<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La gamma Fiat | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

La gamma Fiat

iena406 ha scritto:
PIù MODELLI HAI PIù TROVI CLIENTI IN TUTTI I SEGMENTI MA IN PARTICOLARE
nel segmento A e b .

Se hai 3 modelli che vendono 100, ne fai un quarto e, se ti va molto bene, vendi al massimo 120. A mio parere (banale matematica) ci hai perso seccamente. Vediamo se arrivi a capire il perchè.....
Ogni modello in più ha un costo, di progettazione, di produzione, di commercializzazione eccetera. Questi costi, oggigiorno, sono molto elevati perchè elevati sono gli standard che deve rispettare ogni modello, quindi per essere ammortizzati (e quindi per poter vendere il veicolo ad un prezzo accettabile) occorre che OGNI modello venda un enorme numero di esemplari.
Siccome però il mercato è quello che è, e più di tanto non compra, è infinitamente meglio, come redditività, avere un solo modello fatto bene che incontra il gusto del pubblico piuttosto che non avere 3 o 4 modelli che si spartiscono la stessa fetta di mercato.
Questi sono concetti basilari, robettina da scuola elementare.

Come già fatto notare da MOLTISSIMI altri utenti (e come già dimostrasti quando scrivevi come Garu51), stai cannando completamente le tue considerazioni, parli come se fossimo ancora negli anni '60 o '70, non ti sei accorto che oggi il mercato è lontano anni luce da quel che pensi tu.

Adesso vediamo un pò se trovi una massima di Mason o qualche altra frasettina fatta di filosofia da Baci Perugina per rigirare la frittata......

Saluti
 
fabiologgia ha scritto:
iena406 ha scritto:
PIù MODELLI HAI PIù TROVI CLIENTI IN TUTTI I SEGMENTI MA IN PARTICOLARE
nel segmento A e b .

Se hai 3 modelli che vendono 100, ne fai un quarto e, se ti va molto bene, vendi al massimo 120. A mio parere (banale matematica) ci hai perso seccamente. Vediamo se arrivi a capire il perchè.....
Ogni modello in più ha un costo, di progettazione, di produzione, di commercializzazione eccetera. Questi costi, oggigiorno, sono molto elevati perchè elevati sono gli standard che deve rispettare ogni modello, quindi per essere ammortizzati (e quindi per poter vendere il veicolo ad un prezzo accettabile) occorre che OGNI modello venda un enorme numero di esemplari.
Siccome però il mercato è quello che è, e più di tanto non compra, è infinitamente meglio, come redditività, avere un solo modello fatto bene che incontra il gusto del pubblico piuttosto che non avere 3 o 4 modelli che si spartiscono la stessa fetta di mercato.
Questi sono concetti basilari, robettina da scuola elementare.

Come già fatto notare da MOLTISSIMI altri utenti (e come già dimostrasti quando scrivevi come Garu51), stai cannando completamente le tue considerazioni, parli come se fossimo ancora negli anni '60 o '70, non ti sei accorto che oggi il mercato è lontano anni luce da quel che pensi tu.

Adesso vediamo un pò se trovi una massima di Mason o qualche altra frasettina fatta di filosofia da Baci Perugina per rigirare la frittata......

Saluti

E in Fiat l'hanno anche capito, vedi ad esempio la nuova Ypsilon che con le 5 porte prende le distanze dalla 500 e con le diverse dimensioni e la linea sempre femminile prende le distanze da Panda e Punto. La MiTo ad esempio invece per me non si distingue abbastanza per cui non contribuisce a vendere come un modello in più ma finisce per sottrarre clienti a 500, Punto 3 porte e alle Abarth. Lo stesso motivo per cui non si farà più la Bravo 2 volumi (che si metteva in concorrenza con Giulietta e Delta) ma una SUV. Resta il dubbio sulla 500L e la 500X (la piccola SUV che si farà a Mirafiori) che invece sembrerebbero piuttosto simili come tipologia di auto. Vedremo...
 
