<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Honda HR-V arriva in Europa! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La Honda HR-V arriva in Europa!

grandemacchina ha scritto:
Ho provato fare il calcolo con la valuta di oggi e mi risulta circa 20.000,00 eurini per la 4wd hibrid! Pazzesco...non oso pensare a quanto la venderanno qui in italia!! :evil: :evil:

La HR-V è lunga 430cm, non è piccola come SEMBRA dalle foto...è una Segmento C a tutti gli effetti e mi stupirei se costasse di meno di una DS4...per esempio
 
Cristiano F. ha scritto:
grandemacchina ha scritto:
Ho provato fare il calcolo con la valuta di oggi e mi risulta circa 20.000,00 eurini per la 4wd hibrid! Pazzesco...non oso pensare a quanto la venderanno qui in italia!! :evil: :evil:

La HR-V è lunga 430cm, non è piccola come SEMBRA dalle foto...è una Segmento C a tutti gli effetti e mi stupirei se costasse di meno di una DS4...per esempio

Sì ma Qashqai e Kuga se questa è una C cosa sono?

A me piacerbbe una Civic crossover (con SHAWD :oops: )
 
albelilly ha scritto:
visto il trend positivo globale in Europa in materia di diffusione delle vetture ibride, sono anch'io d'accordo che le nuove i-DCD dovrebbero essere importate a patto però che esse vengano spinte a dovere tramite incisive campagne pubblicitarie appoggiate da promozioni allettanti in caso contrario si rischia l'ennesimo flop commerciale.

Commercialmente parlando o le cose si fanno per bene o non si fanno, un dato di fatto è che (merito della strategia commerciale di Honda, ammesso che esista... :evil: ) praticamente tutti i modelli ibridi di Honda sono finiti nel dimenticatoio; non vorrei che finisca per mettersi in coda alla lista anche questa bella nuova Hr-v.

Una volta che IMHO finalmente disegnano una linea che incontra (o speriamo che lo faccia) il gusto e lo stile europeo, sarebbe un vero peccato se non riuscissero a farla apprezzare, oltre che per l'estetica, anche per le doti tecnologiche che porta con se.

Come sempre ma il prossimo anno in modo ancor più incisivo, Il futuro di questo e degli altri nuovi modelli in arrivo è tutto nelle mani di chi tira le fila in tema di marketing: la tecnologia e la qualità del prodotto c'è a tutti i livelli, sta a loro farla conoscere. 8)

Secondo me il 1.6 i-DTEC farà da esca agli addormentati, poi qualcuno sceglierà l'i-DCD... parlerà col vicino... ecc.

NOn esistendo come per Toyota un'immagine consolidata di HYBRID ci vorrà un pò... e il modello ruffiano col motore di massa può dirottare sull'ibrido anche i 50-60 enni, che in Italia sono quasi gli unici ad avere potere d'acquisto.

Chiaramente la CR-Z non poteva farlo e l'Insight non ha avuto l'appeal giusto.
 
elancia ha scritto:
albelilly ha scritto:
visto il trend positivo globale in Europa in materia di diffusione delle vetture ibride, sono anch'io d'accordo che le nuove i-DCD dovrebbero essere importate a patto però che esse vengano spinte a dovere tramite incisive campagne pubblicitarie appoggiate da promozioni allettanti in caso contrario si rischia l'ennesimo flop commerciale.

Commercialmente parlando o le cose si fanno per bene o non si fanno, un dato di fatto è che (merito della strategia commerciale di Honda, ammesso che esista... :evil: ) praticamente tutti i modelli ibridi di Honda sono finiti nel dimenticatoio; non vorrei che finisca per mettersi in coda alla lista anche questa bella nuova Hr-v.

Una volta che IMHO finalmente disegnano una linea che incontra (o speriamo che lo faccia) il gusto e lo stile europeo, sarebbe un vero peccato se non riuscissero a farla apprezzare, oltre che per l'estetica, anche per le doti tecnologiche che porta con se.

Come sempre ma il prossimo anno in modo ancor più incisivo, Il futuro di questo e degli altri nuovi modelli in arrivo è tutto nelle mani di chi tira le fila in tema di marketing: la tecnologia e la qualità del prodotto c'è a tutti i livelli, sta a loro farla conoscere. 8)

Secondo me il 1.6 i-DTEC farà da esca agli addormentati, poi qualcuno sceglierà l'i-DCD... parlerà col vicino... ecc.

