<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La Giulia finalmente in strada | Page 45 | Il Forum di Quattroruote

La Giulia finalmente in strada

saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara EDIT sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Il regolamento vieta il linguaggio volgare.
Sei pregato, come tutti, di evitare certe espressioni.
 
FatBastard78 ha scritto:
http://blogautomobile.fr/alfa-romeo-giulia-2015-apparemment-cest-pour-bientot-253938#axzz3K8FCLzg5

Sotto dovrebbe esserci la Giulia 8)

Quel muletto continua i test. Mi piacerebbe sapere che motore monta... spero un bel benzina. ;)
 
fpaol68 ha scritto:
saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara EDIT sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Il regolamento vieta il linguaggio volgare.
Sei pregato, come tutti, di evitare certe espressioni.

Oops!! Pardon, chiedo scusa..
 
saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara edit sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Ho fatto confusione scusate,non era Chirico che ne parlava ma era in una pagina Fb dove si parlava dell'ing Lanati..scusate ancora!

Cercando poi info ho trovato la pagina Wiki del Cangurotto..dove si che il 3.0 è arrivato a 270cv (e non facilmente perchè era la versione estrema)ma solo dopo il 2011..il 3.2 Americano aveva una strabiliante potenza di 227cv..derivato dalla prima versione 3.6 che aveva una potenza base di 214cv fino ad un massimo di 279cv...

Le uniche versioni veramente spinte sono quelle con cilindrata 2.8 montate su Saab e Opel..ma turbo.........
 
alfalele ha scritto:
saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara edit sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Ho fatto confusione scusate,non era Chirico che ne parlava ma era in una pagina Fb dove si parlava dell'ing Lanati..scusate ancora!

Cercando poi info ho trovato la pagina Wiki del Cangurotto..dove si che il 3.0 è arrivato a 270cv (e non facilmente perchè era la versione estrema)ma solo dopo il 2011..il 3.2 Americano aveva una strabiliante potenza di 227cv..derivato dalla prima versione 3.6 che aveva una potenza base di 214cv fino ad un massimo di 279cv...

Le uniche versioni veramente spinte sono quelle con cilindrata 2.8 montate su Saab e Opel..ma turbo.........

Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.
 
pilota54 ha scritto:
alfalele ha scritto:
saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara edit sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Ho fatto confusione scusate,non era Chirico che ne parlava ma era in una pagina Fb dove si parlava dell'ing Lanati..scusate ancora!

Cercando poi info ho trovato la pagina Wiki del Cangurotto..dove si che il 3.0 è arrivato a 270cv (e non facilmente perchè era la versione estrema)ma solo dopo il 2011..il 3.2 Americano aveva una strabiliante potenza di 227cv..derivato dalla prima versione 3.6 che aveva una potenza base di 214cv fino ad un massimo di 279cv...

Le uniche versioni veramente spinte sono quelle con cilindrata 2.8 montate su Saab e Opel..ma turbo.........

Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Se mi consenti il passo da te citato dice tanto su come deve essere considerato un propulsore e sull'importanza delle sue varie parti e componenti. La dice anche lunga sul perché solo di recente il Gruppo Fiat, una volta confluito nella nuova FCA, é passato a produrre motori plurifrazionati con i risultati che abbiamo visto in Maserati e nei marchi Usa e vedremo in Alfa Romeo
 
BufaloBic ha scritto:
Se mi consenti il passo da te citato dice tanto su come deve essere considerato un propulsore e sull'importanza delle sue varie parti e componenti. La dice anche lunga sul perché solo di recente il Gruppo Fiat, una volta confluito nella nuova FCA, é passato a produrre motori plurifrazionati con i risultati che abbiamo visto in Maserati e nei marchi Usa e vedremo in Alfa Romeo
Certo senza i modelli adatti i motori dove li mettevi?
 
