<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia prima elettrica ID.3 | Page 224 | Il Forum di Quattroruote

La mia prima elettrica ID.3

Mi sembra che si cerchi sempre di giustificare l'ingiustificabile. Ma per quale motivo devo usare la batteria nel range 20-80%? Io la compro e la pago per averne a disposizione il 100%. Allora che mi si dica che la tal auto ha autonomia di 300km e non di 500km perché posso ricaricare solo nel range 20-80.
Infatti è l'ennesimo impedimento che gli electro-addicted fanno passare per normalità, ma che alla Detroit Electric avevano già riconosciuto come grave problema delle batterie il 3 luglio 1919.
 
Mi spiace, io la mattina preferisco dormire 5 minuti in più o prepararmi con meno fretta e non dover cercare un benzinaio mentre il traffico man mano aumenta. Poi d'inverno, metti il giubbotto, vai al self, metti il pin, cerca qual è la pompa giusta, clicca sulla pompa, il benzinaio infame ha tolto il blocco alla pistola, stai lì al freddo a dover tenere la pistola premuta, oh, finalmente ha finito, chiudi tutto e sparecchia, togli il giubbotto, aspetta che si apra un attimo la coda per rientrare nel flusso del traffico, insulta quello che ti ha suonato il clacson perchè sei entrato davanti a lui, ecc... e dopo 500km sgancia altri 60+ euro, sempre per dover andare a lavoro e non per divertirsi, e la vita va avanti così, fieri di fare benzina in soli 5 minuti...
Non capisco perché tu debba rispondere con tono sarcastico.
Io la benzina la faccio quando voglio e quando mi torna comodo, non nello scenario apocalittico che descrivi tu, e di sicuro non tutte le mattine, ma mediamente una volta al mese, vedi tu che sbatti.
Sul fatto di sganciare i soldi, cosa credi, che mi diverta? Forse non ti è ancora chiaro che molti non possono ricaricare a casa. Prova un po' a non caricare a casa tua e a usare solo le colonnine che trovi in giro, poi ci fai sapere come va, grazie.
 
Non è colpa mia, è stata la chimica......
Ah, ecco. A me a chimica il Moroni dava sempre 4, a volte 5. Diceva che facevo H2O da tutte le parti. Per me la tavola degli elementi era un codice alieno......

Ma mi prendo qualche minuto per tornare sulla questione dei q.li di batterie.

1. BASTA, è l'ora di finirla di fare stalking nei confronti dei "diversamente snelli", che siano persone o auto!

2. Ormai è risaputo, ad oggi le BEV pesano proporzionalmente più delle ICE. Questo non impedisce loro di essere doppiamente efficienti e di consumare l'equivalente di 2 lt. di carburante per percorrere 100 km., più o meno.

3. Una batteria, per quanto pesante, dicono possa essere in larga parte riciclata, 10.000 kg. di carburante non sono riciclabili.

4. Il mio tostapane pesa ESATTAMENTE UGUALE con batterie cariche o scariche (almeno credo.....).

5. Anche le termiche si portano dietro decine, forse centinaia di kg. per ottenere prestazioni che, forse, useranno 10 volte nella loro vita (motori plurifrazionati, magari in ghisa, turbo, cambi, catalizzatori, valvole EGR......).

E lasciamo che queste BEV si portino in giro allegramente la loro CICCIA, da fuori non si vede, loro vanno benino, non danno fastidio a nessuno, in spiaggia non si mettono in bikini e, sarà il metabolismo, si accontentano di poco per portarci a spasso.

P.s. Da fonte attendibilissima, un meccanico del mio paese ha fuso il V6 a nafta del suo Range Rover Sport con, dice, meno di 100.000 km. La stessa fonte mi dice di un danno forse superiore a 15.000 sesterzi. Certo, le batterie hanno dei problemi, ma anche i termici non è che ne siano esenti eh.
 