Una Casa generalista che deve risollevarsi sui mercati NON PUO' non avere in gamma:

una segmento C station wagon
una monovolume del segmento C
una Crossover del segmento C (anche a 2 ruote motrici e con motori piccoli)

Poi, dopo, se le cose vanno bene, si possono presentare coupe, cabrio, super-suv, super-monovolumi, segmento D e anche un elicottero.

Lo so, ho scritto dell'acqua calda... ma intanto maglioncino ci propina l'ammerigana Lancia Flavia cabrio con il 2.4 benzina. Olè.
 
il marketing è fondamentale... puoi vendere un prodotto mediocre e far cambiare percezione del medesimo nel tempo puntando molto sul marketing

il buon nome costruito da vw (e altri) è più facile da mantenersi grazie a buone campagne di marketing

per fiat penso sia diverso, nel senso che diventa più difficile partire dal "basso" e dare un'idea del proprio prodotto

pensi a vw (audi e compagnia) e il marketing ti porta inevitabilmente a pensare alla qualità e solidità costruttiva (partendo dalla vecchia pubblicità golf del cigolio dell'orecchino della tipa alla recentissima della polo)

pensi al gruppo fiat... e che vedi?

eppure sono convinto che tecnicamente e qualitativamente nel complesso i due marchi sono molto vicini se non addirittura sullo stesso livello

certo aiuta anche il fatto che vw è un marchio di una nazione seria

fiat negli anni 70-80 difatti era vista con non poca invidia della pressochè "bollita" vw, anche poichè all'epoca l'italia era la 5a potenza e fiatava sul collo i mitici crucchi
 
Grazie per i commenti !
Avete ragione sul fatto di non costruire una piccola Fiat non sono certo questi i momenti giusti ,peccato !!!!
Si vedono ancora prototipi della "Topolino " in giro?
 
iena406 ha scritto:
Nella gamma Fiat manca ancora una "Piccola".
leggendo l'articolo su Mirafiori mi viene spontaneo pensare che si potrebbe
tentare di fabbricare in quel luogo una vettura ancora mancante fra i modelli Fiat.
L'assenza di un modello di vettura di piccole dimensioni è ,visto la crisi,una
assenza grave.Ci doveva essere la "Topolino" ma dove è andata a finire?
Aspetto commenti!
Personalmente penso che una piccola utilitaria sia proprio lì'ultimo dei problemi della Fiat...i segmenti A e B sono coperti, ma è gravissima la mancanza di una versione sw della Bravo, di una degna erede della Croma, di una sostituta dell'Ulysse.
 
iena406 ha scritto:
PIù MODELLI HAI PIù TROVI CLIENTI IN TUTTI I SEGMENTI MA IN PARTICOLARE
nel segmento A e b .

Beh io direi che anche i segmenti C ( varie Golf ,Focus ,Astra ,Mègane ,308 anche le versioni SW !!!) idem il segmento D , per non parlare delle varie Sw ,CC,Coupè ,Sportive ,Crossover ecc , non sono assolutamente da sottovalutare :D
 
iena406 ha scritto:
Non ci saranno più ne Bravo ne Croma!

Vero ma da adesso in poi bisognerà valutare la gamma nell'ottica di Gruppo, non di singolo brand. Perché i marchi sono troppi e le risorse limitate, per cui è impensabile immaginare di disporre di gamme complete. Del resto neanche un colosso come VW riescie a completare tutte le rispettive gamme dei vari marchi, figurarsi Fiat...

La Croma non ci sarà più ma il segmento D dovrebbe (il condizionale purtroppo è sempre d'obbligo) essere coperto con le Alfa Romeo Giulia e Giulia SportWagon, e poi con le Lancia Flavia (la nuova serie, non l'attuale) e Flavia Cabrio. Poi ci saranno anche la Jeep Liberty (da noi Cherokee) e il SUV Alfa Romeo. Per le monovolumi grandi, visto il piccolo mercato a disposizione, la Voyager basta e avanza. Tutto sommato già così non ci si dovrebbe lamentare...

