<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La mia auto ha 12 anni e allora? | Il Forum di Quattroruote

La mia auto ha 12 anni e allora?

Ho da poco letto la Prima Pagina di Quattroruote di Giugno nella quale il direttore Gian Luca Pellegrini afferma, così mi pare di capire, che è ora muoversi e dare una svecchiata al parco macchine italiano perchè obsoleto, inquinante e insicuro. Ma è proprio così? Certamente vi saranno parecchi automezzi lasciati andare senza manutenzioni e potenzialmente insicuri, ma chiediamoci quanta strada fanno queste auto, magari faranno 2-3000 km/anno, inquineranno così tanto? Magari circolano in mezzo alle campagne o sui monti dove vista la poca densità abitativa fanno poco danno rispetto ai milioni di macchine Euro 5/6 circolanti nelle congestionate città o immediate periferie. Tralasciamo poi del tutto l'aspetto economico sebbene sia quasi fondamentale e gli incentivi poco possono cambiare. Scrivo ciò con riguardo al mio caso, sono felice possessore (ebbene sì) di Una Croma 2.4 del 2005 con attualmente 140.000 km, nessun guaio solamente sostituito l'alternatore che era di una prestigiosa ditta tedesca.... .E' superacessoriata, cambio automatico (convertitore), tetto cristallo apribile, 9 airbag (anche posteriori), navigatore, telefono separato, comandi vocali, comandi al volante, tergi e fari automatici, caricatore CD, ovvio clima bizona, 200 cv che si sentono nei sorpassi, tenuta di strada e frenata buona (anche dischi dietro autoventilanti), sedili ant. basculanti, spaziosa (quasi 4,80), consumo tutto sommato intorno ai 11/12 km/l, comperata quando lavoravo come consulente mentre ora da pensionato faccio circa 5000 km anno. La domanda è ma perchè la devo cambiare? E se proprio volessi quanto dovrei spendere per una vettura equivalente? Ho una discreta pensione ma non voglio svenarmi per un segmento B -C solo perchè è euro 6 con la metà degli accessori che ho attualmente, non voglio rinunciare alle comodità che già ho. Non è che buona parte di quelli che hanno auto tra i 12 e 18 anni sono nella mia stessa situazione? Scusate questo mio lungo pistolotto ma vorrei le vostre opinioni (risparmiatemi per piacere le critiche alla Croma per partito preso)
 
Che fai bene.Per quale motivo dovresti cambiare un auto che ti soddisfa ancora,va alla grande,non ti da problemi e inoltre con pochissimi chilometri vista anche la cilindrata
 
L'auto si cambia principalmente e nell'ordine, per necessità, per piacere (se uno se lo può permettere) o per opportunità (magari si trova una buona offerta o un trattamento vantaggioso dell'usato).

Se non ricadi in nessuna di queste categorie perché dovresti venderla ?

Anche io ho una "signorina" che ad agosto compie 10 anni e, anche se adesso è relegata al ruolo di seconda auto, spero di tenerla almeno altri 5 anni (sgrat sgrat sgrat).
 
lo ho letto anch'io e concordo solo in parte. Credo che gli italiani si siano resi conto che cambiare spesso un auto non é mai un investimento...anzi. Ora le auto costano troppo, costa troppo mantenerle ( bollo, assocurazione, sostituzione pneu, tagliandi e rotture varie) senza contare il prezzo assurdo dei carburanti.
Ah...dimenticano le strisce blu persino nei parcheggi dellevstazioni. Questa é una vera sciocchezza.
Io sono uno che cambia auto ogni 5/6 anni con 50/60mika km ma ammiro chi la tiene "finché si siede".
In ogni caso il problema non si risolve con sconti vari....si risolve con stipendi europei e non gli stipendi da fame che spsso i lavoratori ricevono.
Le mance non portano a nulla.

Se poi facessero funzionare meglio il trasporto pubblico, tante persone lascerebbero l'auto a casa volentieri.
E'inquinamento calerebbe...altro che euro 4/5/6 ecc ecc.
 