Io continuo a credere che l'auto perfetta non esista, ma ognuno di noi può trovare quella che più si addice alle proprie esigenze.
Zeno con questo post ci sta descrivendo ,senza filtr, la sua esperienza con l'elettrico e devo dire che probabilmente anche io un giorno potrei fare il salto considerando che già oggi sfrutto una PHEV praticamente come elettrica, rimanendo nei 50 km di autonomia e facendo viaggi lunghi solo in estate.
In merito al fatto che l'elettrico venga imposto a partire da.... è vero non giusto, ma la stessa cosa è stata fatta in parte anni addietro con il diesel favorendone l'acquisto con motori "super ecologici" (diesel gate insegna) e ritrovandoci oggi persone che per il presunto risparmio alla pompa, si recano una volta al mese, se non due, in officina per la pulizia del filtro antiparticolato. Io credo che al momento che ci obbligheranno a passare all'elettrico l'auto avranno raggiunto uno sviluppo tale da garantire gli 800/1000 km a tutte le auto.
Per il momento abbiamo a disposizione diversi tipi di alimentazione....quindi sfruttiamole...poi si vedrà.
 
Io continuo a credere che l'auto perfetta non esista, ma ognuno di noi può trovare quella che più si addice alle proprie esigenze.
Zeno con questo post ci sta descrivendo ,senza filtr, la sua esperienza con l'elettrico e devo dire che probabilmente anche io un giorno potrei fare il salto considerando che già oggi sfrutto una PHEV praticamente come elettrica, rimanendo nei 50 km di autonomia e facendo viaggi lunghi solo in estate.
In merito al fatto che l'elettrico venga imposto a partire da.... è vero non giusto, ma la stessa cosa è stata fatta in parte anni addietro con il diesel favorendone l'acquisto con motori "super ecologici" (diesel gate insegna) e ritrovandoci oggi persone che per il presunto risparmio alla pompa, si recano una volta al mese, se non due, in officina per la pulizia del filtro antiparticolato. Io credo che al momento che ci obbligheranno a passare all'elettrico l'auto avranno raggiunto uno sviluppo tale da garantire gli 800/1000 km a tutte le auto.
Per il momento abbiamo a disposizione diversi tipi di alimentazione....quindi sfruttiamole...poi si vedrà.

quoto ogni singola lettere, e ancora di più le ultime 2 righe perchè ora abbiamo una pluralità di proposte sul mercato in merito all'alimentazione che ci permette di scegliere quello che va più bene a noi , e non quello che va bene al mercato che è quello che abbiamo avuto per tanti anni.
 
Mi sembra che si cerchi sempre di giustificare l'ingiustificabile. Ma per quale motivo devo usare la batteria nel range 20-80%?
Infatti è una balla colossale. Quello che si consiglia (tra l'altro per alcuni tipi, ad es. per le LFP non è richiesto) è di non lasciare per lunghi periodi la batteria a piena carica o quasi o, al contrario, totalmente scarica. Se devi fare un viaggio lungo, la puoi caricare quanto ti pare. Nell'utilizzo quotidiano, mi sembra sia un comportamento quasi universale non fare il pieno del serbatoio ogni sera prima di ricoverarla ... ecco, per le elettriche è lo stesso.
 
Io continuo a credere che l'auto perfetta non esista, ma ognuno di noi può trovare quella che più si addice alle proprie esigenze.
Zeno con questo post ci sta descrivendo ,senza filtr, la sua esperienza con l'elettrico e devo dire che probabilmente anche io un giorno potrei fare il salto considerando che già oggi sfrutto una PHEV praticamente come elettrica, rimanendo nei 50 km di autonomia e facendo viaggi lunghi solo in estate.
In merito al fatto che l'elettrico venga imposto a partire da.... è vero non giusto, ma la stessa cosa è stata fatta in parte anni addietro con il diesel favorendone l'acquisto con motori "super ecologici" (diesel gate insegna) e ritrovandoci oggi persone che per il presunto risparmio alla pompa, si recano una volta al mese, se non due, in officina per la pulizia del filtro antiparticolato. Io credo che al momento che ci obbligheranno a passare all'elettrico l'auto avranno raggiunto uno sviluppo tale da garantire gli 800/1000 km a tutte le auto.
Per il momento abbiamo a disposizione diversi tipi di alimentazione....quindi sfruttiamole...poi si vedrà.
Concordo abbastanza, ma il diesel non è stato imposto per legge, è stato scelto dal mercato.
Io digerirò l'obbligo se e solo se mi metteranno nelle condizioni di poter fruire di un'elettrica più o meno allo stesso modo di quanto faccia oggi con la termica: ci riusciranno entro il 2035? Non lo so, spero di sì. Mi limito a dire che oggi siamo molto lontani.
Vero che adesso abbiamo a disposizione diversi tipi di alimentazione, ma temo non sarà così fino al 2035, perché le case ormai stanno investendo massicciamente sulle BEV. Tanto per fare un esempio, la nuova 3008 ha un solo motore benzina, uno PHEV e tutto il resto BEV puro. Nei prossimi anni la scelta di auto termiche sarà sempre più ridotta, ben prima del 2035.
 
