<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La convenienza dell'elettrico | Page 35 | Il Forum di Quattroruote

La convenienza dell'elettrico

...e nonostante l'enorme differenza tra prezzo al produttore e prezzo al dettaglio, la vendita diretta non ha mai avuto successo. Anche dalle mie parti (che non sono tanto lontane dalle tue....) ci sono gli agrimarket, desolatamente vuoti, mentre nei reparti ortofrutta dei supermercati ci si sgomita per disputarsi una melanzana....
Probabilmente per la prima volta in vita loro aprendo un negozio si sono resi conto delle spese fisse e delle tasse senza pensare che sei stai con i prezzi solo un pelino più basso dei supermercati la gente preferisce il supermercato dove fa tutta la spesa e risparmia in carburante. Dovrebbero vendere a metà dei prezzi dei supermercati però a quel punto l'unico vincitore sarebbe lo Stato
 
quella del commercio è un argomento lungo, potremmo aprire un thread apposito su off topic.
Nell'ortofrutta il divario notevole è al mercato ortofrutticolo dove i grossisti comprano al prezzo più basso possibile dai produttori e cercano di speculare più possibile coi venditori, che siano GDO, piccoli market o venditori ambulanti. Quando eurospin ti vende i limoni dall'argentina a 0.99 al kg e poi vediamo giardini di limoni siciliani abbandonati con la frutta a terra fracida è evidente che qualcosa non funziona non perchè gli agricoltori sono schizzinosi e vorrebbero essere pagati profumatamente ma perchè quel 0.99 è già sotto prezzo, perchè è stato ottenuto con un asta al ribasso (report ha raccontato come funziona) e perchè qualcuno lavora e ci guadagna pure. Da quel prezzo togliete imballaggio e trasporto, che resta? Da pochi anni in sicilia ci si sta muovendo diversamente, gli agrumeti hanno ripreso a lavorare ma il grosso della produzine viene venduto come materia prima per bevande gassate e alcoliche oltre che alcool etilico e detergenti, finalmente si vedono più agrumeti in attività e meno frutta a terra (che poi persa non era, li rubavano e li vendevano ai bordi della strada, qualcuno lo scriveva pure! arance rubate aahahahaha)
 
Io causa pandemia ho trovato un paio di aziende agricole che vendono direttamente e da allora,non sempre,mi servo da loro.
Però vendono a di più che al supermercato.
Evidentemente anche vendendo direttamente non si può fare lo stesso prezzo della grande distribuzione che avrà rincari a ogni passaggio ma compra l'intero raccolto a un prezzo oscenamente basso.
 
Io causa pandemia ho trovato un paio di aziende agricole che vendono direttamente e da allora,non sempre,mi servo da loro.
Però vendono a di più che al supermercato.
Evidentemente anche vendendo direttamente non si può fare lo stesso prezzo della grande distribuzione che avrà rincari a ogni passaggio ma compra l'intero raccolto a un prezzo oscenamente basso.

Qui, zona medio Adriatico, se compri direttamente dai contadini, più o meno, la verdura la paghi quasi tutta 1 €/kg.
Decisamente meno che al supermercato.
 
Specifico che devi andare da quelli indipendenti.
Se vai da quelli "griffati", delle varie associazioni, è tutta un'altra questione


Certo....
Ci va mio figlio e i prezzi purtroppo sono quelli.
( E per il pane fra Nord e Centro/sud, e' ancora peggio ).
Sarebbe curioso vedere i prezzi delle stesse referenze ortofrutticole di Hoppe BA e Hoppe BO
 
visto che sono stato io a deviare la discussione sui pomodori, la riporto in carreggiata...
Tutti parlano di costi dell'energia alle colonnine EV, di scarsità delle stesse e di ricarica domestica.
Oggi ho fatto un giro in città, 90.000 abitanti, TUTTI i palazzi del centro non hanno posti auto, men che meno elettrificabili, Ci sono 2 (due) colonnine in un centro commerciale e 2 (due) in centro. Ci saranno in giro circa 50.000 auto.
Calcolando mezz'ora ad auto per una ricarica "fast", quanto tempo occorre a ricaricare anche solo il 5% del parco circolante?
Ma poi, chi arriva e trova la colonnina occupata, cosa fà, se ha già un'auto davanti, significa perdere almeno un'ora e mezzo...
 
visto che sono stato io a deviare la discussione sui pomodori, la riporto in carreggiata...
Tutti parlano di costi dell'energia alle colonnine EV, di scarsità delle stesse e di ricarica domestica.
Oggi ho fatto un giro in città, 90.000 abitanti, TUTTI i palazzi del centro non hanno posti auto, men che meno elettrificabili, Ci sono 2 (due) colonnine in un centro commerciale e 2 (due) in centro. Ci saranno in giro circa 50.000 auto.
Calcolando mezz'ora ad auto per una ricarica "fast", quanto tempo occorre a ricaricare anche solo il 5% del parco circolante?
Ma poi, chi arriva e trova la colonnina occupata, cosa fà, se ha già un'auto davanti, significa perdere almeno un'ora e mezzo...
ritornando al tema consumismo, e quanto inquina rottamare gran parte (tutte è impossibile) delle auto termiche e produrre quelle elettriche? Questo cambio generazionalecosa ci lascerà? prati verdi e fiorellini o una nube tossica di qualche centrale nucleare saltata in aria?
 
ritornando al tema consumismo, e quanto inquina rottamare gran parte (tutte è impossibile) delle auto termiche e produrre quelle elettriche? Questo cambio generazionalecosa ci lascerà? prati verdi e fiorellini o una nube tossica di qualche centrale nucleare saltata in aria?

Non credo che, di colpo, verranno rottamate 30 milioni di auto termiche e sostituite con auto elettriche.
Verranno sostituite un po' alla volta, alla fine della loro vita utile, mi auguro.
Così come mi auguro che, nel frattempo, le caratteristiche vdegli accumulatori di energia delle auto elettriche, migliorino.
 
il fatto è che quei minerali li estraggono sempre dai paesi poveri che restano poveri e inquinano. Ripeto il mondo non è solo europa, il mondo è sudafrica, nordafrica, arabia, cina, russia, australia, america del nord e america del sud, korea, l'inquinamento devono combatterlo tutti sennò non si fa altro che spostare il problema, s'inquina meno qui s'inquina più lì....wow!
 
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