<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Giulia finalmente in strada | Page 46 | Il Forum di Quattroruote

La Giulia finalmente in strada

pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
 
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?
 
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la A180CDI monta un motore Renò, quello che finisce anche nelle Clio o nelle Dacia.

Ovviamente a Stoccarda avrà un suo codice identificativo distinto che come al solito inizia con OM..., come tutti i veri motori Mercedes Benz, ovviamente!
 
SZ. ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la A180CDI monta un motore Renò, quello che finisce anche nelle Clio o nelle Dacia.

Ovviamente a Stoccarda avrà un suo codice identificativo distinto che come al solito inizia con OM..., come tutti i veri motori Mercedes Benz, ovviamente!
:thumbup: :thumbup:
 
SZ. ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la A180CDI monta un motore Renò, quello che finisce anche nelle Clio o nelle Dacia.

Ovviamente a Stoccarda avrà un suo codice identificativo distinto che come al solito inizia con OM..., come tutti i veri motori Mercedes Benz, ovviamente!

E quindi?

Poi scusa, ma il 0.9 bicilindrico dove lo metti?
E..e...il 1.4 turbo anche GPL?

Non capisco.
Se vi va bene così...diciamo che siete rimasti in pochi, più o meno 70k in tutto il pianeta.
Per gli altri 330k forse no.
 
SZ. ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la A180CDI monta un motore Renò, quello che finisce anche nelle Clio o nelle Dacia.

Ovviamente a Stoccarda avrà un suo codice identificativo distinto che come al solito inizia con OM..., come tutti i veri motori Mercedes Benz, ovviamente!
Si facevano così anche per i motori VM.
 
vecchioAlfista ha scritto:
Mercedes...Lamborghini...ma un bel "sticaxxi? :twisted:
Dal puto di vista del "vecchio alfista" non fa una piega, ma dal punto di vista di un costruttore che vede il "così fan tutti" degli altri (che vendono pure bene nonostante i motori non originali) perchè non dovrebbe adeguarsi?
 
Gt_junior ha scritto:
E quindi?

Poi scusa, ma il 0.9 bicilindrico dove lo metti?
E..e...il 1.4 turbo anche GPL?

Non capisco.
Se vi va bene così...diciamo che siete rimasti in pochi, più o meno 70k in tutto il pianeta.
Per gli altri 330k forse no.
Strano ragionamento: come dire che i clienti alfa sono sempre gli stessi, quasi l'alfismo debba passare nell'asse ereditario.
Si possono sempre conquistare nuovi clienti che apprezzino le nuove Alfa per quello che sono o meglio saranno.
 
Maxetto883 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
Mercedes...Lamborghini...ma un bel "sticazzi? :twisted:
Dal puto di vista del "vecchio alfista" non fa una piega, ma dal punto di vista di un costruttore che vede il "così fan tutti" degli altri (che vendono pure bene nonostante i motori non originali) perchè non dovrebbe adeguarsi?

Non vorrei sbagliare ma...non è che per caso Alfa è già "adeguata" da un pezzo?
 
Siamo ampiamente OT. O si rientra in argomento o saremo costretti, come moderazione, a chiuderlo.

Si parla dei collaudi (e di eventuali "avvistamenti") del prossimo nuovo modello Alfa "segmento D".
 
pilota54 ha scritto:
Siamo ampiamente OT. O si rientra in argomento o saremo costretti, come moderazione, a chiuderlo.

Si parla dei collaudi (e di eventuali "avvistamenti") del prossimo nuovo modello Alfa "segmento D".

Propongo, senza sarcasmo, di cambiare il titolo in "la nuova Alfa Romeo finalmente in strada", dato che da quanto si è appreso la nuova vettura avrà (se sarà) un nome diverso da Giulia, inoltre non pare chiaro neppure il segmento di appartenenza che sembra più orientato ad essere un segmento "E" o quasi.

Saluti
 
Gt_junior ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Siamo ampiamente OT. O si rientra in argomento o saremo costretti, come moderazione, a chiuderlo.

Si parla dei collaudi (e di eventuali "avvistamenti") del prossimo nuovo modello Alfa "segmento D".

Propongo, senza sarcasmo, di cambiare il titolo in "la nuova Alfa Romeo finalmente in strada", dato che da quanto si è appreso la nuova vettura avrà (se sarà) un nome diverso da Giulia, inoltre non pare chiaro neppure il segmento di appartenenza che sembra più orientato ad essere un segmento "E" o quasi.

Saluti
In realtà non è che sia sicuro che non si chiamerà più Giulia.
 
Gt_junior ha scritto:
SZ. ha scritto:
angelo0 ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Mamma mia.
non saprei se si tratta di una novella horror, di uno scritto drammatico o di un articolo di cronaca nera :twisted:

un motore Alfa Romeo o è tale, o non è.

ed i gm-cangurotti....]
..Scusami vecchio, ma la Lambo monta un motore lambo o monta n motore Audi?

Non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che la A180CDI monta un motore Renò, quello che finisce anche nelle Clio o nelle Dacia.

Ovviamente a Stoccarda avrà un suo codice identificativo distinto che come al solito inizia con OM..., come tutti i veri motori Mercedes Benz, ovviamente!

E quindi?

Poi scusa, ma il 0.9 bicilindrico dove lo metti?
E..e...il 1.4 turbo anche GPL?

Non capisco.
Se vi va bene così...diciamo che siete rimasti in pochi, più o meno 70k in tutto il pianeta.
Per gli altri 330k forse no.
..Scusa GT ma tu credi davvero che il problema Alfa romeo sia il motore? Prego te ed altri che la pensano cosi,di mettere i piedi per terra e incominciamo a pensare con la testa.
 
Maxetto883 ha scritto:
Gt_junior ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Siamo ampiamente OT. O si rientra in argomento o saremo costretti, come moderazione, a chiuderlo.

Si parla dei collaudi (e di eventuali "avvistamenti") del prossimo nuovo modello Alfa "segmento D".

Propongo, senza sarcasmo, di cambiare il titolo in "la nuova Alfa Romeo finalmente in strada", dato che da quanto si è appreso la nuova vettura avrà (se sarà) un nome diverso da Giulia, inoltre non pare chiaro neppure il segmento di appartenenza che sembra più orientato ad essere un segmento "E" o quasi.

Saluti
In realtà non è che sia sicuro che non si chiamerà più Giulia.

insomma quanti muletti sono stati avvistati fino aa oggi??
 
Back
Alto