Il segmento C invece dovrebbe essere coperto in basso dalla 500XL a sette posti (se si farà), poi ci saranno la Bravo SUV, la Giulietta e (speriamo...) la Giulietta SportWagon, la nuova Delta e la sedan Fiat basata sulla Dart, se si deciderà di importarla anche qui da noi. Oltre alla Jeep Compass e al Doblò. Sempre molto poco rispetto alla concorrenza ma un enorme passo avanti rispetto ad oggi che ci sono pochissimi modelli vecchi o in concorrenza fra loro. Sempre nel caso che si facciano tutte, l'unico vero vuoto di gamma sarebbe una vera monovolume di segmento C.
 
Nel Tuo elenco noto molte incertezze "se si farà" capisco che la crisi delle vendite
sia molto evidente ma ritornando alla "topolino" per te sarebbe una sfida accettabile di porla sul mercato pur avendo in gamma la Panda Classic , ci sono in ballo 1800 clienti circa ?
 
iena406 ha scritto:
ma una Smart Fiat no !!!!!

Per chi non lo sapesse o ricordasse, la Smart è un progetto Fiat in collaborazione col la Swatch.

La Swatch poi, credo a seguito di crisi finanziaria, si tirò fuori dal progetto e la Fiat da sola, visti i costi enormi, non riscì a svilupparlo.

Così lo vendette alla Mercedes che ne tirò fuori la prima serie di Smart che tutti abbiamo conosciuto.

Questo per dire che anche oggi la Topolino non sarà fatta per questione di costi e per una volta non me la sento di dire che è sbagliato.

Dal punto di vista dell'idea invece mi piace molto. Ma non ne vedo l'utilità adesso.
 
iena406 ha scritto:
Nel Tuo elenco noto molte incertezze "se si farà" capisco che la crisi delle vendite
sia molto evidente ma ritornando alla "topolino" per te sarebbe una sfida accettabile di porla sul mercato pur avendo in gamma la Panda Classic , ci sono in ballo 1800 clienti circa ?

Ci sono molte incertezze, perchè finora è chò che ha fatto trapelare Marchione, che ha l'abitudine di parlare, smentire, riconfermare e rinnegare. Quanto alla Topolino, beh, 1.800 clienti sono pochi per giustificare un nuovo modello. Inoltre, avrebbe successo praticamente solo a Milano, Roma e qualche altro capoluogo. E' emblematico il caso analogo della Toyota iQ, doveva essere l'anti smart, eppure, almeno in Italia (mercato principale in Europa per Fiat), non ha rispettato le attese. Il punto forte della Smart è quello della compattezza in primo luogo, che si concilia però con un incredibile spazio a bordo, in relazione, ovviamente, agli ingombri esterni, e l'impressione (almeno quella che ha fatto a me) di trovarsi dentro un'automobile ben più grande. Ciò è reso possibile dall'architettura a motore posteriore, che richiederebbe lo studio di un pianale apposito: quei 30cm in più della iQ rispetto alla Smart, nonnchè la maggior larghezza, si sono fatti sentire nelle vendite. Inoltre, questa tipologi di automobile è estremamente di nicchia: difficile che possa ricoprire il ruolo di unica auto personale, impossibile che ricopra il ruolo di "tuttofare" da famiglia (già la Panda è appena sufficiente), è piuttosto costosa e in autostrada ha i suoi limiti (poca riserva di potenza e molto sensibile agli spostamenti d'aria). Più che una macchina, la definirei un tender di una vettura più grande. L'unica ragion d'essere della Topolino, sarebbe quella di ammortizzare i costi di sviluppo del 0.9 bicilindrico, che con una vetturetta piccola, anche in versione aspirata, andrebbe letteralmente a nozze.
 
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