dipinta. Bella, a mio parere, ma meno fascinosa della 147 e non nettamente superiore alla concorrenza (come era 33).
L'Arna... Arna? A chi?