NOn esistendo come per Toyota un'immagine consolidata di HYBRID ci vorrà un pò... e il modello ruffiano col motore di massa può dirottare sull'ibrido anche i 50-60 enni, che in Italia sono quasi gli unici ad avere potere d'acquisto.

Chiaramente la CR-Z non poteva farlo e l'Insight non ha avuto l'appeal giusto.
difatti io l'ho sempre detto: bisogna prima farsi conoscere e apprezzare con il modello che fa mercato e solo DOPO introdurre le versioni particolari come una spersportiva o un'ibrida; IMHO, se non si procede in questo modo si rischia l'ennesimo insucesso.
Nel caso della Hr-v in Italia di sicuro la versione trainante sarà, piaccia o no, il Diesel 1.6; se non altro per offrire un'alternativa, speriamo solo che abbiano il coraggio di introdurre inizialmente anche un benzina evoluto... non come stanno facendo con la Civic Tourer (solo diesel) della quale, malgrado tra una vacanza e l'altra qualche migliaio di km sulle strade italiane (e non) l'ho percorso, non ne ho ancora viste in giro . :evil:
 
Voi che siete certamente più informati, sapete se la vezel ha risolto tutti i problemi di affidabilità che hanno portato a disastrosi richiami in giappone? Mi pare che ci fossero grossi problemi nella versione ibrida, probabilmente dovuti alla imperfetta interazione col cambio a due frizioni. Ricordo male? Perché fra un paio d'anni scarsi mi piacerebbe avere in garage questa auto!
 
Eneagatto ha scritto:
sapete se la vezel ha risolto tutti i problemi di affidabilità che hanno portato a disastrosi richiami in giappone? Mi pare che ci fossero grossi problemi nella versione ibrida, probabilmente dovuti alla imperfetta interazione col cambio a due frizioni.

I problemi erano di software (non Honda): la produzione (non solo Vezel ma anche Jazz-Fit) è stata sospesa per un paio di settimane e poi ripresa normalmente.
Attualmente il sistema ibrido i-DCD pare sia il + richiesto in Giappone.
 
Non sarei così negativo verso il diesel - a maggior ragione viste le sue qualità.

Anche perché (purtroppo) immagino la ibrida possa essere proposta ad un prezzo irragionevole per chi vuole farci sopra un business case (ed io per esempio l'avevo fatto a suo tempo per la Jazz: la ibrida era improponibile).
 
Hyryan ha scritto:
Anche perché (purtroppo) immagino la ibrida possa essere proposta ad un prezzo irragionevole per chi vuole farci sopra un business case (ed io per esempio l'avevo fatto a suo tempo per la Jazz: la ibrida era improponibile).

mah, è discorso complesso. IMA non costava molto di + del benzina normale, il nuovo i-DCD per via della doppia frizione e delle batterie al litio, ovviamente, ha costi superiori.
MA bisogna considerare che è un cambio automatico (che in genere "pesa" per circa 1500?) per cui eventuali confronti andrebbero fatti con vetture con cambio automatico.
Altra cosa è la politica dei prezzi che sceglierà Honda per l'Europa: opportunisticamente, ragionando a breve termine, potrebbero favorire il diesel tenendolo basso di prezzo, viceversa, ragionando a medio termine e con lungimiranza,considerato che l'ibrido è ormai universalmente riconosciuto come la soluzione ottimale per i prossimi vent'anni, potrebbero giocarsi il tutto per tutto (soprattutto contro Toyota) favorendo l'ibrido...
Vedremo ! :)
 
radetzky48 ha scritto:
Eneagatto ha scritto:
sapete se la vezel ha risolto tutti i problemi di affidabilità che hanno portato a disastrosi richiami in giappone? Mi pare che ci fossero grossi problemi nella versione ibrida, probabilmente dovuti alla imperfetta interazione col cambio a due frizioni.

I problemi erano di software (non Honda): la produzione (non solo Vezel ma anche Jazz-Fit) è stata sospesa per un paio di settimane e poi ripresa normalmente.
Attualmente il sistema ibrido i-DCD pare sia il + richiesto in Giappone.
Dopo aver formulato la domanda ho provato a frugare nel web ed ho visto campagne di richiamo ancora nel giugno 2014 cioè tre mesi fa!
 