Ho da poco letto la Prima Pagina di Quattroruote di Giugno nella quale il direttore Gian Luca Pellegrini afferma, così mi pare di capire, che è ora muoversi e dare una svecchiata al parco macchine italiano perchè obsoleto, inquinante e insicuro. Ma è proprio così? Certamente vi saranno parecchi automezzi lasciati andare senza manutenzioni e potenzialmente insicuri, ma chiediamoci quanta strada fanno queste auto, magari faranno 2-3000 km/anno, inquineranno così tanto? Magari circolano in mezzo alle campagne o sui monti dove vista la poca densità abitativa fanno poco danno rispetto ai milioni di macchine Euro 5/6 circolanti nelle congestionate città o immediate periferie. Tralasciamo poi del tutto l'aspetto economico sebbene sia quasi fondamentale e gli incentivi poco possono cambiare. Scrivo ciò con riguardo al mio caso, sono felice possessore (ebbene sì) di Una Croma 2.4 del 2005 con attualmente 140.000 km, nessun guaio solamente sostituito l'alternatore che era di una prestigiosa ditta tedesca.... .E' superacessoriata, cambio automatico (convertitore), tetto cristallo apribile, 9 airbag (anche posteriori), navigatore, telefono separato, comandi vocali, comandi al volante, tergi e fari automatici, caricatore CD, ovvio clima bizona, 200 cv che si sentono nei sorpassi, tenuta di strada e frenata buona (anche dischi dietro autoventilanti), sedili ant. basculanti, spaziosa (quasi 4,80), consumo tutto sommato intorno ai 11/12 km/l, comperata quando lavoravo come consulente mentre ora da pensionato faccio circa 5000 km anno. La domanda è ma perchè la devo cambiare? E se proprio volessi quanto dovrei spendere per una vettura equivalente? Ho una discreta pensione ma non voglio svenarmi per un segmento B -C solo perchè è euro 6 con la metà degli accessori che ho attualmente, non voglio rinunciare alle comodità che già ho. Non è che buona parte di quelli che hanno auto tra i 12 e 18 anni sono nella mia stessa situazione? Scusate questo mio lungo pistolotto ma vorrei le vostre opinioni (risparmiatemi per piacere le critiche alla Croma per partito preso)

tienila finche resiste...ti ammiro.
 
Tienila finché puoi,cambiare auto ormai è svantaggioso sotto l'aspetto economico non solo per l'acquisto ma anche per la manutenzione
 
Purtroppo ti "costringono" a sostituirla con ordinanze no euro 3/4/5, ho una Toyota del 2002 D4D con 200.000 km, tagliandi annuali fatti in rete ufficiale, va benissimo, non fuma ne consuma olio, ha solo un difetto; è euro 3 :emoji_angry:
 
Sarebbe bello cambiare auto spesso, ma forse i legislatori non si rendono conto di una cosa: una persona con uno stipendio normale ( 1300-1500 euro) che abita in affitto non può mettere da parte i soldi per acquistarne una nuova.
Io possiedo un'auto di 14 anni e con 300.000 km, una segmento C (per l'epoca) accessoriata, per acquistarne una nuova con le stesse caratteristiche ci vogliono almeno 25.000 euro!
Mi dispiace per i politici e per il direttore di Quattroruote ma mi sa che terrò ancora la mia, almeno finchè continua a fare dignitosamente il suo lavoro (consuma meno delle attuali segmento C che prova Quattroruote).
Se un domani riducono i prezzi d'acquisto, eliminano il bollo, dimezzano l'assicurazione e tolgono tutte quelle accise assurde dai carburanti allora le venderanno le auto.....

EDIT. Dimenticavo, paghiamo le autostrade in misura assurda ed assolutamente non in proporzione con il resto del mondo ed in maniera assolutamente inadeguata allo stato delle stesse, che definire pessimo è un complimento!
 
E comunque per esempio, mio padre sono circa 20 anni che compra auto 'storiche'. Nel 98 si prese la Citroen GS. Nel 2007 la Super 5 . E ora una mercedes C del 1997. Se la differenza tra una GS e una macchina degli anni 90 era ABISSALE , questo non si puo dire per la mercedes che ha preso, comparata con una omologa odierna.
 
L'editoriale del direttore è condivisibile, almeno in termini generali: le auto più recenti sono mediamente più sicure, consumano e inquinano di meno, sono più in ordine perché la meccanica è meno sfruttata. Leggevo una statistica, qualche mese fa, secondo cui il numero di incidenti è direttamente proporzionale all'anzianità del parco auto circolante, il che significa che un'età media più bassa avrebbe l'effetto di ridurre il numero - e probabilmente anche la gravità - dei sinistri.