Per coloro che considerano un controsenso avere q.li di batteria per poi sfruttarne il 60%, faccio osservare che non è un obbligo, è un'accortezza, il più delle volte indolore, per preservarne al meglio la durata.
Ma anche le ICE necessitano di accorgimenti per allungare la vita del motore (evitare di tirate "a freddo", fare cooldown dopo tratte importanti, usare olii di qualità e fare cambi frequenti...).
Nessuno ce li impone ma, insomma, se non ci creano problemi..
 
Per coloro che considerano un controsenso avere q.li di batteria per poi sfruttarne il 60%, faccio osservare che non è un obbligo, è un'accortezza, il più delle volte indolore, per preservarne al meglio la durata.
Ma anche le ICE necessitano di accorgimenti per allungare la vita del motore (evitare di tirate "a freddo", fare cooldown dopo tratte importanti, usare olii di qualità e fare cambi frequenti...).
Nessuno ce li impone ma, insomma, se non ci creano problemi..
Ovvio che non sia un obbligo, però se bisogna stare nel range 20-80 per salvaguardare la batteria (io non ci credo peraltro), il disagio non è di poco conto, perché l'autonomia ne risente parecchio. Vorrei che i costruttori dicessero chiaramente come stanno le cose; magari nel libretto di uso e manutenzione c'è anche scritto.
 
Ovvio che non sia un obbligo, però se bisogna stare nel range 20-80 per salvaguardare la batteria (io non ci credo peraltro), il disagio non è di poco conto, perché l'autonomia ne risente parecchio. Vorrei che i costruttori dicessero chiaramente come stanno le cose; magari nel libretto di uso e manutenzione c'è anche scritto.
Si, c'è scritto chiaramente. E' un consiglio per mantenerle in efficienza il più a lungo possibile.

EDIT: non è un disagio per l'utilizzatore medio che, appunto, percorre circa 50 km. al giorno. Il disagio c'è, comunque e innegabilmente, per chi non può ricaricare comodamente, a casa, al lavoro o in altri contesti. E questo indipendentemente dall'autonomia.
 
Su questo dissento.

Non si può considerare 1 kJ di energia elettrica uguale ad 1 kJ di energia termica, come evidente dal secondo principio della termodinamica.
Siccome sono una capra in materia, ti sarei grato se potessi fornirmi dati più precisi, considerando il mio consumo medio pari a circa 13-13,5 kWh/100 km. ed un consumo medio di una ICE pari a, diciamo, 18 km./litro. E' una cosa che mi incuriosisce davvero.
 
Siccome sono una capra in materia, ti sarei grato se potessi fornirmi dati più precisi, considerando il mio consumo medio pari a circa 13-13,5 kWh/100 km. ed un consumo medio di una ICE pari a, diciamo, 18 km./litro. E' una cosa che mi incuriosisce davvero.

Non è così semplice da potere fornire un dato, in quanto dipende da come viene prodotta e trasportata l'energia elettrica e anche da come viene ricaricata la batteria (più lentamente, meno perdite, alta potenza, più perdite.
Semplificando molto, se supponiamo di avere un rendimento del 40%, dal combustibile della contrale all'energia nella batteria, i 13 kWh nella batteria diventano 33-34 nel combustibile e quindi, più o meno, quindi diciamo, poco meno di 3 kg, quindi circa 3,5 litri di gasolio o 4 litri di benzina. 1 kg di combustibile contiene circa 43600 kJ e quindi 43600/3600 quindi poco più di 12 kWh di energia termica.
Sono calcoli molto semplificati che non tengono di un sacco di questioni.
Se facciamo finta di usare una centrale molto efficiente
 
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