radetzky48 ha scritto:
mah, è discorso complesso. IMA non costava molto di + del benzina normale, il nuovo i-DCD per via della doppia frizione e delle batterie al litio, ovviamente, ha costi superiori.
MA bisogna considerare che è un cambio automatico (che in genere "pesa" per circa 1500?) per cui eventuali confronti andrebbero fatti con vetture con cambio automatico.
Altra cosa è la politica dei prezzi che sceglierà Honda per l'Europa: opportunisticamente, ragionando a breve termine, potrebbero favorire il diesel tenendolo basso di prezzo, viceversa, ragionando a medio termine e con lungimiranza,considerato che l'ibrido è ormai universalmente riconosciuto come la soluzione ottimale per i prossimi vent'anni, potrebbero giocarsi il tutto per tutto (soprattutto contro Toyota) favorendo l'ibrido...
Vedremo ! :)

Ti assicuro che ballavano svariate migliaia di euro, anche perché la ibrida era promozionata pochissimo ... non si sarebbe mai ripagata e io non ho particolare esigenze (es.: ZTL) che potessero essere messe sul piatto per bilanciare.

Hai ragione per quanto riguarda il cambio automatico, ma a me personalmente non piacciono in assoluto, per cui il confronto che farei (e che farò) sarà ibrida vs. diesel manuale: se poi come costi totali (acquisto e gestione) dovesse essere vincente la ibrida, tanto meglio, un'alternativa in più!
 
Si sa nulla delle prestazioni dell'ibrida da scheda tecnica?
A parte le sparate su youtube sullo 0-100 in 7,87 secondi che non se ne può più....non sono riuscito a trovare la scheda tecnica essendo l giapponese piuttosto ostico :D
 
Hyryan ha scritto:
radetzky48 ha scritto:
mah, è discorso complesso. IMA non costava molto di + del benzina normale, il nuovo i-DCD per via della doppia frizione e delle batterie al litio, ovviamente, ha costi superiori.
MA bisogna considerare che è un cambio automatico (che in genere "pesa" per circa 1500?) per cui eventuali confronti andrebbero fatti con vetture con cambio automatico.
Altra cosa è la politica dei prezzi che sceglierà Honda per l'Europa: opportunisticamente, ragionando a breve termine, potrebbero favorire il diesel tenendolo basso di prezzo, viceversa, ragionando a medio termine e con lungimiranza,considerato che l'ibrido è ormai universalmente riconosciuto come la soluzione ottimale per i prossimi vent'anni, potrebbero giocarsi il tutto per tutto (soprattutto contro Toyota) favorendo l'ibrido...
Vedremo ! :)

Ti assicuro che ballavano svariate migliaia di euro, anche perché la ibrida era promozionata pochissimo ... non si sarebbe mai ripagata e io non ho particolare esigenze (es.: ZTL) che potessero essere messe sul piatto per bilanciare.

Hai ragione per quanto riguarda il cambio automatico, ma a me personalmente non piacciono in assoluto, per cui il confronto che farei (e che farò) sarà ibrida vs. diesel manuale: se poi come costi totali (acquisto e gestione) dovesse essere vincente la ibrida, tanto meglio, un'alternativa in più!
in linea di massima (esclusi casi ed esigenze particolari, es. ZTL o altro) l'ibrida economicamente non conviene, chi sceglie tale tipo di motorizzazione generalmente lo fa per coscienza ecologica oppure, semplicemente, perché ama questo tipo di tecnologia.

Discorso differente in altre nazioni (come qui in CH) dove le ibride, come altre vetture a basso impatto ambientale (alcune diesel comprese), sono fortemente incentivate a livello di tassazione sia dallo stato (tassa di circolazione - 75%), sia dall'importatore (garanzia ampliata, Kit invernale, tagliandi gratuiti per tot anni,...), tutte agevolazioni che rendono, non dico conveniente, ma almeno avvicinano quanto a costi generali, l'ibrida alle altre motorizzazioni.
 
albelilly ha scritto:
Discorso differente in altre nazioni (come qui in CH) dove le ibride, come altre vetture a basso impatto ambientale (alcune diesel comprese), sono fortemente incentivate a livello di tassazione sia dallo stato (tassa di circolazione - 75%)...

mi dai spunto per una precisazione: forse ben pochi (i soli possessori di ibride) sanno che anche in Italia le ibride pagano il bollo SOLO sulla potenza del termico NON sulla potenza totale !
MA NESSUNO LO EVIDENZIA= carenze commerciali !
Inoltre, ad esempio, con l'ibrida puoi entrare gratis nell'area ristretta di Milano anche se non ci risiedi mentre persino i residenti pagano con vetture comuni (salvo 40 ingressi gratuiti l'anno)
 
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