BufaloBic ha scritto:
pilota54 ha scritto:
alfalele ha scritto:
saturno_v ha scritto:
alfalele ha scritto:
Non mi ricordo di preciso quanto..ma l'ing.Chirico nel suo libro parlando del Cangurotto diceva che era stato pesantemente modificato ad esclusione del basamento e che secondo lui fu un miracolo essere riusciti a tirare fuori 265cv dal motore base che s enon mi sbaglio erogava una potenza attorno ai 180cv..

E il diesel della Brera è il solito 5cl 2.4 fiat 100%..

L'ing. Chirico o ha bevuto o spara edit sensazionalistiche.
La versione piu' vecchia (primissimi anni 2000), piu' piccola di cubatura e meno prestante di quel motore era un 2.8 litri da 210 CV.
Dal 3 litri hanno tirato fuori tranquillamente 270 CV (anni fa).
Se questo ha scritto veramente queste cose c'e' da rimanere allibiti.

Ho fatto confusione scusate,non era Chirico che ne parlava ma era in una pagina Fb dove si parlava dell'ing Lanati..scusate ancora!

Cercando poi info ho trovato la pagina Wiki del Cangurotto..dove si che il 3.0 è arrivato a 270cv (e non facilmente perchè era la versione estrema)ma solo dopo il 2011..il 3.2 Americano aveva una strabiliante potenza di 227cv..derivato dalla prima versione 3.6 che aveva una potenza base di 214cv fino ad un massimo di 279cv...

Le uniche versioni veramente spinte sono quelle con cilindrata 2.8 montate su Saab e Opel..ma turbo.........

Risposta OT a considerazioni OT.
Quel libro "L'Alfa e le sue auto", dell'ing. Domenico Chirico (1), ce l'ho, e l'ho letto tutto qualche anno fa.
Pagina 241, testuale:
"...........Gli accordi di collaborazione Fiat-GM portarono alla nascita di motori di progettazione mista. I gruppi Alfa si caratterizzarono per l'impiego di basamenti e di elementi di meccanica del moto d'origine GM: per Alfa furono progettate teste con alimentazione di combustione ad iniezione diretta. I nuovi propulsori benzina Alfa a 4 e 6 cilindri ebbero teste a 4 valvole per cilindro; i basamenti e tutto il resto erano prodotti in stabilimenti GM. Il 6 cilindri presenta il basamento in alluminio di progetto GM ed è prodotto in Australia, in uno stabilimento che realizza oltre 40.000 pezzi all'anno.
La testa è ovviamente in alluminio e le candele hanno la bobina incorporata e la farfalla è comandata by wire. La pressione d'iniezione del combustibile è di 120 bar. Il raffreddamento della carica dovuto alla evaporazione della benzina entro la camera allontana il pericolo di detonazione, il che ha permesso di aumentare il rapporto di compressione sino a 11.25:1. Con la cilindrata di 3.2 litri questo nuovo 6 cilindri sviluppa una potenza massima di 191 kw (nota pilota54:191 kW X 1.36 = 259.76 HP)..............."


(1) Ingegnere che ha trascorso oltre quindici anni presso gli stabilimenti del Portello e di Arese.

Questo è quanto si legge nel libro, ovvero basamento GM, testate e impianto di iniezione AR.
Tra l'altro, non ricordo se in una intervista o in altra parte del libro, l'ing. spiega che la parte GM del motore era costituita appunto da basamento e monoblocco, ma tutta la testata, l'aspirazione e gli scarichi (da lui stesso definite "parti nobili") erano un progetto Alfa Romeo.

Se mi consenti il passo da te citato dice tanto su come deve essere considerato un propulsore e sull'importanza delle sue varie parti e componenti. La dice anche lunga sul perché solo di recente il Gruppo Fiat, una volta confluito nella nuova FCA, é passato a produrre motori plurifrazionati con i risultati che abbiamo visto in Maserati e nei marchi Usa e vedremo in Alfa Romeo

Concordo. E la risposta esatta é "perché li ha trovati pronti nelle aziende che ha acquisito." Non che non li sapeasero progettare anche prima eh...
 
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