Questo non significa, naturalmente, che appena scade la garanzia della casa bisogna cambiare auto. Quasi nessuno di noi lo fa e d'altra parte pochi se lo possono permettere. In fondo, si può tenere in ordine un'auto anche se ha più di dieci anni, ma va detto che sono molte le vetture anziane e malridotte in giro per le nostre strade.

Io credo che, prima o poi, il mercato andrà in una direzione completamente diversa rispetto a quella alla quale siamo abituati, nel senso che avremo modo di noleggiare l'automobile anche per uso prettamente privato, il che consentirebbe di gestire al meglio la manutenzione e cambiare auto spesso. Ciò avverrà, a mio avviso, non appena le tariffe saranno più convenienti. Ne guadagnerebbe l'economia, ne guadagnerebbe la collettività
 
Io credo che, prima o poi, il mercato andrà in una direzione completamente diversa rispetto a quella alla quale siamo abituati, nel senso che avremo modo di noleggiare l'automobile anche per uso prettamente privato, il che consentirebbe di gestire al meglio la manutenzione e cambiare auto spesso. Ciò avverrà, a mio avviso, non appena le tariffe saranno più convenienti. Ne guadagnerebbe l'economia, ne guadagnerebbe la collettività
Non credo che il noleggio possa "comprimere" i costi più di tanto, non sono onlus, solo se il mantenimento, intesto come assicurazione, bollo, tagliandi, accise sui carburanti fosse 1/4 di quello attuale si avrebbe un fenomeno come i telefonini, tariffe al ribasso ma hardware sempre costoso, e nonostante tutto c'è la fila a comprarli.
 
In linea di massima sarebbe opportuno cambiare auto con una frequenza diciamo di non più di 6-8 anni, per vari motivi: modernità dell'auto stessa come estetica/dotazioni, chilometraggio (ma non se si fanno pochi km l'anno), svalutazione (soprattutto), e anche maggiore inquinamento dell'auto "vecchia".

Tuttavia nessuno si deve sentire obbligato a cambiare la propria auto e dovrebbe farlo (come "senso civico") solo se: a) ne ha la possibilità economica, b) in caso di vettura inquinante, la usa prevalentemente in città, c) effettua un certo numero di km all'anno. Peraltro le auto del 2005 erano già abbastanza avanzate sotto il profilo delle emissioni, se paragonate a quelle degli anni '90. Chiaro che se dopo 10 anni ho ancora fatto 50.000 km perchè cambiare auto se devo sostenere inoltre un notevole sforzo economico che magari non mi posso permettere (l'auto decennale non vale comunque quasi nulla)?

Ecco perchè ho messo "mi piace" al tuo messaggio, caro "collega" Ser11Ghiei47 (sono anch'io pensionato....). Perchè comunque il direttore Pellegrini non obbliga nessuno, ha spiegato quali siano le motivazioni dell'auspicabile svecchiamento del parco circolante, ma non impone a nessuno di cambiare auto e comunque, come ho detto, e come dice l'autore del topic, occorre sempre fare dei "distinguo", in tutte le cose. Giusto sarebbe peraltro reintrodurre gli incentivi sugli acquisti di auto nuove, anche per rilanciare l'economia.

Personalmente mi "stufo" piuttosto presto dell'auto che possiedo, e quando ho potuto me ne sono liberato entro 4-5 anni. Però, per esempio, ho tenuto l'Alfa 33 per ben 10 anni, non perchè non volessi cambiarla, ma perchè non potevo permettermi di cambiarla, e che c'è di male? Nulla.

La mia Brera 1.750 Tbi ha 8 anni, 80.000 km, e per ora non posso cambiarla. Spero entro il 2019 (anno in cui finirà il mutuo.........). .
 
Ultima modifica:
L'editoriale parla di una situazione generica ma poi va valutato anche dove vivi e come usi l'auto. Se abiti in campagna e in città vai poco hai anche meno possibilità di doverla usare quei tre giorni annui in cui magari bloccano completamente il diesel ( come si dice per Milano o Torino ) . Viceversa chi la usa sempre e vive in regioni più suscettibili deve farsi bene i conti e cominciare a ponderare una situazione nuova ,anche perché magari uno compra l'auto per tenerla dieci anni percui ....
 
Back
Alto