<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 216 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

La realtà potrebbe essere ben diversa ... secondo me è più probabile che tra 20-30 anni, a livello mondiale, il numero delle elettriche aumenterà si di almeno un ordine di grandezza rispetto ad oggi, diciamo anche di 2 (100 volte di più) quindi ipotizziamone 200 mlioni.
se scompariranno le termiche, che dovrebbero essere intorno al miliardo, significherebbe 800.000.000 di auto in meno ossia l'80% in meno ... almeno io vedo più probabile questa ipotesi ...
Potrebbe essere come dici te.
Ma spero di no.
Per me la mobilità individuale è indispensabile, non potrei mai farne a meno.
 
A causa di modelli di "sviluppo" e di "crescita" insostenibili, che comprendono anche, ma non solo, l'utilizzo dei combustibili fossili fino al loro esaurimento (per la mobilità, per la produzione di energia elettrica, ecc. ecc.).
Credo che la considerazione di pi_greco non vada letta in maniera semplicistica.
 
La possibilità remota è evitare la meritatissima estinzione umana.
Forse sarebbe meritata, ma non per questo avverrà.... non ci siamo estinti quando eravamo forse poche decine di migliaia ed eravamo alla mercé di predatori d'ogni genere e mille altri rischi, figuriamoci adesso che siamo 8.000.000.000.... neppure una guerra nucleare impiegando tutte le armi disponibili estinguerebbe il genere Sapiens, che in buona parte sopravviverebbe nell'emisfero australe, chissà magari ripartendo, come in certi fumetti, da una seconda preistoria.... :emoji_astonished:
Si sa mai che la seconda volta vada meglio e si abbia imparato qualcosa..... io comunque non ci credo.
 
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Le polluzioni sono quelle dei guerrafondai?
:emoji_grin::emoji_grinning:
Chiedo venia per l'involontaria gaffe. Non intendevo l'uso corrente dominante che indica abitualmente l'eiaculazione notturna involontaria.
Mi riferivo al significato primevo latino, ma anche del corrente inglese, che indica appunto inquinamento o contaminazione.
Per essere più preciso intendevo indicare quello che in ambito militare e scientifico è indicato come nuclear fallout o effetto NIGA, etc, ovvero il danno diretto ed indiretto delle radiazioni emesse da un potente ordigno nucleare e della emissione di radionuclidi e contaminanti.
Mi scuso nuovamente per l'involontaria ed inopportuna interpretazione.
 
C'è anche chi torna indietro.
Leggevo stamattina in un gruppo che un proprietario di id.3, al termine del (maremma impestata non mi ricordo mai come si chiama, PPV, VVP) "noleggio" triennale, restituirà la BEV e prenderà un'utilitaria termica.
La motivazione addotta è quella dei recenti aumenti delle ricariche fuori casa, non ha garage dove poter ricaricare privatamente, con conseguente insostenibilità economica della id.3.
Lo capisco, soprattutto il non poter ricaricare privatamente è un'aspetto davvero penalizzante.
Ma dubito che il costo kmetrico di un'utilitaria, per quanto sobria, possa essere inferiore a quello della id.3.
Osservo, invece, che tanti per l'auto si sobbarcano rate mensili improponibili, spesso superiori a quelle di un affitto o della rata di un mutuo.
E questo indipendentemente dal fatto che si tratti di BEV o di ICE; le incalzanti pubblicità verso questo modello di "acquisto", secondo me stanno portando tanti verso auto che normalmente non potrebbero permettersi, con il risultato di guidarle per 2 o 3 anni a costi esorbitanti e poi essere costretti a tornare verso modelli più a misura di tasca.
 
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